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Tutte le frasi dell'autore Jean Jacques Fumiere

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categoria: Aforismi

E' inutile giustificarsi dicendo: "io non uccido, mangio", si è comunque complici dell'abbattimento di un essere vivente.

Jean Jacques Fumiere

segnalata da Malinka martedì 21 agosto 2012

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categoria: Poesie

Parigi di notte

Senza una luna
brucia parigi
sempre di piu
o mia musa
tu esigi
un pappagallo
una lastra di marmo
saltello, sbrindello
ma non mi disarmo

Jean Jacques Fumiere

segnalata da matrix giovedì 18 agosto 2011

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categoria: Poesie

Mi deluderò

Semantiche sbilenche,
virgulti strangolati,
mi passan sulle onde
...ma mi deluderò.
Mi osservo dalla siepe,
mi scorgo sagomato,
m'ingorgo
e gia lo so,
che mi deluderò.
Sorrido al declinar
di società pansessualista,
l'introvertita timidezza mia
m'incista,
ormai lo so,
anche se non ci sarò
io mi deluderò

Jean Jacques Fumiere - tratto da je suis toujour

segnalata da sinequanon domenica 24 aprile 2011

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categoria: Poesie

Favellar di Lappano

Vivo.....
come vive un lappano,
senza pulci o titubanze,
nuotando senza sosta,
dialogo con l'aragosta,
non parlo con la sarda
perchè bugiarda,
è un favellar coecitivo
..........eppur son vivo!

Jean Jacques Fumiere - tratto da je suis toujour

segnalata da Brulisse lunedì 21 marzo 2011

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categoria: Poesie

Tempo tiranno

Fino all'ultimo sbatter di ciglia
gelide labbra,
sfioravo il suo manto
dentro di lei vive ancora un rimpianto.
Quando tutto mi viene a mancare
nuove parole vorrei inventare,
era pallida e mi sussurrava
senza vergogna: sarò una fontana.
Tempo impaziente
tempo tiranno
dopo la copula
il disinganno.

Jean Jacques Fumiere

segnalata da Bob Gamob mercoledì 2 marzo 2011

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categoria: poesie

Nell'estimo

Lutulento e putrescente fiotto
sgorga da canal di cloaca,
il mite chiaror s'addorme
e il dolor si placa.
Fugge il bisulco fauno
nello scorger farsesco un pakicetus
che ammiccando giace.

Jean Jacques Fumiere

segnalata da Generale Lee martedì 15 febbraio 2011

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categoria: poesie

L'emisfero

Fuggo da vizze fronde
cangiante e adunco il tempo
squallor di brulli cipressi
lacrimose e fosche nubi.
afflitto cor che il tettar di prugna
nella notte tacita si scompone.

Jean Jacques Fumiere

segnalata da Generale Lee martedì 15 febbraio 2011

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