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balis sabato 11 settembre 2004 03:18 | 42/73 |
destinare nn è sinonimo di destinazione!!! è forse quà l'errore concettuale! nn è una direzione verso cui andiamo, ma è una decisione che subiamo!! ritornando alla tua concezione e alla visione del carattere che uno ha e che ne condiziona le scelte, ti pongo alcune osservazioni: il carattere nn ce lo scegliamo , ma ci è congenito e al limite formato dalle condizioni ambientali in cui viviamo e alle quali nn possiamo oppore alcunchè , dato che anche quelle sono state predeterminate per noi! un che nasce in una famiglia bigotta , uscirà nella società con una visione "turbante" della realta , viceversa uno che nasce in un ambiente più moderno, nn avrà le stesse difficoltà nell'impatto con l'ambiente circostante! di quì , un carattere "chiuso" da un ambiente ristretto, tenderà ancoa più a chiudersi divenendo "asociale" ........ ma come la giri la giri, sono condizioni che di base , uno nn può scegliere!!!!!! un po come il vaso in testa! nel mio caso io ho dovuto fare una scelta e ho ponderato bene prima di decidere ma di fronte a quella decisione nn mi ci sono messo io, mi ci sono trovato!! in destino ti "destina" ad un bivio , poi li sceglie il tuo libero arbitrio , ma a quel bivio nn ci sei arrivato per caso!! bye Balis |
lupettodolce venerdì 11 marzo 2005 00:50 | 46/73 |
concordo con tè giacomo...la stessa cosa è succeso anche a mè con la mia ex..prima abbiamo giurato amore eterno..ci sposiamo..ecc..come se il destino era gia scritto...mhà qualcosa è cambiato...e non siamo più insieme..all'ora è vero come ha detto balis pure..il destino è solo b######o...nel momento più cruciale della nostra vita,facciamo delle scelte,poi ci costruiamo i castelli"..(io naturalmente parlo solo di mè)...peccato che basta un niente,per far sì che i nostri sogni svaniscono nel nulla..... |
arcangela sabato 28 maggio 2005 11:08 | 51/73 |
e infatti basta pensare semplicemente al fatto che per fare qualcosa a volte devi essere raccomandato, sennò non ci riesci....io preferisco non fare niente piuttosto che sottostare a certi tipi di raccomandazioni...c'è un limite a tutto! uno mi dirà ma allora il destino te lo costruisci tu perchè se volevi accettavi...non è così...perchè cmq c'è in gioco la dignità umana e viene essa prima di tutto. ciò non vuol dire che non ci sia un destino ne che io nno abbia veramente voluto qualcosa.anzi è proprio il destino dell'uomo a cercare la dignità sopra ogni cosa penso io. |
Miki [Amministratore] giovedì 2 giugno 2005 12:05 | 52/73 |
Il destino segue unicamente una legge quella della casualità Credere nel destino è un modo per sbarazzarsi il peso della responsabilità delle proprie azioni e quindi dà molto sollievo ma crederci significa anche farsi guidare dal vento sperando che questo ci porti su un'isola felice |
arcangela giovedì 2 giugno 2005 13:17 | 53/73 |
guarda che esistono cose per le quali nno possiamo farci niente. ad es. io sto dormendo e mid erubano la casas i ladri dopo avermi dato dei sedativi....secondo te è mia la responsabilità? che dici...non stai dicendo nulla...quello era destino io nno ci potevo fare niente perchè sono entrate persone malvagie.non rigirare la frittata.p |
danut giovedì 2 giugno 2005 13:49 | 54/73 |
Porta blindata ancorata alla parete portante per la bellezza di 20 cm fatta con blindatura pesante con chiave a matrice non simmetrica. Con questa mi spiace di notte si dormono sogni beati. Il destino a vbolte è l'umanità che gioca con noi stessi, sta a noi premunirci. Ciao ciao |
Miki [Amministratore] giovedì 2 giugno 2005 14:28 | 57/73 |
Il 02/06 13:17 arcangela ha scritto:Esiste la casualità ma è sbagliato credere che eventi casuali indipendenti dipendano fra loro Chi crede nel destino pensa che gli eventi casuali seguano un piano programmato dal "destino" |
arcangela giovedì 2 giugno 2005 14:34 | 58/73 |
beh non so se magari può essere programmato trovarsi ad una determinata ora in un determinato giorno per prendere l'aereo sbagliato...poi sarebbe un esempio stupido di destino...mah...cmq si in effetti se non esistesse il destino esiste cmq la causalità. quindi maagri possiamo dire che non tutto possiamo controllare, non perchè è destino, ma perchè esiste una certa dose di causalità al mondo. purtroppo. |
Miki [Amministratore] giovedì 2 giugno 2005 15:24 | 59/73 |
Si esiste la casualità, che non è altro che mancanza di informazioni Se tiriamo una moneta diciamo che è casuale che esca testa o croce in realtà conoscendo la forza di propulsione esercitata dal dito la posizione iniziale del dito e della moneta la forza gravitazionale, gli spostamenti d'aria, la composizione della moneta e del terreno, e tutte le altre variabili e tutte le relazioni di causa ed effetto, e potessimo elaborare il tutto in tempo ragionevole potremmo già calcolarne il risultato E' casuale perché non possiamo prevederne il risultato C'è chi amette la sua ignoranza nel prevedere l'evento c'è chi invece, quelli che in genere credono nel destino i superstizioni, i paranormali ecc. si inventa delle leggi prive di fondamento Esempio tipico: prima dicono di sentire che deve accadere una cosa se accade "me la sentivo io!" se non accade "era destino!" oppure "che sfiga!" |
arcangela giovedì 2 giugno 2005 22:42 | 60/73 |
è vero però...ma cmq la causalità scusami se insisto è pure qualcosa che non ha a che fare col mondo fisico. cioè se una persona facciamo le corna finisce su un aereo che poi precipiterà...l'aereo che precipita è un insieme delle cose che dici tu, ma la decisione della persona che ha deciso di prendere l'aereo è del tutto casuale. cioè sto tentando di trovare una via di mezzo come faccio sempre. |
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