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In questa categoria oggi sono stati inseriti 21 aforismi.

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In troppi ambienti di lavoro, chi e preposto al comando abusando del proprio ruolo, prende di mira sempre le brave persone perché sono viste come una minaccia, perché non sono in linea con i metodi usati per ottenere i loro scopi, e diventano pericolose soprattutto quando fanno notare che certe cose non e loro consentito farle e prima o poi pagheranno cara la propria prepotenza....Chi vuol capir capisca.

cccbtd

segnalata da cccbtd lunedì 8 ottobre 2012

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"SE la notte non si profuma con gocce di nostalgia la luna s'arrabbia e si veste di nero per non farsi trovare dai nostri sogni"..

4tu © - tratto da 3o anni e più di adolescenza selvaggia

segnalata da 4tu domenica 7 ottobre 2012

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scommetto...

"Scommetto che la parola "Morire" non vi piace eh?.. vi mette a disagio, la evitate..eppure a ben vedere possono morire anche gli stati d'ansia...possiamo ammazzare una vita noiosa..possiamo uccidere le nostre insicurezze, possiamo eliminare le nostre paure....possiamo "investire" la nostra depressione.....tutto questo sognando un po' di più...cercando non di dare forma ai nostri desideri ad occhi chiusi...ma costruendoli ad occhi aperti...e all'inizio saranno sfuocati, si potranno solo intuire...ci saranno giusto le fondamenta...ma pian piano verranno su da soli....l'unico limite è la nostra immaginazione ....e vi assicuro che per i miei non basterà un mondo intero...."4tu©

4tu - tratto da 3o anni e più di adolescenza selvaggia

segnalata da 4tu sabato 6 ottobre 2012

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Terrore

Perseguitato da un urlo agghiacciante, correva sulla cresta di un'onda di terrore
nell'oscurità punteggiata di luci che ammantava campi e fattorie. Pareva che le luci
lontane lottassero invano contro le tenebre. Si fermò a riprendere fiato, non udiva
più l'urlo. Emise delle risatine di gioia. Nel suo viso non c'era affatto preoccupazione,
ma qualcosa di peggio: una maschera di stanchezza e di rassegnazione, aveva l'aria di chi
ha combattuto ai limiti del possibile e aspetta il colpo di grazia. Gli balenò l'idea di
essere quasi in salvo. Il silenzio divenne pesante e pareva rompersi come se fosse di vetro.
Il territorio stesso era silenzioso, il mondo pareva trattenere il fiato. Solo il vento gemeva
fra gli alberi penetrando fra i vestiti come un coltello tagliente.
Nell'aria balenò una luce rossa che bruciava gli occhi e l'urlo lo avvolse nella sua gelida
morsa e fin dentro le viscere soffocandogli in gola le risatine isteriche.
Gridò per soffocare l'eco che lo perseguitava, ma l'urlo lo afferrò come un gorgo, strappò
a brandelli il vuoto cui s'aggrappava e lo travolse nelle tenebre e nella morte.

vincenzo corsaro

segnalata da vincenzo corsaro giovedì 4 ottobre 2012

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Bellezza

La bellezza è in ogni cosa...
basta saperla guardare

vincenzo corsaro

segnalata da vincenzo corsaro giovedì 4 ottobre 2012

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