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“Non basta sapere e proclamare che siamo tutti fratelli e sorelle per amarci reciprocamente, la storia l’ha dimostrato a più riprese e tragicamente; per amarci veramente prima è necessario liberarsi del proprio egoismo, del proprio odio e male, sviluppare la capacità di amare e decidere di amare”.
gabriele palombo - tratto da Aforismi e pensieri
segnalata da Gabriele Palombo lunedì 10 agosto 2015
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La religione ha imposto per secoli le proprie dottrine e dogmi e stile di vita. L’uomo odierno, non riconoscendo più alcun potere sopra e al di fuori di se stesso, per una stupida e pericolosa rivalsa, oltre che con superbia, vuole imporre alla vita le proprie passioni e vizi spacciandoli come diritti ed esercizi di libertà! Tanta sessualità dell’uomo odierno è devastata perché è l’uomo stesso che è devastato, devastato nella sua identità personale e devastato nella sua identità sociale.
Ciascuno della propria vita può farne ciò che vuole, ma non imporre il proprio stile di vita agli altri. Sostituire l’identità religiosa del passato con una identità laica altrettanto imposta dal potere – perché a questo si tende! -, non è poi una grande conquista. L’unico modo per difendersi da violenze siffatte, presenti e future, è di sviluppare la nostra vera e originaria identità, perché senza identità non si può vivere, per cui o la subiamo oppure ce la diamo noi. È c’è pure la necessità di passare da una morale esterna coercitiva, che ha dimostrato tutti i suoi limiti, a una consapevole etica interna, perché pure senza di essa si vive male e anche pericolosamente perché saremo in balia dei nostri istinti, della nostra animalità.
L'odio e il disprezzo per la vita dell'uomo odierno hanno toccato picchi difficili da immaginare e da sanare. Ci vorranno secoli per riparare gli scempi etici del nostro tempo. Oggigiorno siamo precipitati nel buco nero della vita prenatale e dobbiamo fare ricorso a tutta la nostra creatività per uscirne, non sguazzarci dentro. Omero nell'Odissea e Dante nell'Inferno della Commedia hanno rappresentato molto bene tale periodo così complesso e delicato della vita umana.
Lo sconvolgimento e la deriva del mondo contemporaneo, e di quello occidentale in particolare, sono dovuti anche e soprattutto alla distruzione del principio paterno e del principio maschile, all'annientamento di qualsiasi potere maschile. In questo periodo storico il femminile è straripante e dominante perché c'è il maschile che è latitante. I motivi di una assenza del genere sono diversi, ma appena la donna ha osato affermare qualche suo diritto, l’uomo si è dileguato!
gabriele palombo - tratto da Personale
segnalata da Gabriele Palombo lunedì 10 agosto 2015
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Senza stabilire un rapporto di coppia duraturo con una donna, l'uomo rimarrà sempre un bambino e ostaggio della madre e, quasi sempre a sua insaputa, sarà la madre interiorizzata a condurre la sua vita al di là dai ruoli e degli ideali con i quali suppone di vivere e di operare.
gabriele palombo - tratto da Personale
segnalata da Gabriele Palombo lunedì 10 agosto 2015
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Coloro che oggi inneggiano alla diversità in realtà ci vorrebbero tutti uguali, cioè tutti omosessuali. Non possiamo a questo proposito che ricordare le parole del Signore, quando dice: "guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci."
segnalata da Noah lunedì 10 agosto 2015
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Il potere che per esistere ha bisogno di strumentalizzare la massa, è esso stesso massa!
gabriele palombo - tratto da Aforismi e pensieri
segnalata da Gabriele Palombo venerdì 7 agosto 2015
Sono presenti 464 aforismi. Pagina 71 di 93: dalla 351a posizione alla 355a.
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