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Le lacrime sono un pò come le foglie degli alberi in autunno, cadono all’ improvviso e nessuno le “raccoglie”.
segnalata da Camy venerdì 18 gennaio 2013
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Desiderio
Son passati solo due giorni
e sembra un secolo.
Senza te mi sento solo,
sperduto,
come se tutto ciò che mi circonda
non esistesse.
Davanti agli occhi ho sempre
la tua immagine e
quando m'avvicino per accarezzarla
la mia mano brancola nel vuoto.
Vorrei avere la tua immagine sempre
davanti ai miei occhi quando tu sei lontana.
In questo istante chissà dove sarai,
cosa starai facendo, mi starai pensando?
Chissà...
(1972)
segnalata da vincenzo corsaro giovedì 13 dicembre 2012
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Avrei voluto mettermi a piangere forte, ma non potevo. Non avevo più l'età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze. Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole. Ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole sia il mio cuore. La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
segnalata da marines lunedì 29 ottobre 2012
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Gelido abbraccio
Notte profonda...con gli occhi velati dalle lacrime errava senza meta per le vie
deserte...sulle quali era calata una coltre di nebbia soffocando ogni cosa, anche
il suo respiro affannato, il suono dei suoi passi...ma non il suo strazio...
ancora troppo vivo come uno squarcio appena aperto nelle carni. Si sentì chiamare,
la voce di lei fu l'eco dei suoi pensieri ed una tenue speranza prese a fiorire
dentro di lui...ma subito appassì...l'aveva cercato solamente per dargli le chiavi
che aveva dimenticato...L'universo intero gli crollò addosso...il suo cuore fu
dilaniato dai morsi del dolore più atroce...la sua anima fu avvolta dalle fiamme
della disperazione più assoluta...un gelido abbraccio lo circondò e lo condusse
con se...in un vortice senza fine...
segnalata da vincenzo corsaro giovedì 4 ottobre 2012
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Crollo
E' entrata nella mia vita a poco a poco, senza più uscirne, demolendo
speranze e illusioni...causando indicibili sofferenze.
Ma perchè soffrire mentre gli altri sono felici!? che vivo a fare!?
Ormai mi sono arreso, non ho più niente da chiedere alla vita...solo che
mi lasci morire nel mio dolore, lontano da tutto e dimenticato da tutti.
Da dietro i vetri guardo il vento ruggire, portare con sè le foglie, la
polverre, la realtà, la vita!
Come vorrei entrare nel suo vortice, essere trascinato lontano, lontano...
Vorrei che il suo violento turbinare mi squarci il cuore e mi uccida,
che mi sbatta per terra, contro gli alberi, contro i muri;
che mi accechi per non vederla più e non soffrire più; che annienti il
mio cuore e la mia mente per non pensare più a lei; per essere anch'io
un granello di polvere trasportato via dal vento ed essere vento nel vento,
non essere più niente: soltanto nulla...
(1973)
segnalata da vincenzo corsaro domenica 23 settembre 2012
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