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categoria: Frasi d'amore
I momenti migliori dell'amore sono quelli di una dolce e quieta malinconia dove tu piangi e non sai di che...
Giacomo Leopardi
segnalata da Aquila Nel Vento domenica 22 settembre 2002
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categoria: Aforismi
Chi ha coraggio di ridere è padrone del mondo
giacomo Leopardi
segnalata da Aquila Nel Vento domenica 22 settembre 2002
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categoria: Frasi d'amore
Nell’alte vie dell’universo intero, che chiedo mai, che spero…
altro che gli occhi tuoi più vago, altro più dolce aver che il tuo pensiero?
giacomo Leopardi
segnalata da fabrizio giovedì 23 maggio 2002
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categoria: Frasi d'amore
Non t'accorgi, Diavolo
che sei bella come
un Angelo????
Giacomo leopardi
segnalata da chanel venerdì 22 marzo 2002
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categoria: Aforismi » successo
Senza le illusioni non ci sarà quasi mai grandezza di pensieri, nè forza, impeto e ardore d'animo, nè grandi azioni che per lo più son pazzie.
Giacomo Leopardi
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categoria: Aforismi
Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente
Giacomo Leopardi
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categoria: Aforismi
Bella ed amabile illusione è quella per la quale i dì anniversari di un avvenimento, che per la verità non ha a fare con essi più di un qualunque altro dì dell'anno, paiono avere con quello un'attinenza particolare, e che quasi un'ombra del passato risorg
Giacomo Leopardi
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categoria: Poesie
Il tramonto della luna
Quale in notte solinga,
Sovra campagne inargentate ed acque,
Là 've zefiro aleggia,
E mille vaghi aspetti
E ingannevoli obbietti
Fingon l'ombre lontane
Infra l'onde tranquille
E rami e siepi e collinette e ville;
Giunta al confin del cielo,
Dietro Apennino od Alpe, o del Tirreno
Nell'infinito seno
Scende la luna; e si scolora il mondo;
Spariscon l'ombre, ed una
Oscurità la valle e il monte imbruna;
Orba la notte resta,
E cantando, con mesta melodia,
L'estremo albor della fuggente luce,
Che dianzi gli fu duce,
Saluta il carrettier dalla sua via;
Tal si dilegua, e tale
Lascia l'età mortale
La giovinezza. In fuga
Van l'ombre e le sembianze
Dei dilettosi inganni; e vengon meno
Le lontane speranze,
Ove s'appoggia la mortal natura.
Abbandonata, oscura
Resta la vita. In lei porgendo il guardo,
Cerca il confuso viatore invano
Del cammin lungo che avanzar si sente
Meta o ragione; e vede
Che a sé l'umana sede,
Esso a lei veramente è fatto estrano.
Troppo felice e lieta
Nostra misera sorte
Parve lassù, se il giovanile stato,
Dove ogni ben di mille pene è frutto,
Durasse tutto della vita il corso.
Troppo mite decreto
Quel che sentenzia ogni animale a morte,
S'anco mezza la via
Lor non si desse in pria
Della terribil morte assai più dura.
D'intelletti immortali
Degno trovato, estremo
Di tutti i mali, ritrovàr gli eterni
La vecchiezza, ove fosse
Incolume il desio, la speme estinta,
Secche le fonti del piacer, le pene
Maggiori sempre, e non più dato il bene.
Voi, collinette e piagge,
Caduto lo splendor che all'occidente
Inargentava della notte il velo,
Orfane ancor gran tempo
Non resterete; che dall'altra parte
Tosto vedrete il cielo
Imbiancar novamente, e sorger l'alba:
Alla qual poscia seguitando il sole,
E folgorando intorno
Con sue fiamme possenti,
Di lucidi torrenti
Inonderà con voi gli eterei campi.
Ma la vita mortal, poi che la bella
Giovinezza sparì, non si colora
D'altra luce giammai, né d'altra aurora.
Vedova è insino al fine; ed alla notte
Che l'altre etadi oscura,
Segno poser gli Dei la sepoltura.
Giacomo Leopardi
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categoria: Aforismi » vita
Amaro e noia la vita altro mai nulla e fango è il mondo.
Giacomo Leopardi
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categoria: Aforismi » società
L'egoismo è sempre stata la peste della società e quando è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società
Giacomo Leopardi
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