Tu sei qui: Frasi.net » frasi » autori » meleth
A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z
voti: 8; popolarità: 2; 0 commenti
categoria: Poesie
Lacrime dal cuore
Lacrime silenziose solcano il mio viso,
scivolano stanche lungo le guance arrossate dal pianto e dalla passione
si infrangono sulla pelle macchiata d'inchiostro
poi svaniscono, portate via da dita tremanti
E di nuovo si rincorrono timide e discrete;
passano senza far rumore
passano e nessuno se ne accorge...
Stringo a me il cuscino,
forte
ancora più forte, come per soffocare la rabbia che sento crescere dentro,
poi lo scaravento a terra, insoddisfatta di quel falso contatto
di quel finto e inutile conforto
Mi sento sola,
nemmeno le lacrime riescono più a farmi compagnia
così, all'apice del mio masochismo, apro il diario e prendo la sua foto
lo guardo e tutto mi sembra bellissimo
lo guardo e tutto mi sembra terribilmente triste
Labbra turgide e tremanti sussurrano il suo nome,
lo implorano invano di venire da loro,
gli chiedono umilmente di poter sfiorare la sua pelle, la sua bocca...
Ma lui non risponde
continua a fare quello che sta facendo
senza sospettare che un giovane cuore si lacera di giorno in giorno per lui;
ripenso ai suoi sguardi e ai suoi sorrisi,
ai suoi occhi e alle sue mani
All'improvviso mi scrollo dalle mie tiepide illusioni e comprendo...
comprendo forzatamente che è e rimarrà solo un'utopia,
un fantasma evanescente che più rincorro, più si allontana
un morbido sogno che s'infrange brutalmente al suono della sveglia mattutina
E così mi rendo perfettamente conto che lui non potrà mai appartenermi;
eppure continuo a pensare a lui...
continuo a versare lacrime per lui, a contemplare la sua foto,
ad assaporare l'aroma dei ricordi di quei pochi momenti passati in sua compagnia
E perchè?
a che serve tutto questo, che senso ha?
ah, spiegatemelo voi!
datemi voi una risposta valida, perchè io proprio non riesco a trovarla...
Com'è crudele con me l'amore
mi rallegra col lieve profumo dei suoi candidi fiori,
ma non mi lascia assaporare il gusto intenso dei suoi frutti scarlatti;
mi sorride ingenuamente e poi, col volto dell'astuzia, mi accoltella alle spalle;
una ferita precisa e profonda
E di nuovo continua a sorridere
e mi guarda con occhi di luce,
mentre, ormai arresa a questo cinico gioco, mi rallegro di perire per sua mano.
Meleth
segnalata da Meleth lunedì 10 gennaio 2005
voti: 17; popolarità: 1; 0 commenti
categoria: Poesie
Piangi
Una lacrima,
scintilla nei tuoi occhi cupi di rabbia, di dolore
ti riga il viso segnando il suo passaggio
poi giunge alle labbra e con un rapido gesto la porti via,
nemmeno te ne accorgi,
scompare in silenzio portando con sè l'amarezza e il rancore che l'hanno costretta a spingersi al di fuori dei tuoi occhi,
della tua anima.
Lacrime che sgorgano impetuose dal profondo del cuore,
così amare
eppure così dolci,
così opprimenti
eppure così liberatorie.
Che poi a cosa serve piangere?
Serve a sfogarsi?
O serve ancor più a deprimersi?
E dopo che piangi... cambia qualcosa?
... forse, ma che importa...
le emozioni non hanno bisogno nè di ragionamenti,
nè di spiegazioni per esprimersi;
una frase,
un gesto,
un ricordo
e dentro esplode come un vulcano,
come un terremoto che devasta ogni cosa,
come un'uragano impossibile da fermare.
Emozioni
nient'altro che semplici, istintive emozioni
che quando non si riescono più a trattenere
si trasformano in lacrime.
Quindi piangi,
se sei felice,
se sei triste,
al culmine della gioia
o nel profondo della disperazione
piangi,
esprimi anche così le tue emozioni;
si, piangi!
Urla,
sgolati
e non preoccuparti di quello che pensa la gente,
piangi e dedica le tue lacrime al cielo.
Liberale e sentile come un fiume in piena che rompe gli argini,
come un'animale che corre selvaggio nella natura,
come un uomo che danza a piedi nudi.
Esprimi le tue emozioni...
è il solo modo che hai per esprimere te stesso.
Meleth
segnalata da Meleth mercoledì 22 dicembre 2004