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Tutte le frasi dell'autore antonella faverzani

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categoria: Poesie

Il cuscino.

Il profumo di te sul mio cuscino
è ora un’amara essenza
che toglie il sonno e offusca i pensieri.

Te ne sei andato, di nuovo, e per sempre,
lasciando dietro di te la scia dei ricordi
di un amore impossibile.

Con la mente vago alla ricerca di te,
che non sei con me,
che non hai mai voluto esserci,
se non per un breve istante.

Ti vedo solo e con il cuore infranto,
mentre piangi su un cuscino intriso solo delle tue lacrime,
senza che il profumo di un amore perso possa avvicinarmi a te.

Siamo ciò che abbiamo voluto essere,
soli, a stringere ognuno il proprio cuscino,
nella vana speranza di poter fermare
ciò che non abbiamo saputo tenere.

antonella faverzani

segnalata da antonella sabato 19 ottobre 2002

stelline voti: 13; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Il dolore.

Il dolore è in me,
ma tu non lo vedi,
non lo puoi vedere,
perché non ci sei.

Il dolore è nel mio cuore,
che grida amore,
quell’amore che tu non riesci a cogliere.

Il dolore è nella mia mente,
dove tu sei presente,
sebbene lontano,
annebbiando i miei pensieri.

Il dolore è nella mia vita solitaria,
in ogni attimo vissuto,
senza che tu mi sia accanto.

Il dolore è nel sentirti così lontano da me.

Il dolore è nell’amarti e non poterti amare.

Il dolore è nel desiderarti e non poterti avere.

Il dolore è nel non avere più la speranza
di poter essere amata da te senza dolore

antonella faverzani

segnalata da antonella sabato 19 ottobre 2002

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categoria: Poesie

Il mio respiro.

Se, come dici, da me ti senti togliere il respiro,
è perché non senti il desiderio di respirare anche la mia stessa aria,
di vedere il mondo anche attraverso i miei occhi,
di vivere la tua vita anche attraverso la mia,
di trasformare le mie risa nelle tue, le tue risa nelle mie,
di mescolare le mie lacrime con le tue, le tue lacrime con le mie,
di vedere riflesso nel mio sorriso la gioia di un tuo sorriso,
di gioire nel tenermi tra le tue braccia,
stringendomi fino a togliermi il respiro.

Io vorrei che tu mi togliessi il respiro,
e respirare attraverso di te.

Ti lascerò respirare,
anche se il mio respiro si farà più difficoltoso.

antonella faverzani

segnalata da antonella sabato 19 ottobre 2002

stelline voti: 3; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

L'unico grazie.

L’unico grazie che sento di doverti dire
è per esserti avvicinato a me con passi incerti di bambino,
inondandomi della tua gioiosa voglia di amare.

L’unico grazie che sento di doverti dire
è per aver fatto si che, con la tua presenza,
la ragazza che era in me si sia tramutata in una donna.

L’unico grazie che sento di doverti dire
è per avermi consentito di crescere
e di acquisire in me sempre più consapevolezza.

L’unico grazie che sento di doverti dire
è per avermi permesso di sperimentare,
dentro di me, la grandezza di un sentimento chiamato amore.

antonella faverzani

segnalata da antonella sabato 19 ottobre 2002

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Sola.

Sola.
I tuoi occhi non mi vedono.
Non mi vogliono vedere.

Sola.
Le tue braccia non mi stringono.
Non mi vogliono abbracciare.

Sola.
Il tuo amore non mi riscalda.
Non mi vuole riscaldare.

Sola.
Le tue parole non giungono alle mie orecchie.
Non mi vogliono più dire niente.

Sola.
I tuoi desideri ti portano lontano da me.
Non li posso più soddisfare.

Sola.
La tua vita si allontana sempre più dalla mia.
Non vuole più essere vissuta con la mia,
non l’ha voluto mai.

antonella faverzani

segnalata da antonella sabato 19 ottobre 2002

stelline voti: 6; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Il passeggero.

Hai transitato nella mia vita,
tu, come altri prima di te,
dandole per un breve momento
pienezza ed amore.

Da passeggero qual’eri,
ne hai assunto la guida,
perché io te l’ho consentito,
cedendoti il comando delle mie speranze.

Ora che sei sceso ad una fermata imprevista e da te voluta,
ho ripreso la guida di me stessa,
ritrovandomi accanto il vuoto della tua presenza
e la ricerca di nuove illusioni.

antonella faverzani

segnalata da antonella mercoledì 9 ottobre 2002



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