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Tutte le frasi dell'autore bigbruno

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stelline voti: 24; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: poesie

Libertà

Fatemi tutto
ma permettetemi di pensare
Lasciatemi almeno la possibilità
di credere nelle mie convinzioni
e non imbrigliate il mustang
che mi conduce nella prateria sconfinata
Levatemi la patente
ma concedetemi di poter viaggiare con la mente
Anche senza carburante
mi sposterò ugualmente
La sorte mi ha tarpato le ali
ma chiudo gli occhi
e scendo ad ogni stazione
Ogni luogo non ha segreti
in un niente sono a levante come a ponente
All'unisono scruto New York, Londra e Pechino
Non ho bisogno della crociera
per vedere il blu del mare
o del volo last minute
per ammirare il verde dell'Irlanda
Come un'aquila che, sfrontata,
lancia la sua sfida dall'alto del cielo
pronta a carpire la preda
Così io, reso arido dal fato,
urlo, in silenzio, il mio esserci
E la mia voce, benché incruenta,
arriva all'osso prima che alla carne
E fa pensare...

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno lunedì 16 luglio 2007

stelline voti: 20; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Francesca

Ti abbiamo davvero voluto
e fu strano...
perché pensavamo a quanto potevamo innescare
e fu un atto d'amore diverso da quello consueto
Tua madre lo avvertì subito che eri in viaggio
e ti ha custodito per 9 mesi
colmi di giuste attenzioni e scansando i pericoli
Sei venuta alla luce senza problemi
solo la mamma era un po' malconcia
ma dopo aver pianto insieme
già stava un poco meglio
Sei stata da subito un piccolo demonio
ma sei venuta bene
nonostante
...l'incidente al babbo
...i tuoi genitori si siano separati
...la nuova vita solo con la mamma
ed eri piccolina
ma sei cresciuta in fretta
E poi
...la passione per il canto
...la prima delusione a scuola
Ma dopo, finalmente
la tua vita ha cominciato a scorrere serena
e piena di gioia
ed ora hai raggiunto il primo traguardo
veramente importante
che non erano i diciott'anni
ma quel pezzo di carta
che presto stringerai fra le mani
e che ti è costato tanta fatica
ma ti ha premiata, forse non come speravi
ma l'ha fatto, in barba anche ai pochi detrattori
Ed ora rilassati
preparandoti a nuovi futuri obiettivi
Ti auguro
figlia mia
di mietere tanti altri successi
ma di non perdere mai
la modestia
la sensibilità
la generosità
la luce negli occhi
che hai sempre avuto.

Sei, fin dalla nascita,
quanto di più bello abbia mai avuto.
Un bacio, babbo.

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno venerdì 6 luglio 2007

stelline voti: 12; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Notte

Quando gli occhi ti bruciano dal vagare nel buio
in una notte insonne trascorsa a pensare

Quando le mani cercano un qualcuno che non c’è
e il cuore batte per inerzia

Quando il cervello va in fuori giri
dal turbinio caotico dei pensieri
così distanti, incoerenti,
solidi come il fumo di una pipa
pericolosi come la cima d’un baratro

Inventi storie incredibili per non pensare al tic tac della sveglia
e contare le pecore non ti aiuta
e ascolti i rumori che non ci sono
fino a sentire solo il tuo respiro
e non ti muovi per ascoltarlo meglio
Non accendi la luce per paura di vedere il nulla
e i muri della stanza ti soffocano
avvicinandosi sempre più

E ti pensi sdraiato sotto un faggio centenario
sull’erba madida della prima rugiada
finalmente in compagnia
dei profumi quasi dimenticati
dei suoni che credevi smarriti
delle stelle che ti abbracciano
della brezza che ti accarezza

E vedi, alle prime luci,
un cervo che maestoso chiama la sua femmina
e assisti al sacro rituale del corteggiamento,
e due scoiattoli che lottano con una noce
e un picchio che finalmente ti desta col suo battere incessante

E’ l’ora di alzarsi… e ti organizzi
in attesa di un altro sogno.

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno lunedì 18 giugno 2007

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Mamma

Hai iniziato a tribolare fin dalla mia nascita
E' stato un crescendo di bordate pesanti
Intervallate da momenti abbastanza tranquilli
Hai fatto sempre la tua parte, con onesta serenità
Con picchi di gratuita severità, che non meritavo, e che non ti si addiceva
A onor del vero ti ha stressato di più il babbo
Altero, irrequieto, supponente, a volte anche prepotente
Ma senza mai alzare un dito, anche se la lingua fa male più degli schiaffi
E tu, impassibile, paziente, assorbivi tutto e lo fai ancora
Anche se ora è diverso, anche lui
Buffo...
Quando potevate darvi e darmi tanto, il piede era sul freno, inamovibile
Ora, che le primavere sono già considerevoli
E si affacciano pericolosi effetti collaterali
Il fiume della vostra vita scorre lento, ma ancora forte
E parlate, parliamo, ma mai abbastanza, come tutti
Mi spiace, e tanto, di avervi abbreviato l'esistenza
Quel giorno malefico vi è costato anni
Il giorno dopo era già visibile, il cambiamento
Così com'è stato per i nonni...
Per loro ancora peggio, perché già carichi di acciacchi
Nell'arco di 6 anni, da autonomi...
Sono finiti rigidi, in orizzontale, alla mercè del nulla
O al cospetto del tutto...
Sai quanto c'ho pensato, mamma?
Tantissimo, e talvolta mi pare un incubo...
Ma non riesco a sentirmi responsabile
E' una colpa che disconosco, e tu più di altri lo sai
Il rammarico, certo, quello è rimasto
Ma tuo figlio non ha mai avuto un buon rapporto con la dea bendata
E nel tuo cuore conti le cicatrici
Che io ho altrove
Però resisti, ancora, e grazie a me, anche
Che tante volte ti rimprovero di lamentarti troppo
O di non accontentarti di quanto hai, di come sei, di come siamo
Comunque sia... sei stata, e lo sei tuttora, forte
Davvero.

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007

stelline voti: 11; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Sussulto

Ti ho visto quella sera /
Inaspettata, uscivi dalla macchina /
Tutta in ghingheri /
Eri stupenda /
Bei vestiti su di un corpo niente male /
Accidenti… /
Da anni non provavo quella sensazione /

Mi pareva esser tornato ragazzo /
Quando timido guardavo le forme /
Che tanto mi inquietavano i sensi /
Ma, allora, non sapevo che fare /
Neanche le avessi viste nude a un palmo dal naso /

Ed ora /
Che forse qualcosa ho imparato /
Mi manca il coraggio di azzardare un invito /

Sconfitto in battaglie passate /
E forse anche nella guerra /

Perché faccio così? /
Per quale oscuro motivo il blocco permane? /
Farò bene…farò male… /
Ok, non lo faccio! /

Perdio, uomo, mischiati alla calca /
Non lo hai mai fatto /
Ma forse è l’ora /
Normalizzati, uniformandoti allo standard comune /
Accantona reconditi preconcetti o paure ancestrali /
Togli la sella e cavalca a pelo /
Forse troverai quel pascolo paradisiaco /
Che tanto vai bramando /

Metti in un cassetto il big /
Almeno in questa occasione /

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Solo

Solo.
E’ una parola
Null’altro
Ma perbacco quant’è pesante
Solo è …
chi non s’accontenta mai
chi cerca di aiutare gli altri
chi ha i soldi ma non gli bastano mai
chi non li ha e lo deridono
chi non ha cuore
chi lo ha ma non lo fa vedere
chi ha una donna ma non la considera
chi non ce l’ha
chi si espone in prima linea
chi non ha il coraggio di farlo
chi è bello, ma fine a sé stesso
chi è brutto e non azzarda mai
chi ha un amico ma è lontano
chi ha una figlia ma non con sé
chi parla italiano ormai non capito
chi è fortunato ma inutilmente
chi è iellato per colpe non proprie
Solo.
Gira che ti rigira
tutti ci sentiamo soli
ma a torto.
Molti non lo sono ma non se ne rendono conto
Se lo fossero, eccome, se sentirebbero la differenza
Ma basta poco, ai Soli Veri,
per non sentirsi tali
una parola, un pensiero, un cenno
ed ecco che rinascono di luce propria
ma che si riflette intorno
illuminando questo mondo di fosche tinte
con un nulla, facendo credere ai Soli Finti
che è meglio che smettano con le loro teorie
e che si godano le realtà che hanno…
Nonostante tutto
Meglio soli Veri, consapevoli,
che in compagnia, ma veramente Soli!

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Piccolo Uomo

Non so se sia fortuna o iella
ma hai visto la luce
in questo mondo a tinte cupe.
I tuoi, finora, hanno scansato spesso la dea bendata,
ma tu li aiuterai a riconsiderare il mondo.
Gente onesta, semplice, capace di tanto,
di dare più che di ricevere.
Paiono ingenui, e forse talvolta lo sono, ma di sicuro schietti,
trasparenti come l'acqua di fonte,
abituati a sopportare le angherie del vivere,
ma felici nel godere il bene che si vogliono.
Non sono più ragazzi e, in un sussulto di amore,
ti hanno generato, convinti e consapevoli del miracolo che andavano creando.
E così è stato, e si vede.
Pronti a cullarti e proteggerti,
fin d'ora rappresenti il faro per il marinaio nella nebbia,
lo spiraglio di luce nelle tenebre di una grotta.
Con te si risveglieranno le emozioni del vivere quotidiano,
imporrai nuove scosse irridendo la monotonia, e ritmi finora sconosciuti.
Un augurio a te, piccolo uomo,
che tu possa diventare degno figlio di tali genitori,
tenendo fede a quanto ti verrà insegnato,
ma non dimenticare,
l'importante è la stima in sé stessi e in chi ti sta intorno,
professando onestà e modestia.
Voglio sperare, per il tuo bene, che il cuoricino dentro di te
sia un clone di quello di babbo e mamma.
Per il giorno che ti aspetta a breve
aspettati confusione, complimenti a iosa, risate e tante,tante parole,
ma non ci badare, è normale, non saremmo umani.
Tu pensa solo a puppare, per ora, e crescere sano e forte.
Avrai tempo per imparare a dimenarti in questo pazzo mondo,
e con l’aiuto della tua buona stella saprai riconoscere il giusto e lo sbagliato,
il bello e il brutto, il bianco e il nero,
ma dammi retta
tieni un angolo del tuo cuore disposto ad accettare anche il grigio.
Che tu possa diventare umile, tollerante e generoso come tuo padre
e gentile, educato e disponibile come tua madre.
Nonostante tutto sono straordinari
e il loro pupo non potrà certo essere da meno.

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007

stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Rinchiuso

In queste quattro mura /
ma anche fuori, in verità, /
come una tigre relegata in gabbia, /
ma tranquillo, non rabbioso. /
Consapevole della situazione, /
avrei tanto bisogno d’affetto /
ma non ne cerco, /
forse per paura o per pigrizia. /
Ho tanto detto… /
ma di più avrei da dire. /
Sull’onda della riflessione, /
memore degli errori commessi, /
prodigo nell’elargire la mia esperienza /
anche se modesta, innocente, /
scevra dagli eccessi ormai ricorrenti. /
L’amore, qualora vi fosse, /
bisogna coltivarlo nel quotidiano, /
anche se fra il dire e il fare… /
Non credevo, ma mi manca… /
L’amore! /
Non so neppure cosa sia, in effetti, /
da quel che dicono è stupendo, /
e vorrei, per una volta, /
provare l’ebbrezza del perdere la ragione, /
anche solo per un momento! /
Ma ormai forse è tardi, /
non pretendo nulla, /
anche perché chi non fa non falla, /
e quindi ok, rimango consapevole /
di questa mia mancanza, ma tant’è, /
esiste, ed io non posso fare altro che /
tamponarla. /
Nell’attesa del risveglio… /
e dello schiudersi di nuove porte. /

bigbruno

segnalata da bigbruno sabato 9 giugno 2007

stelline voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Felicità

Concetto soggettivo, senza alcun dubbio
Sempre e solo punti di vista
Condizionati dal nostro essere
Dal nostro raziocinio
Dal nostro cuore
Dalla nostra anima
Dal nostro umore
Dal tempo che fa
Dalla fortuna che abbiamo avuto
Da dove siamo nati
Da dove viviamo
Dalle persone che ci circondano
Nonostante tutto…
Siamo noi i muratori della casa felicità
Siamo noi ad arredare le stanze
Siamo noi a riscaldarla
Siamo noi a difenderla
Siamo noi ad abbellirla
Siamo noi a farla durare a lungo
Se qualche evento calamitoso si accanisce
O lo ha già fatto…
Su le maniche!
Rifondiamo
Ricostruiamo
Come e meglio di prima
Altrimenti…
Tutto crolla
E noi col tutto
…ed è la fine!

bigbruno

segnalata da bigbruno sabato 9 giugno 2007

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Così piccoli

Pensiamo di essere chissà che /
Ci ergiamo una spanna ancor più su /
Guardiamo tutto e tutti con indifferenza /
Anche con supponenza, con arroganza /
I problemi non ci toccano /
Gli altri… poverini /
Fino a quando /
Qualcosa gira al contrario /
Guarda caso… tocca a noi, stavolta /
Non è possibile, non ci credo /
Perché a me? /
Ma è così , ed è bene farsene una ragione /
Ed ecco che il mondo si tinge di nero /
Colore finora sconosciuto /
O solo nella penna /
magari per scrivere cattiverie /
ma, se la scampiamo, /
tutto il male non viene per nuocere /
forse ne trarremo giovamento /
almeno nel cuore e nell’anima… /
macché! /
Tutto inutile /
L’ho sfangata, è stata solo una parentesi accidentale /
Immeritata /
Ma la dea bendata stavolta ha visto bene /
Mi ha graziato… /
Ed ecco che il fato si accanisce su un altro individuo /
Perché non può esistere sosta alcuna /
Ma è …un altro, non mi interessa. /
Il mio turno ormai è passato /
Torno alla vita mondana /
Alle feste, alle puttanate, al superfluo, all’inutile assoluto /
È bene che siano gli altri a pensare alle pene, ai dolori, /
alle traversìe, alla sfortuna… /

dedicata ad un amico che ha sentito l’alito della fine, ma troppo brevemente per apprenderne l’essenza… /

bigbruno

segnalata da bigbruno sabato 9 giugno 2007

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