Un balbuziente napoletano, cieco in un occhio e senza una gamba, torna a lavorare dopo un lungo periodo di ferie. Un collega lo saluta e gli chiede cosa abbia fatto in quel periodo. E lui: "M-m-m-mi sono sssp-p-possato!". "Ah, e con chi?". "C-c-cccon M-m-mmmmargher-r-r-ita!". "e chi e'?". Per solidarietà interviene un altro collega: "Margherita, non te la ricordi? Quella daltonica, strabica, su una sedia a rotelle, senza capelli". E il primo collega: "Ah si’! Margherita. e cosa avete fatto?". "Ab-b-bbbiamo f-f-f-attto u-u-u-n f-f-f-iglio". "Auguri! E come lo avete chiamato?". "U-u-u-u-u-uu...". "...Ugo?". "N-n-n-o. U-u-u-u-u...". "Umberto?". "N-n-n-o. U-u-u-u-u...". "Ubaldo?". "N-n-n-o. U-u-u-u-u ittammu!".
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
Ignoranza musicale: non capire un piffero.
voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti
Un ragazzo prima di andare a scuola, trova per terra un pacchetto senza marca e senza scritte di patatine. Le assaggia e le trova molto buone. Il giorno dopo le ritrova, le prende, e se le mangia, e così via per 3 mesi, finche' poi non incontra un vecchio lebbroso che gli fa "Ah, ecco dov'erano finite le mie croste!"
voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti
Era cosi' brutta che le sue polaroid non volevano uscire dalla macchina (Milton Berle)
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
Una donna parla con un'amica della propria vicina: "La conosco abbastanza da chiederle in prestito qualcosa, ma non tanto da prestarle qualcosa.".
Sono presenti 7425 barzellette. Pagina 624 di 1485: dalla 3116a posizione alla 3120a.