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Beppe guardando fuori dalla finestra, vede uno strano funerale: c'è un carro funebre nero, seguito da un altro carro funebre seguito da un uomo solitario con un cane al guinzaglio, seguito a sua volta a debita distanza da un corteo di un centinaio di uomini.Beppe incuriosito esce di casa, si avvicina all'uomo col cane e gli dice."Scusi se sono inopportuno in un momento come questo, ma cosa è successo?" "Ahh, sapesse, il mio cane ha sbranato mia moglie e non le ha dato scampo..." "Terribile, ma l'altro carro funebre?" "E' quello di mia suocera...ha tentato di difendere sua figlia e il cane ha sbranato pure lei..." "Oh che tragedia!Ma mi può fare un favore?Potrebbe prestarmi il suo cane per un paio di giorni?Sà ho dei problemini di famiglia..." e l'uomo con il cane, indicando alle sue spalle: "Certo!Si metta pure in fila!"
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Niente di cui preoccuparsi
I passeggeri di un aeroplano, guardando fuori dai finestrini, si accorgono che uno dei motori è esploso. All'improvviso esplode anche un altro motore e le hostess non sono più in grado di controllare il panico dei passeggeri.
Il capitano esce dalla cabina di pilotaggio e inizia a rassicurare tutti che non c'è nulla di cui preoccuparsi. I passeggeri sembrano rilassarsi e si siedono di nuovo ai loro posti. Il pilota estrae diversi pacchi da sotto i sedili e li dà ai membri dell'equipaggio. Notando le sue mosse, uno dei passeggeri chiede:
- Ma quelli non sono paracadute?
Il pilota risponde affermativamente e il passeggero continua:
- Ma lei aveva detto che non c'era niente di cui preoccuparsi!
- Infatti - risponde il pilota mentre un terzo motore smette di funzionare - non c'è nulla di cui preoccuparsi. Aspettate qui e rilassatevi, noi andiamo a cercare aiuto.
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Tre bifolchi fanno un viaggio a Parigi e, essendo la città troppo grande da visitare, decidono di separarsi e di raccontarsi poi alla sera le rispettive esperienze. I tre si separano e, la sera, si ritrovano e si raccontano. Il primo: "Bello, molto bello. Pensate che camminavo lungo un viale, quando ho visto una grossa insegna: manicure. Boh? Sono entrato, mi hanno fatto un po' male, ma guardate qua che mani!". Gli altri annuiscono. Il secondo: "Anch'io, passeggiando, ho visto un cartello: pedicure. Sono entrato, mi hanno fatto un po' male, ma i miei piedi ora sono perfetti!". Gli altri chiedono al terzo: "e tu?". "Mah... anch'io ho visto una porta... c'era scritto pederasti. Sono entrato, mi hanno fatto un po' male, ma ora cago di una meraviglia!".
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Giunge in Caserma la notizia dell'imporovvisa scomparsa del padre dell recluta Rossi. Il Capitano ed i sottufficiali sono preoccupati e vorrebbero evitare uno shok al giovane. "Ci penso io!", dice il Caporale Franconi. Esce e chiama tutti i militari. "Avanti fannulloni, in riga" grida perenoriamete. "Tutti gli orfani di padre facciano un passo avantri!... Rossi, imbecille! Ho detto tutti gli orfani di padre, perché non ti muovi?". "Tuti
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Una casalinga che per arrotondare la concede a pagamento, ha preso accordi col lattaio, spuntanto una buona tariffa. Si fà una certa e il promesso cliente non si fa'vedere, preoccupata bussa alla porta della camera della figlia e le chiede: - Marina, è venuto il lattaio? E dalla camera le viene risposto: - Non ancora, mammina, pero ansima forte!
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