Prodi va a Londra in visita ufficiale e la regina lo scarrozza un po' per le vie della città con il cocchio reale (scoperto) trainato dalla regolamentare quadriglia di cavalli bianchi. Improvvisamente uno di questi emette una scoreggia torrenziale. La regina, leggermente imbarazzata dice "Sorry", al che il nostro, con sorriso conciliante e pacioso: "Ma di niente, si figuri, credevo che fosse stato il cavallo!"
A scuola, durante una ricreazione, tre ragazzini discutono. Uno fa: "Il mio papà è l'uomo più veloce d'Italia! Guida uno di quei treni superveloci, alle 2 parte da Roma e alle 6 è già a Milano!". Un altro commenta: "Pfui! Mio padre è molto più veloce: pilota un concorde, e in quel tempo è già a New York...". "Robetta!" li deride il terzo "Mio padre è ancora più veloce: fa il ministro, finisce alle 5, e alle 4 è già a casa!".
Andreotti in ufficio di sabato. Entra la segretaria in lacrime: "Onorevole, hanno ucciso il giudice Falcone". E Andreotti distratto: "Ah, sono già le cinque?".
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