Tu sei qui: Frasi.net » community » forum » musica » meganoidi
elenco forum | discussioni | post | cerca | partecipanti | proponi discussione
1129 visite
Sono presenti 11 post.
bandit4 martedì 13 luglio 2004 18:41 | 1/11 |
Conoscete i suddetti?Sento la loro canzone "Zeta Reticoli" almeno 2 volte al giorno...ho imparato il testo a memoria.Ecco a voi: Preso con l’ultimo invito di un progetto Che si presenta nel nome della verita’ You know falling in illusion Catturati nel sonno della nostra età Un messaggio ripete che il mio posto e’ qui Mostra tutti i vantaggi e le comodità Rag-doll dimmi se ci sei anche tu In un lago di sangue detto libertà Brucia ancora che prima o poi ritornerò Conservo di nascosto sempre lo stesso smalto Non temere zeta reticoli on my mind Aspetterò il momento per un migliore slancio Neri quei giorni che passano senza di te Quasi convinto che in fondo sia meglio così Allentare la presa per merito di chi mi consola ed esorta alla rinuncia ma la pelle rigetta quel sorriso che trapiantato da bocche riverenti no, lo sai non funziona su di me ostinato a ripetere tra i denti ------- qualcuno ci si rispecchia? |
napulitanboy martedì 13 luglio 2004 21:25 | 4/11 |
Il 13/07 18:41 bandit4 ha scritto: Questa è la parte nella quale mi ci rispecchio!!...che belle parole! Ecco un'altra canzone da scaricare...thanks |
bandit4 mercoledì 14 luglio 2004 20:39 | 6/11 |
Vado al lavoro...l'ascolto...la canto...la strillo...mi pervade di emozioni. Lo specchio dell'anima irrequieta...la voglia di realizzare un sogno....la società, i doveri che ci indirizzano in una strada che,spesso, non è quella del nostro cuore, così i nostri giorni passano "neri quei giorni che passano senza di te"...per me, caro Nap, parla dell'amore, e c'è sempre qualcuno o qualcosa che mi dice "Quasi convinto che in fondo sia meglio così" che "mi consola ed esorta alla rinuncia" ma "la pelle rigetta quel sorriso che non funziona su di me". Già perchè l'amore fa fare cose strane... |
Luka mercoledì 14 luglio 2004 21:41 | 7/11 |
Questa canzone l'ho ascoltata tutto quest'inverno.. e mezza primavera. ha fatto da colonna sonora ad un periodo buio della mia vita nel quale ho lavorato molto su me stesso. Un periodo nel quale mi sono chiuso in me stesso per conoscere ciò che ero stato fino ad allora e cosa invece stavo diventando.. E in effeti la canzone stessa ha un tono abbastanza cupo, introspettivo, con una particolare risonanza di sofferenza latente di fondo. fondo di se stessi. Bandit, c'è un altra canzone che in quel periodo ascoltavo sempre insieme a questa. A me piace molto, e anche questa è abbastanza cupa, introspettiva, ed autoanalitica.. Si intitola "where is my mind", è dei Pixies. Il titolo rende l'idea. E' la canzone del film " Fight club", anche questo, secondo me stupendo. E il tma della canzone è lo stesso di quello del film. Se non l'hai visto, guardalo, affitati il dvd, è molto bello. E' con Bradd Pitt. E' un pò crudo in alcune scene, ma è un affascinante storia a sfondo psicologico.. |
bandit4 venerdì 16 luglio 2004 21:25 | 8/11 |
Il 14/07 21:41 Luka ha scritto: Grazie Luka....ho visto il film di cui parli...e sto scaricando...anzi ascoltando...la canzone....mmmm...bella malata. Sono curioso...se ti va...mi piacerebbe sapere cosa hai capito in quel periodo e cosa ti è capitato...credo di trovarmi nelle tue condizioni di allora. |
Luka sabato 17 luglio 2004 04:34 | 9/11 |
Mi è successo di aver dovuto lasciare la mia ragazza, della quale ero tuttavia ancora innamorato, dopo quasi 2 anni si storia,la più importante fin ora.. Poco dopo, aver litigato anche con tutti gli amici d'infanzia, quelli con cui sono cresciuto e con i quali ero sempre stato bene.. si parla di 5 anni di routine recenti, più gli anni dell'infanzia.. In più la scuola, dove non riuscivo a studiare e avevo paura di essere bocciato (in caso sarei dovuto partire militare per forza) e il costante clima infernale in casa,sentendo mio padre parlare costantemente di separazione.. Cmq, un periodo in cui ho sofferto molto la solitudine, la tristezza cronica che rasentava la depressione. Non sorridevo quasi mai, anche i miei prof mi chiedevano sempre cos'avessi... riuscivo a svagarmi un pò solo quando andavo a ballare, o in qualche pub con qualche altro amico,che non era com fra quelli d'infanzia.. Però, ho voluto affrontare questo periodo. Mi sono interessato alla letteratura, alla filosofia e alla psicologia per trovare in questi ambiti le risposte a me stesso, e anche un modo per superare il dolore che portavo dentro.. Ho comprato qualche libro in biblioteca, di filosofia e psicanalisi, e mi divertivo,si fa per dire, ad analizzare me stesso tramite le conoscenze che facevo leggendo.. Successivamente ho cominciato a vedere le cose sotto un altra ottica. diciamo che rispetto all'inizio ho cominciato a maturare, ad essere più consapevole e più realistico nei confronti dei sentimenti, dei rapporti interpersonali e della vita in generale. Ho voluto cominciare a guardare la realtà in faccia, bella o brutta che fosse. e anche a prendere la vita,come si suol dire, con filosofia.. Mi sono convinto del fatto che senza questi periodi bui,che tutti affrontano e tutti dobbiamo afrontare, non sarebbe possibile crescere, imparare, conoscere se stessi.. perchè quando affronti questi periodi, è istintivo cominciare a dialogare con se stessi,cercare di capire se stessi per gestire al meglio i sentimenti e le emozioni come la tristezza e eil dolore. E' un percorso grazie al quale riesci a conoscere meglio te stesso, e questo non è affatto da sottovalutare. Non si finisce mai di imparare da se stessi,e di conoscersi, e tanto più ci si conosce più sapremo cosa vogliamo nella vita, che sia ad esempio da un partner,da un amico o chi che sia.. Tutto questo viene fuori dalla lettura, ma soprattutto dalla voglia che si ha di parlare con se stessi, di riflettere,di imparare.. Una cosa ci tengo a sottolineare. Non è che così facendo improvvisamente risolvi i tuoi problemi,anzi.. io ad esempio ho continuato a star male anche dopo.. per un bel pò.. Però non immagini quanto sia bello,una volta smaltito il dolore nei tempi necessari,senza aver avuto fretta, scoprirsi diverso,maturato, e più equilibrato interiormente.. Una volta superato il periodo,cioè, ti riscopri completamente diverso da com'eri prima, e soprattutto ti riscopri improvvisamente più innamorato di prima della vita,sia nelle sue cose belle che in quelle brutte.. Una cosa secondo me è utile fare, quando si sta male. Non provare a dimenticare,nè ad ignorare,nè aver fretta che abbia fine il dolore. Anzi, per me è stato bello guardarlo,cercare di capirlo, assaporarlo e goderselo tutto,perchè da esso c'è solo da imparare. Ti posso consigliare la musica seondo me più idonea i questi periodi? penso che ti piacerà.. è parecchio triste ma l'ho trovata stupenda.. è un cd. L'album si chiama "A rush of blood to the head" è dei Coldplay Forse li avrai già sentiti.. cmq io ho trovato molto bello tutto il cd, in particolare: "In my place" "the scientist "yellow" (che non è nel cd) Se ti va puoi dire anche cosa ti è successo.. |
bandit4 sabato 17 luglio 2004 15:15 | 10/11 |
Praticamente seguo il tuo iter di tempo fa...io mi sono lasciato dopo 5 anni (esatti, ci tengo a precisarlo). La cosa che più mi brucia è stato non accorgermi di nulla, il papà stava molto male, e attribuivo quasi tutto a quella situazione particolare... Poi gli amici...qualke screzio...attribuibile un pò al mio stato di confusione mentale di quel periodo... Qualke problemino a lavoro...ho mollato un pò le redini... Che libri hai letto? Alcuni libri che ho letto io:"Undici minuti", "Manuale del guerriero della luce",Coelho "Il coraggio" Osho."Intelligenza emotiva" Goleman."Hagakure" Tsunetomo."Vagabonding" Potts....e altri che sto leggendo ora. |
Luka sabato 17 luglio 2004 16:03 | 11/11 |
Ho letto un libro di raffaele morelli (lo psicologo di buona domenica,hai presente?) ma non ricordo il titolo, l'ho prestato.. poi Aristotele, ma soprattutto ho letto in rete,qua e là.. Se vuoi un consiglio, gira anche in rete e cerca ciò che ti pace.. E conosci altre ragazze,anche solo come amiche... dimentiavo.. davo per scontato gli autori di leteratura che ho studiato durante l'anno, ma che ho riletto anche privatamente.. come Leopardi,Montale, Ungaretti.. Pascoli.. Ed un'altro che ti consiglio vivamente, c'è da ridere ma è un insegnamento di vita: La Biografia di Casanova. |