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danut sabato 27 agosto 2005 12:13 | 1/34 |
Ebbene noto sempre più che molti ragazzi dopo aver finito gli studi e trovato un lavoro continuano a vivere in casa propria. Capisco chi ha un lavoro precario, oppure davvero sottopagato, ma parlo per chi comunque ha magari un contratto di 1 anno almeno che ha la certezza che avrà la possibilità di stare fuori casa, capisco che è comodo stare con i propri genitori, ma non si ha voglia della propria indipendenza? Una volta una mia amica mi disse che sarebbe solo uscita per convivere con il suo ragazzo cosa che ha fatto poi, ma non è l'unico motivo per uscire, può essere una prova se si è capaci di vivere soli, di avere una vita propria senza nessuna limitazione e comunque proprie responsabilità. Io personalmente do un valore molto elevato alla mia autonomia tanto da divenire forse la prima spesa peril mio futuro lavoro, ed alla fine il divertimento è proprio secondario a questa esigenza di avere una vita mia e solo mia. Ditemi come la pensate. Ciao ciao |
nau_ sabato 27 agosto 2005 14:00 | 2/34 |
ora che inizia l'università vivere da sola mi piacerebbe... ma c'è un problema di fondo non indifferente: un'appartamento costa un sacco di soldi. non sarebbe nemmeno un grosso problema per i miei genitori effettivamente, ma il punto è che c'è già mia sorella a vivere fuori casa... e nonostante faccia dei lavoretti oltre che studiare non le basterebbero mai i soldi che guadagna per pagare l'affitto. non voglio che i miei paghino due affitti. morale della storia: per adesso sto in casa e faccio su e giù fino all'università... poi, quando mia sorella avrà finito si vedrà. di certo tenterò di prendermi un appartamentino tutto mio quando inizierò a lavorare. |
Kildem sabato 27 agosto 2005 15:01 | 3/34 |
Non vedo la necessità di andare a vivere da soli? Se si sta in armonia con la famiglia, appena si finiscono gli studi e si trova un lavoro, arrivano più soldi, e mantenere una casa diventa una bazzecola, ma andare a vivere da soli proprio non è il massimo della furbizia quando hai una famiglia con cui spartire tutte le spese. |
danut sabato 27 agosto 2005 15:23 | 4/34 |
Bhe ma alla fine è solo una questione finanziaria, ma è anche vero che non si cresce stando in casa, si è sempre i figli e che comunque si hanno limitazioni. Io personalmente se andassi a stare in casa per conto mio potrei far stare a dormire molto spesso la mia ragazza, cosa che in casa mia si può fare, ma non in completa indipendenza. Alla fine uscire fuori di casa è anche per essere indipendenti, vedere se si è cresciuti o si è ancora dei bambinoni. Molta gente vuole andare fuori solo per una convicenza, ma guardando bene che magari sono due bambinoni incapaci di gestire una casa alla fine capisco che ci siano crisi dopo un anno di queste coppie. Io credo che i genitori anche per meglio farci crescere dovrebbero spronarci a vivere da soli con le nostre forze, stando comunque dietro alle nostre spalle in caso di problemi sia ben chiaro. Ciao ciao |
danut domenica 28 agosto 2005 12:14 | 5/34 |
Più che altro è che noto che molte persone escono di casa solo per andare a vivere con qualcuno, ed alla fine si incontrano due persone brave come si vogliono ma incapaci di vivere in casa da soli e quindi c'è da immaginare tutti i disagi che i due avranno e le incapacità che si creeranno. Passare dalla casa dove ci sono i nostri genitori che volenti o nolenti ci danno da mangiare (non è solo un ambito economico quello che intendo) puliscono la casa e laano e stirano magari i nostri vestiti, alla lungo i ragazzi si scoprono a 30 anni incapaci di fare qualsiasi cosa (con debite eccezioni), e con la sindrome di Peter Pan in bella mostra. Quando una persona ha finito gli studi ed ha un lavoro alquanto stabile può permettersi di andare via dalla casa natia per crearsi una vita propria indipendente con la capacità di sbagliare ma di imparare anche da questo. Ovvio che come dico sempre esistono le eccezioni. Ciao ciao |
nau_ domenica 28 agosto 2005 13:10 | 6/34 |
vogliamo dirlo in parole povere? bisogna imparare a vivere senza la mamma il più presto possibile. tutto qua. è una questione di maturità prima di tutto... bisogna prendere il volo prima o poi. i genitori, è logico, aiutano, ma il lavoro grosso bisogna farlo da soli. |
danut domenica 28 agosto 2005 13:30 | 7/34 |
Il 28/08 13:10 nau_ ha scritto:E questa è una verità davvero unica. Non sono le ferie da soli o alcuni giorni fuori casa che rendono la persona matura, ma anche solo e semplicemente i problemi più comuni che comunque noi non abbiamo in quanto sono delegati ai genitori stessi. |
danut domenica 28 agosto 2005 13:46 | 9/34 |
Ma proprio chi sta in casa diventa sempre e comunque un bambinone incapace di uscrne fuori, non sono pochi i casi di uomini o donne di 36 anni ancora in casa ancorati che non riescono più ad uscirne per comodità, alla fine come succede in natura bisogna uscire nel mondo e vivere e con ciò non vuol dire perdere l'affetto dei nostri cari ma imparare cose nuove. Vedete la mente umana con il tempo tende a cristallizzarsi e più si va avanti più è difficile uscire da quella vita che si è creata. |
EL11100568 lunedì 29 agosto 2005 21:11 | 12/34 |
Mi sa che è molto facile parlare ma poi quando si tratta di farlo veramente se si può scegliere la strada più faciel la si prende: Dan, scusa la franchezza hai fatto un po' di conti su quanto spenderesti a vivere da solo? Se non li hai fatti te li faccio visto che io A Trieste vivo da sola: Pagamento del canone di locazione( "Affitto") in media 700 euro lorde mensili per un appartamento di due camere, una cucina, un bagno, un corridoio; e questo se ti va bene ci sono zone in Italia dove paghi molto di più; conviene dividere l'appartamento, 350 euro in media già meglio direi; aggiungi bollette della luce e del gas, altri 100 euro di media che tiri fuori dalle tasche; se hai la macchina hai spese varie dalla benzina ,al bollo,.... Per non parlare del mangiare, non si può vivere di aria vero? e del vestirsi, non si può andare in giro per la strada nudi vero? Insomma, gente non fate tanto i moralisti perchè arrivare a fine mese è sempre più difficile: le paghe rimangono sempre le stesse ma i prezzi invece salgono costantemente! Se posso evitare alcune spese io personalmente preferisco rimanere in casa, cercando di arrangiarmi come posso!Se poi per motivi di lavoro occorre dare la propria mobilità ,allora quello è un altro conto! |
danut lunedì 29 agosto 2005 21:59 | 13/34 |
Appartamento di due camere, bagno sala e cucina non arredato sito al quarto piano senza ascensore 350 euro e di più non si può chiedere, per le bollette come minimo son per me 100 euro se non di più, mangiare me la cavo con davvero poca roba, fortuna mia che so cucinare bene ed alla fin fine di vestiti non chiedo tanto. Per le macchine due macchine per un totale di 250 euro tra bollo e assicurazione e la terza circa 1400 di assicurazione e bollo. Direi che me la potrei cavare con un migliaio di euro al mese senza troppi problemi. Tutte le cifre da me dette non sono sparate a caso ma l'appartamento è quello che ha trovato una mia amica e tutto il resto sono mie spese vere. Ciao ciao |
EL11100568 lunedì 29 agosto 2005 22:16 | 14/34 |
Va be se pensi di farcela! Forse una donna ha bisogno di piu ma non credo!e comunque allora pensi di di spendere tutta la tua paga mensile senza mettere via niente; se ti succede qualcosa come pensi che potrai cavartela un giorno se non hai un conto in banca? |
gloria lunedì 29 agosto 2005 22:25 | 16/34 |
Credo che il vivere da soli serva per maturate, per dimostrare a se stessi in primis che si può camminare da soli sulle proprie gambe. Sono anni che sento questo bisogno di indipendenza, ma quello che mi blocca più di tutto è la questione economica, lavoro certo, ma devo aspettare ancora un pò per mettere da parte una somma di partenza per poter spiccare il volo. Crescere è anche assumersi responsabilità sempre maggiori, che necessariamente ci impone la società, e più si va avanti e più la burocrazia ci mette difronte ad ostacoli più o meno grandi. Cmq spero per l'anno prossimo di essere fuori casa, diciamo intorno a maggio 2007.... glò |
SEMPLICE martedì 30 agosto 2005 09:35 | 17/34 |
Sono anni che mi sento stretta a casa con i miei, e non perchè ci stia male anzi!! Semplicemente perchè sento che ho bisogno del mio spazio, di una casa mia, di gestire io la mia vita... da tanto la casa dei miei nn la sento più mia, perchè nella testa ho in mente quello che vorrei per me, la MIA casa... Ora che sono fidanzata mi viene spontaneo desiderare di vivere con il mio ragazzo e di creare tutto questo con lui, ma anche quando ero single, se ne avessi avuto la possibilità avrei spiccato il volo. Non è egoismo o semplice voglia di indipendenza, no... è solo crescita, maturità, una fase che credo prima o poi tutti passano, per tutti arriva il momento di desiderare questo, al di là di quanto possa essere comodo stare a casa con i genitori. Al momento l'unica cosa che mi blocca, è la mia situazione economica, anche se lavoro, e anche se lui lavora i soldi ci basterebbero giusto giusto per vivere, e sinceramente vorremo qualcosa di meglio, stiamo risparmiando e io in particolar modo sto cercando di migliorare la mia situazione lavorativa, in modo da poterci permettere un mutuo... lo stesso importo che andremo a spendere in un affitto, ci paghiamo direttamente la rata e almeno è casa nostra! Eh eh eh... ancora un pochino di pazienza... |
plegine martedì 30 agosto 2005 15:36 | 18/34 |
fosse stato possibile, io avrei lasciato casa finite le superiori. avrei voluto fare l'univarsità da un'altra parte, ma le spese sarebbero state troppo alte e allora l'ho fatta a Milano (e facendo lingue ho dovuto abbandonare l'idea di poter studiare finlandese, dato che non c'è questo insegnamento neppure come annualità). in (molte) altre nazioni esiste un contributo statale abbastanza sostanzioso che permette agli studenti di dipendere solo parzialmente dalla famiglia, o addirittura di essere completamente indipendenti se ci si trova un lavoretto part time. in Svezia con la borsa di studio mensile non ci pagavo neanche tutto l'affitto, quindi anche lì ero dipendente dai miei genitori. ma c'è una grossa differenza: facendo qualche calcolo, ho visto che se fossi in affitto a Milano non potrei spendere meno di 600 euro al mese, stando tirato su tutto. in Svezia, considerando vitto, alloggio, spese per i libri e addirittura serate fuori con gli amici, riuscivo ad arrivare a fine mese con 400-450 euro... |
Kildem martedì 30 agosto 2005 16:05 | 19/34 |
Il 29/08 21:11 EL11100568 ha scritto:Tecnicamente si, ma poi ti arrestano per oltraggio al pudore..... quanta ipocrisia, si fa l'amore nudi ma se vai in giro nudo sei in arresto! Comunque secondo me è inutile arroccarsi da solo per "dimostrare" con così tanta voglia di essere maturi. Se si vuole la casa propria si, ma una persona può maturare anche in un asilo nido, cambiare ambiente non c'entra, e la mentalità che conta (e poi vivere coi genitori quando si è adulti, cioè vivere in una casa di persone adulte e quindi, si pensa, mature, è bello) poi non so voi.... |
danut martedì 30 agosto 2005 16:15 | 20/34 |
Ma è anche vero che non conosco nessuno che stando in casa con i genitori di sua spontanea volontà incominci a pulire tutta casa da solo o a cucinare per tutti sempre oppure a lavare sempre i piatti o che di sua spontane volontà vada a pagare le bollette o si mette dentro se ci sono dei problemi, in fondo ci sono i genitori che ci pensano. In casa non si matura, lo si può vedere da quei cari uomini o donne che a 36 anni stanno ancora in casa felici di essere curati e rifocillati dai propri genitori, in fondo una casa propria è un modo per essere capaci da soli, per vedere se si è veramente maturi nei fatti e non solo a parole |
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