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dubbiosa venerdì 30 giugno 2006 23:31 | 1/63 |
Ti vidi per la prima volta all'uscita della scuola,avevi in mano una sigaretta spenta.... Ti avvicinasti a me e le mie amiche si allontanarono....non riuscivo a capire il perchè del loro comportamento.Mi dicesti "Hai da accendere?",ed io risposi "No mi dispiace"...così te ne andasti a spalle curve.Ti vidi il giorno dopo al bar e subito ti riconobbi,mi chiamasti e ci salutammo....In seguito chiedesti di me alle mie amiche,ma loro continuavano a dirmi "Lascialo stare,è uno sbandato"....Sentii parlare la prof. di inglese:"è un ragazzo difficile,un completo disastro".Ti rividi quello stesso giorno e cominciammo a parlare e a spettegolare sulla prof.,e ad un certo punto mi dicesti :"MI BUCO".Rimasi di "m###a",ti chiesi il perchè,e tu :"Mio padre si ubriaca,è un violento,Mia madre fa la prostituta,è una vecchiastoria .... non potevo crederci,così ti dissi :"non ti credo",e tu :"è facile rimanere indifferenti e increduli quando non si conosce la vita di una persona". Mi stringesti la mano e mi accorsi che avevi le lacrime agli occhi....un brivido mi salì lungo la schiena...allora mi dicesti :"Mi presti il tuo diario per un giorno?",io te lo diedi. Dopo qualche giorno un tuo amico venne a riportarmi il diario e così gli chiesi :"Ma Marco è malato?in questi giorni non l'ho visto..."Ad un certo punto lui mi guardò tristemente e mi disse :"Ma come,non l'hai saputo?Marco è morto il 15...." Io restai sul banco con il diario aperto al giorno 15 e mi accorsi che c'era scritta una sola cosa :"Ricordati piccola,Ti Amo e ti Amerò per sempre" |
dubbiosa sabato 1 luglio 2006 09:32 | 4/63 |
Il 01/07 00:42 polly88 ha scritto:Beh se pensi che questa sia una classica storia strappalacrime significa che non hai afferrato il vero messaggio di questa storia....e poi...perchè non può essere vera?invece è vera Polly...è verissima.... Ieri sono andata a rimuginare tra le mie cose...ogni tanto mi piace "sfogliare" un pò di ricordi....ho preso il mio di diario di due anni fa e ho riletto questa storia....Ricordo che me la scrisse una mia compagna di classe....che ancora non sapeva nulla di una mia esperienza. Quando io la lessi non potevo crederci....perchè in realtà io l'ho vissuta questa storia....anche se non proprio uguale...ma simile....Chiesi alla mia compagna se quello che aveva scritto era vero e lei mi disse di si......Allora io le raccontai la mia esperienza e anche lei stentava a crederci.... Purtroppo la nostra realtà è fatta anche di queste cose Polly....è fatta di esperienze che lasciano quasi sempre un segno indelebile dentro di te....che non potrai mai cancellare...perchè ormai fa parte della tua esistenza. |
danut sabato 1 luglio 2006 11:07 | 5/63 |
Queste vicende possono essere vere, ma questa in particolare è una storia strappa lacrime che gira in internet da davvero un poco di tempo, la ho persino io in email e quindi è probabilmente un falso. Queste sono quelle che chiamo opere di moralizzazione, cioè per rendere una sensibilità standard uguale per tutti. Posso racontarvi io una storia vera di una mia amica che è drammatica ma di certo non così, semplicemente lei ed i suoi amici erano al mare, un tizio stava andando via in motorino e si gira verso di lei e le dice qualcosa...purtroppo per via del rumore del motorino lei non ha sentito quello che lui le disse (poteva anche essere una enorme cavolata, ma chi lo sa)?? Il giorno dopo lei ha scoperto che questo ragazzo in questione mentre tornava ha avuto un incidente ed è morto. Ancora adesso lei si chiede cosa le ha mai detto lui e di certo mai lo saprà!! |
dubbiosa sabato 1 luglio 2006 15:50 | 8/63 |
Il 01/07 13:26 nau_ ha scritto:Ma chi ti dice che questa storia sia stata scritta per far smettere al tizio di turno di drogarsi?non può essere una semplice triste storia di una ragazza che ha vissuto questa esperienza e ha voluto riportarla su un pezzo di carta che ha colpito molte persone e per questo è diventata famosa???mah.... |
polly88 sabato 1 luglio 2006 16:24 | 9/63 |
ti dico che è finta xke ce l'avevo scritta anche io sul diario e l'ho scritta come posto anche io.... e poi dubbiosa tutti dobbiamo affrontare la realtà...e ti dico che io ho un'amica che ha 20 anni che sta in comunita da gennaio...e ti assicuro che nn è x nulla facile...si droga da qnd aveva 14 anni.... e poi... nn penso che un drogato o cmq una xsona che sta x morire vada a scrivere sui diari ricordami o cose del genere...quelle sono favolette... |
darkmoon sabato 1 luglio 2006 16:42 | 10/63 |
Il 01/07 13:26 nau_ ha scritto:concordo con la nau e con polly l'avevo scritta anche io sta storia.... e ce ne sono diverse "edizioni" non è vera |
nau_ sabato 1 luglio 2006 20:35 | 11/63 |
appurato il fatto che è falsa e tutto quanto (credo girasse già quando ero alle elementari), dubbiosa, quello del tizio che si droga era solo un esempio. e no, secondo me non è possibile che una ragazza a cui è successo veramente l'abbia scritto e poi fatto circolare, mi spiace non ci credo. piuttosto qualcuno con una bella fantasia che voleva cercare di mandare un "messaggio socialmente utile", ma che spesso fa solo indignare e innervosire. chiaramente è solo una mia idea. |
danut domenica 2 luglio 2006 17:51 | 16/63 |
Uhmmmm, l'unica pecca di questa storia è che è...poco credibile. Cioè non vedo credibile che una situazione esistente dalla nascita possa farci bucare, mentre sono propenso che una crisi possa portare a questo, a titolo d'esempio in teoria tutti gli zingari dovrebbero bucarsi, chi vive peggio??? |
danut domenica 2 luglio 2006 19:50 | 18/63 |
Mo hai ragione!!! (come se non lo sentissi spesso=) ) Però mi sembra eccessiva questa storia, cioè manca anche il fratello gay che è morto di AIDS e la sorella stuprata da neonata e poi possiamo dire che quella non è una famiglia problematica...ma il caso nazionale!!! Alla fine volevo dire che a volte nei casi più normali si possono vedere situazioni di disagio che in casi del genere, poichè il disagio è molto spesso soggettivo e non oggettivo! |
dubbiosa domenica 2 luglio 2006 22:36 | 19/63 |
Il 02/07 17:51 danut ha scritto:non sono d'accordo Dan....vedi,i motivi che portano una persona,ragazzo o ragazza che sia,a prendere la strada della droga,sono tanti....e tra questi è molto frequente l'ambiente familiare in cui si vive.... Immagina.....un ragazzo/a vive in una famiglia in cui entrambi i genitori è come se non ci fossero....non viene compreso,non viene preso in considerazione,non gli viene attribuita nessuna importanza,magari viene anche maltrattato senza avere nessuna colpa,magari finisce per diventare anche una persona "chiusa",senza amici,senza nessuno con cui potersi sfogare. Poi scopre che esiste"qualcosa."...un"qualcosa"che può aiutarlo a risolvere tutti i suoi problemi...che può finalmente aiutarlo a vivere.....e allora....."comincia il suo incubo".....comincia a "bucarsi".....e a mandare a pezzi la sua vita....che secondo lui ora è in"buone mani". |
danut lunedì 3 luglio 2006 13:13 | 20/63 |
Dubbiosa, io dico che se una condizione famigliare la si ha dalla nascita, cioè quella descritta è così, alla fine una cosa del genere vien recepita come normalità da un bambino, tanto che tende a stupirsi che per le altre famiglie non è così. Nell'antica roma l'uomo aveva diritto di vita e di morte sui figli, era normale e considerato civile come atteggiamento. Cioè questa storia è poco credibile perchè è esagerata, perchè se anche esistono condizioni del genere un bambino si adatta (ovviamente se ci nasce in queste condizioni) e magari al posto di bucarsi...spaccia. Si buca chi passa da una condizione di relativa normalità ad un disagio e che quindi lo sente come tale, ovviamente lo ritengo un debole e lo si deve aiutare di certo. Ma fatto questo si finisce di fare qualcosa? No, bisogna fargli capire che esiste di peggio e che non si può ogni volta che si ha dei problemi andare a bucarsi. Del resto questo che ho detto è semplicemente constatabile in due casi, cioè in una figlio il cui padre è morto senza mai conoscerlo ed invece un figlio il cui padre è morto dopo, posso solo chiedere a voi, chi soffre del disagio massimo??? io sono convinto del secondo, perchè ti accorgi di quello che perdi quando lo conosci bene. Dubbiosa, io dico che in quella condizione familiare descritta si c'è disagio, ma siccome la madre è m######a si suppone da una vita (mica si può fare per sempre, poi i clienti non vengono mica),il padre se è violento lo sarà sempre stato, allora è probabile che tale figlio sia cresciuto in un ambiente in cui è normale prenderle e in cui la madre ha molti ma molti uomini. Cosa succederà quando questo crescerà, per me è improbabile che vada a bucarsi, ma è più sulla bella strada della criminalità (un poco come succede in america), solitamente chi si buca sono i deboli, non persone che sono nate all'inferno. |
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