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Coraggio lunedì 27 novembre 2006 21:35 | 1/11 |
Una poesia che a me piace molto...risale al 1926 Ecco un'analisi non troppo amena, che ha fatto un màcabro dottore a Jena: preso un cadavere, l'ha decomposto, con molto scrupolo stimando il costo. L'ossa forniscono tanta calcina da far l'intonaco d'una cucina, e si ricupera tanta grafite da far al massimo cento matite. I grassi abbondano -strano contrasto!- pure in chi è solito saltare il pasto. Da tutto il fosforo piedi compresi, al più ci scappano mille svedesi, mentre distillasi dal corpo vile d'acqua... potabile tutto un barile Il ferro è in minime tracce, di modo che non ci fabbrichi neppure un chiodo: fatto stranissimo perchè da vivi di chiodi, in genere, non siamo privi. Ma ciò che supera le previsioni più catastrofiche sono i bottoni; ne ottieni un numero fenomenale, sì che un legittimo dubbio t'assale: fece l'analisi quell'alchimista sopra lo scheletro d'un giornalista?... Volendo vendere questi elementi ai poco modici prezzi correnti, ci si ricavano poche lirette: alcune scatole di sigarette... Che cifra misera! Solo conforto, se si considera che l'uomo morto, oscuro o celebre, ricco o pezzente, sciocco o filosofo, vale ugualmente. Ed è ridicolo in fondo in fondo, che, mentre vivono su questo mondo, si dian cert'arie tanti mortali, se poi gli scheletri son tutti uguali!... Alberto Cavaliere spero piaccia anche a voi! cià |
EL11100568 giovedì 14 dicembre 2006 22:33 | 9/11 |
Il 30/11 21:43 Dario_79 ha scritto:beh ho solo dato una mia opinione, se è stata troppo nuda e cruda, mi dispiace .... ma per me è così dal momento che prediligo i classici del romanticismo ( Novalis, Schelling,....) |