{ venerdì 24 ottobre 2008 } Dicono tanto di me…
Cose positive…negative
Dicono che sono
Aggressiva,
che sono acida,
per altri sono permalosa
altri ancora mi ritengono antipatica
per altri me la tiro [vero,forse anche troppo]
Dicono che ho un cuore di ghiaccio..
Mha loro infondo parlano solo…
è meglio ESSERE, per avere la propria serenità
e vivere una Vita con la V maiuscola.
A QUANTO HO CAPITO:
E' INUTILE CERCARE DI APPARIRE O SEMBRARE..
CI PENSA IL MONDO HA DARTI UN 'ETICHETTA..
MEGLIO ESSERE CHI SIAMO..
E NONOSTANTE GLI ANNI PASSINO..
IL MONDO NN DIMENTICA NULLA BEATO LUI!! { lunedì 13 ottobre 2008 } Io ci sarò, quando vorrai Sarò nascosto tra mille ricordi ma non mi vedrai Ti parlerò, mi penserai E nel silenzio di un ultimo istante lontana sarai Immaginando l’amore che vuoi Troppo distante da quello che hai In una scatola piena di sogni ti addormenterai E in questa notte di perplessità Anche la luna si domanderà Quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà
Io ci sarò quando tu avrai paura della notte Camminerò da solo dentro a delle scarpe rotte e chiederò di te Io chiederò di te…
Io ci sarò, anche se ormai Si è fatto tardi e non posso fermarti se tu te ne vai Ti guarderò, mi ucciderai Con un sorriso che non sa nascondere quello che sai Ci incontreremo nei sogni se vuoi Dentro a quei sogni che hai fatto per noi E nel silenzio di un ultimo istante mi perdonerai Ma in questa notte di complicità Anche la luna si domanderà Quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà
Io ci sarò quando tu avrai paura della notte Camminerò da solo dentro a delle scarpe rotte e chiederò di te Io chiederò di te…
Io ci sarò quando tu avrai paura della notte Camminerò da solo dentro a delle scarpe rotte e chiederò di te Io chiederò di te… { martedì 19 agosto 2008 } Di una cosa sono sicuro. Non potrà amarla come l’amavo io , non potrà adorarla in quel modo, non saprà accorgersi di tutti i suoi dolci movimenti, di quei piccoli segni del suo viso. Era come se solo a lui fosse concesso vedere, conoscere il vero sapore dei suoi baci, il reale colore dei suoi occhi, quel dolce svegliarsi, aprirli, quello sbattere di ciglia, le sue espressioni. Nessun uomo mai potrà vedere ciò che ho visto io. Lui meno di tutti. Lui reale, crudo, materiale. Lo disegnò così, incapace di amarla, desideroso solo del suo corpo, incapace di vederla veramente, di capirla, di rispettarla. Lui non si sarebbe divertito a quei dolci capricci. Lui non avrebbe amato anche la sua piccola mano, le sue unghie mangiate, i suoi piedi leggermente cicciotti, quel piccolo neo nascosto, non poi così tanto. Forse lo avrebbe visto si, che terribile sofferenza, ma non sarebbe mai stato capace di amarlo. Non così tanto come aveva fatto lui, allora scoprendolo per primo, oggi semplicemente ricordandolo. La tristezza si impadronì dei suoi occhi. |