{ giovedì 30 novembre 2006 } In un armadio chiuso da sempre ho trovato un libro aperto pochissime volte...è uno dei libri più letti nella storia eppure per me è sconosciuto. L'ho sempre ritenuto incomprensibile e noioso, pieno si leggi e regole per vivere una vita giusta...non superficiale ma antico!e come ogni cosa antica poco interfacciabile con la realtà moderna. La prima cosa che leggo è la storia di un re. Il più grande Re della storia dei tempi..il più ricco il più potente, l'uomo che è riuscito ad ottenere tutto ciò che ha voluto. Ho letto un suo pensiero, delle sue riflessioni e sono rimasto incredulo! "Sono il più saggio degli uomini, sono riuscito ad ottenere tutto anche se con estrema fatica ma mi accorgo di non avere nulla! Il sole sorge e tramonta, il vento soffia in tutte le direzioni nel cielo, i fiumi tornano tutti al mare senza mai riempirlo, e tutto rimane immutato sempre identico a se stesso come una ruota che gira, non c'è inizio ne fine. Ogni cosa che l'uomo fà è inseguire il vento." Mi sono chiesto se avesse senso credere alle sue parole...mi sono chiesto come faceva questo grande uomo a pensare cose del genere quando possedeva tutto. Il suo tutto che diventava niente! Fumo neglio occhi! Questo doveva essere matto...uno stolto travestito da saggio che trova il tesoro che tutti ambiscono e lo guarda annoiato...come se aspettasse che gli parlasse o che lo rendesse felice ed invece rimane deluso! Tutti inseguono qualcosa! Te lo incastrano nel cervello fin da piccoli che nella vita bisogna avere un obbiettivo... ma ogni obbiettivo porta miseramente al suo punto debole: l'aiutante che non sopporta di essere aiutato il pacificatore che odia trovarsi in conflitto il leader che odia mostrarsi debole l'entusiasto che ha paura di soffrire il collaboratore che odia trasgredire l'organizzatore che odia fallire l'artista che odia essere ordinario il perfezionista che odia andare in collera l'osservatore che odia trovarsi vuoto trovato l'obbiettivo trovato il modo per essere infelici. vuoi essere leader? mettiti in un contesto in cui ti fanno sentire debole e sarai triste. vuoi aiutare il prossimo? sei costretto a non essere aiutato per stare bene..
Io credo che Noi siamo il vento..e che quindi non lo seguiamo ma solo se siamo rivolti verso noi stessi possiamo capirlo. |