Diario di PulcinaPink: giugno 2012

{ domenica 10 giugno 2012 }

Me.

Chi è amico?
Chi sono loro? Chi è questa gente che pare appartenermi da sempre, ma in realtà mi è più che estranea?
Perché mi sono aperta a loro?
Perché stare insieme in continua competizione?
Perché a me di ste domande non importa più nulla?

E' bello scoprire quanto si possa stare bene con se stessi.... è brutto farlo frequentando altre persone.

Tristezza. E tanta rassegnazione.
Non vedere la solitudine come una sconfitta, ma come una vittoria.

"Ognuno sta solo,
sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole.

Ed è subito sera."

Imparare a vivere per se stessi è vincere, imparare a stare da soli è imparare a vivere. Non si può dipendere dagli altri, non si può sconfiggere la solitudine in questo modo, barando, giocando carte false.

Meglio la qualità alla quantità. Meglio nessuno che tutti.
Meglio io e meglio me, preoccuparmi di me, vivere per me, per le cose che mi piacciono. Non sarà oggi la vittoria, ma un giorno arriveranno i risultati. Costanza, determinazione, molto lavoro utile e niente lavoro inutile.

{ sabato 9 giugno 2012 }

inutilità

Certa gente entra nella tua vita
solo per ricordarti com'è la gente del mondo,
opportunista, interessata alle cose superficiali, interessata a se stessa.

Ma io dico sempre grazie, grazie per ricordarmi quanto sono fortunata ad avere altre persone.
Grazie per esserti mostrata fin da subito come sei... grazie.