{ giovedì 20 aprile 2006 } flusso di incoscienza
freme e scalpita l emozione di una nuova chimera che vuole scappar via da tutte le vecchie passioni sento che ormai non c e piu niente da dire solo cose inutili fatte uscire dalla bocca solo per non stare zitti piange il cuore manca l amore sembra quasi che le ore tardino a passare e l orologio che si ferma e mi guarda cambiare non capisco piu dove sono le istruzioni di questo gigantesco film dalle luci spente e dai pessimi effetti speciali ora non ho piu il coraggio di gridare il tuo nome ora non ho piu il coraggio di tornare indietro ma lo farei se mi sorridessi lo farei se mi abbracciassi lo farei se fosse tutto meno folle ti amerei ma in questi giorni che scandiscono la stanca attesa di un improbabile ritorno non ho piu neanche la forza di camminare e piango lacrime di sale davanti alle nostre belle foto alle nostre belle speranze tutto e immobile ora che si fa sera e che si fa notte rimango impassibile davanti al telegiornale tutto in fiamme proprio come me ma niente cambia un altro giorno come tanti come tutti quelli che ho visto passare e pesa su di me un altra ignobile paura la sensazione che il senso di colpa opprime ogni desiderio di rinascita la sigaretta si fuma da sola tra le mani non ho la forza neanche per pregare che chiami risvegliami dal torpore solo tu lo puoi fare fammi diventare grande in un solo minuto oppure lascia tutto com è basta che ci sei che avvolgi il mio tempo dai gesti tuoi che rendi ogni istante pieno intriso di noi spegnimi e riaccendimi come solo tu puoi fare fai di me ogni cosa fai di me il tuo dolcissimo tormento la tua gradevole condanna ora che la giornata finisce e il sonno mi attende solo in un sogno ci potremo incontrare e faremo finta di essere insieme faremo finta di essere di nuovo noi anche se appena ritorna il sole tu te ne vai Quentin - 15:01 - 0 commenti - commenta | inizio |
{ mercoledì 19 aprile 2006 } Tra i battiti del tempo,di questo giorno assolutamnete normale,ci sei. Ci sei e mi guardi da lontano,con quegli occhi d'acqua e il tuo sorriso dai denti conigli.Ci sei e mi segui come se mi stessi alle spalle,ma se mi voltassi non ti vedrei;in fondo sei a 400 km da qui.e mai sono stati cosi tanti e pesanti..li sento uno ad uno in questo pomeriggio di pioggia. Ci sei e ci sono le tue parole,poche e tristi,piene di malinconia,arrivate dal tuo cellulare al mio. Ci sei e ci sono anche tutti i ricordi che sbattono su questa finestra chiusa,tra le gocce incastrate sui vetri.sei come questo sole,che si ostina a esserci nonostante piova.e sei come questa pioggia che non smette,nonostante ci sia ancora il sole. sei e sarai ,sempre, la mia più grande vittoria e la mia più umiliante sconfitta,ora che i mesi passano e si portano via le voci,i baci e tutti i nostri sguardi. anche se vedo tutto questo allontanarsi,tu ci sei,come un ultimo segnale,la speranza di trovare ancora qualcosa di buono in tutta questa inconsistente realtà.ci sei,e ci sono anche io ,che rispondo ai tuoi messaggi pieni di dolore,ora provo a dartene un pò del mio,sperando che ti basti e ti faccia sentire più mia.anche se non lo sei più.ti guarderei ,ora, dall'alto tra le mie montagne di silenzio, a rincorrere le ultime parole di un inevitabile epilogo,ma sono troppo umide le mie palpebre per poterti vedere.sono dolci le mie lacrime,dolci quasi quanto le tue,quando nel silenzio la notte te le faceva scendere,ma il sicuro rifugio delle mie braccia le faceva scomparire.sinceramente spero di saperti serena,serena al più presto,e quando sentirò parlare di te,sentirò solo cose belle.quanto a me cercherò di combattere altri pomeriggi come questo,fatti di pioggia e lacrime,nel desiderio di tornare forte e intoccabile,come quando le mie braccia sapevano cancellare ogni tua tristezza e ogni malinconia. Quentin - 17:43 - 0 commenti - commenta | inizio |
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