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Diario di alessia87: ottobre 2007

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{ giovedì 18 ottobre 2007 }

morire

E arrivo il peggior giorno della mia vita...Dormivo quando alle 10:10sento la porta spalancarsi e sbattere sul muro...
- Alessia, alessia Alessandro ha avuto un incidente, è morto!-
In quel momento, proprio in quel momento ho finito di esistere, ho sentito non solo il cuore mà tutta mè stessa distruggersi, non capivo nulla, sono entrata in uno stato che non sò nemmeno spiegare mà non c'ero più.
Ho cominciato a urlare NON E'VERO NON E' VERO e urlavo ricordo che urlavo il suo nome, non ho sentito più il mio corpo, non rispondeva più, le gambe non hanno retto e sono caduta.
Mi hanno rialzato mia madre e mio fratello, ho preso il cellulare, ho provato a chiamarlo mà non rispondeva..allora gli ho scritto un msg: ALE NON LASCIARMI IO NON POSSO VIVERE SENZA DI TE, mà non ebbi mai risposta a quel msg.
Non ricordo bene il seguito anche perchè la memoria di quel giorno è fatta da flash confusi, ricordo che mia madre mi ha detto che era morto in un paese mentre io non sò come facevo a saperlo mà le dissi che l'incidente era successo in un altro paese..non sò ancora come ho fatto a saperlo mà lo sapevo.
Sono salita in macchina con mia madre e siamo andati a casa di Ale, ho suonato, ha risp la sorella perchè i genitori erano pensate un pò a LOURDES... lei non sapeva nulla, non sapeva nulla e sono stata io a dirglielo, a dirle che suo fratello era morto...nè seguirono urla pianti e io non riuscì più a parlare, stavo lì buttata nelle scale che non capivo nulla e mi portò via mia madre facendomi strisciare perchè non riuscivo più a camminare.
Tornammo a casa e mia madre mi lasciò con mio fratello per andare di nuovo dalle sorelle di ale per sapere sè c'erano novità; mi alzai e andai fino al bar dove lavorava un'amica di Ale, mio fratello mi seguì sorreggendomi ogni passo....entrai e lei come mi vide mi disse -si è vero è morto-
Mi hanno detto solo dopo che sono svenuta al bar perchè io nemmeno lo ricordo....dopo tornai a casa, mi ha detto mia madre che stavo sdraiata sul letto e non mi muovevo, avevo gli occhi bianchi e le lacrime che scendevano da sole, non reagivo a nulla, nemmeno qaundo mi scuotevano forte, non rispondevo alle parole dei miei familiari, dicevo solo ALE DOV'E ALE PORTATEMI DA LUI, VOGLIO ANDARE DA LUI
Mia madre secondo lei per tirarmi sù mi disse che non si sapeva sè era morto mà io ormai lo sentivo...sapevo che la persona che più amavo e amo era morta, che non l'avrei più rivista, che non l'avrei più guardata nè tanto meno abbracciata per il resto della mia vita.
Poco dopo michiamo un'amica dicendomi che ale era in cimitero......andai .....
Era pieno di gente, non facevano entrare nessuno, io stavo buttata li fuori mà non ero io, non c'ero più...mi fecero entrare sorretta da un'amica.
Feci i gradini e come entrai vidi due cadaveri insanguinati mà ad ale non lo vidi, per un istante ebbi la speranza di non vedermelo lì, poi una voce- E' più avanti- Feci gli ultimi passi barcollanti e lo vidi, lo vidi lì dove mai doveva essere, lì la mia vita stava lì, giaceva sù quella bara..mi sentì volare via come cenere, in quell'istante, fù in quell'istante che tutta mè stessa andò via per sempre e non è mai più tornata perchè non sono più io da quel giorno....
Caddi di nuovo e quando mi rialzarono lo guardai, era bellissimo come sempre, non era rovinato, aveva solo un livido in un occhio e in un braccio mà era spento, non era più lui, mi avvicinai, tenni la sua mano forte forte, era fredda, troppo fredda e lui aveva sempre mani caldissime, le accarezzai la guancia e gli diedi un bacio sulla guancia.
Poi mi hanno fatto uscire......non sò dirvi il seguito perchè non ricordo più nulla, non mangiavo più, non dormivo, mi hanno detto che c'erano momenti che non riuscivo più a connettermi con la realtà, che lo cercavo, volevo chiamarlo e non mi rendevo conto che era morto, non dormivo più, piangevo soltanto e urlavo a tutte le ore..
Due giorni dopo ci fù il funerale, non volevano farmi andare mà ci andai, ci andai a forza... non ricordo nulla del funerale, ricordo soltanto la bara piena di fiori e ricordo che quando hanno messo i mattoni x chiudere la bara in cimitero e poi messo il loculo ho sentito il rumore di come si chiudeva e ho sentito che quella era la fine, ho desiderato con tutta mè stessa essere lì con lui.
Io non piansi nulla al funerale, mi han detto che avevo lo sguardo perso nel vuoto e non sentivo nulla, mi parlavano e niente.
Nemmeno dei giorni successivi ricordo nulla, solo che ho cercato di uccidermi in ogni modo, mi sono tagliata i polsi, ho cercato d'impiccarmi, bevuto varecchina, preso pastiglie mà niente ero controllata e ogni volta intervenirono in tmpo purtroppo....persi dieci kg in 7 giorni e già ero magra, ero ridotta a ossa, non riuscivo più nemmeno ad'alzarmi, non mangiavo nulla, non bevevo, non vivevo più.......sè dormivo era un'ora e in quell'ora facevo incubi, vedevo ale in quella bara e urlavo.....
Ho passato due anni così, senza vedere la luce del giorno, senza sapere sè fuori c'era il sole o sè pioveva, non sapevo più nemmeno parlare, e vi assicuro che due anni vissuti così ti distruggono in tutti i sensi... e tutt'ora anche sè ho fatto passi avanti stò male, mi manca e continuo ad'amarlo, lo amerò sempre perchè lui è la mia vita, lui è mè stesso e mai neppure per un giorno non sarà in ogni mio gesto e nel mio cuore.

alessia87 - 23:49 - 1 commento - commentainizio

vivere e morire

mi mise la mano sulla guancia spostandomela un poco e andò via.
La notte rimase dalle undici all'una di notte fuori casa chiedendomi di uscire e scrivendomi msg del tipo che senza mè la sua vita era finita e che ero la cosa più bella che gli fosse mai capitata.....mà io per il mio stupido orgoglio non uscìì quella notte.
Il giorno dopo cioè venerdi io non uscì e quindi non lo vidi, solo la notte ricordo andai a prendere le sigarette con mia madre e vidi la sua macchina aperta fuori dal bar, mà a lui non lo vidi.
In quel momento mi sentii malissimo, diventai triste nervosa, sentivo doveva succedere qualcosa, non riuscivo a dormire, avevo ansia stavo malissimo, volevo cercarlo mà non ebbi il coraggio e così la notte passò e arrivo giorno, quel famoso giorno che mi distrusse la vita!!!

alessia87 - 23:15 - 1 commento - commentainizio

vivere e morire

E oggi inizio un nuovo diario.....non sò nemmeno come faccio ad'essere ancora viva mà lo sono...3 anni fà il mio ragazzo è morto e da allora vedo tutto in bianco e nero, i colori non esistono più. Sono passati tre anni mà il dolore e sopratutto l'amore sono ancora presenti nel mio cuore.
Non stò più parlando con nessuno di lui xkè fà troppo male mà ora voglio sfogarmi e scrivere tutto, l'inizio e la fine di tutto.

Avevo 17 anni,avevo avuto le mie storie mà ho un carattere abbastanza complesso, non ero mai riuscita a affezionarmi a nessuno, si stavo assieme ai ragazzi mà volevo la mia libertà, facevo tutto quello che volevo senza mai chiedere il permesso..sempre nel rispetto mà non riuscivo proprio a dare amore a nessuno, non era da mè, poi ho sempre avuto un orgoglio pauroso e non ho mai fatto nulla per nessun ragazzo, solo in amicizia posso dire di aver dato tutto.
Poi arrivo Alessandro, lui abitava poco distante da casa, mi era sempre stato antipatico, non lo sopportavo, mà non perchè mi avesse fatto qualcosa, solo perchè lo vedevo strafottente, sembrava non importargli di niente e nessuno...ricordo che quando avevo 13 anni mi fermava nella strada a mè e alle mie amiche chiedendoci sè volevamo farci un giro con lui..all'epoca avevo 13 anni e lui 17...
Un'anno dopo ad'un festino di un amiko che avevamo in comune si era ubriacato e aveva mandato il suo amico a cercargli una ragazza con qui uscire quel giorno e basta, l'amico gli aveva trovato la mia amica perchè detto francamente è sempre stata una abbastanza facile e così erano usciti, poi non l'aveva più cercata!
Così passarono gli anni, lo vedevo sempre e sembrerà assurdo dire una cosa del genere mà anche sè non mi piaceva per nulla ho sempre sentito qualcosa..non sò spiegare cosa, sè sentivo il suo nome mi sentivo una cosa dentro, come sè dentro di mè sapevo già che sarebbe diventato qualcuno per mè, questa cosa l'ho sempre provata sia per lui e sia per un'altro ragazzo MARCO di cui parlerò più avanti!!
Comunque stavo dicendo l'ho vedevo sempre, pensavo fosse fuori di testa, dovevate vederlo; era già basso da allora e vestiva in una maniera assurda; pantaloni in pelle, zeppe altissime e capelli di ogni colore....ora starete pensando che il mio topino fosse brutto e che si vestisse anche male, in realtà lui era ed'è bellissimo, ha dei grandi occhi castani, le labbra rosse e carnose e dei bei muskoletti niente male, è un ragazzo bellissimo che è sempre piaciuto a tante purtroppo per mè.
Vi starete stupendo che nè parlo ancora al passato mà per mè lui non è mai morto, è ancora con mè è lo sarà sempre..posso dire avevamo fatto, eravamo usciti mà non Ale era, perchè Ale è ancora!!!
Cmq arriviamo al momento del nostro diciamo primo incontro:
Come ho già detto avevo 17 anni e lui 21....ero seduta in macchina con una mia amica (sempre l'amica facile che ora non è neppure mia amica mà la mia peggior nemica perchè è stata lei a......vabbè nè parlerò più avanti)..lo vedo passare con altri due amici...Simona (l'amica, nemica) come lo vede inizia a fissarlo e fare commenti del tipo è troppo bono cosa gli farei e cose simili...io invece nemmeno lo guardo e continuo a guardare una rivista.
Passano due, tre volte, alla quarta me lo vedo affiancato, proprio dalla parte della mia portiera; io faccio finta di nulla pensando che avrebbe parlato con simona visto che era lei che lo fissava e proprio lei che ci era uscita quel famoso giorno di cui ho parlato prima, il giorno che cercava una ragazza solo x un giorno.
Lui saluta, io continuo a leggere, e lui al posto di parlare con lei si rivolge solo a mè..e io per smorzare subito la situazione visto che mi stava antipatico gli dico- PARLA CON LEI; allora lui comincia a dirmi - SENTI PERCHè NON CI SPOSTIAMO NOI DUE, TANTO LA TUA AMICA RESTA CON I MIEI AMICI-
E io- MAI-
LUI- me lo dai il tuo numero?
IO-Mai
LUI- non esiste mai per mè, ci scommetti che nel giro di due giorni ho il tuo numero?
Poi abbiamo continuato a battibeccarci mà non sono importanti le cose che ci siamo detti, posso dire che quando è andato via avevo un nervoso assurdo e una voglia di prenderlo a schiaffi!!
La notte lo rividi in giro, mi chiese di fermarmi a parlare con lui e io niente lo salutavo e andavo via.
La sera dopo sono andata a prendere un'altra mia amica alla stazione e ricordo che appena mi ha visto mi ha subito detto- Hai un nuovo ammiratore?-
IO- Ah si e chi è?-
LEI- Alessandro, pensa che mi ha telefonato ieri all'una di notte pregandomi di dargli il tuo numero, mà non gliel'ho dato!-
Quel giorno ho pensato sul serio che fosse fuori di testa!!!
La notte lo rivedo, mi richiede di fermarmi e io nulla, poi un pò più tardi lo rincontro, si ferma e con un sorriso dolcissimo mi chiede sè mi fermo....io gli ho detto SI solo per quel sorriso, era un sorriso bellissimo, dolcissimo e senza quel modo prepotente che aveva di solito..
Così mi sn fermata, ero con Simona, saliamo nella macchina di lui e incomincia a parlare, era simpatico, tranquillo, mi disse che sono molto carina e sè per favore gli davo il mio numero, non ho potuto non darglielo!!!!
Quella stessa notte mi mandò una buona notte dolcissima!!!
Dà quel giorno ci sentivamo tramite messaggi e chiamate tutti i giorni, piano piano stavo cambiando opinione sù di lui fino al punto di decidere di uscirci anche sè i miei genitori erano contrari e non poco, dicevano che era un drogato e altre offese simili....mà io ci sono voluta uscire lo stesso perchè non permetto a nessuno di dirmi com'è una persona, la devo conoscere io e poi giudicare..così ci siamo messi d'accordo x uscire il 16 marzo mà la sera ha avuto un'incidente per colpa di un suo amico e non ci siamo potuti vedere, per fortuna non si era fatto nulla mà la macchina proprio era distrutta!!
Così siamo usciti il giorno dopo, pensate che non potevo neppure spostarmi da fuori casa perchè come ho detto i miei non volevano che lo vedessi....
Avete presente quando conosci una persona un giorno e ti sembra di conoscerla da una vita? bè quel giorno per mè con lui fù così, da subito, ridevamo a lacrime, parlavamo di tutto, la pensava proprio sù ogni cosa come mè.
Da quel giorno ci siamo poi visti tutti i giorni, lui era ed'è stupendo, era come in quelle favole quando trovi il principe azzurro e io proprio non ci credevo in queste cose, non credevo potesse esistere una persona fatta proprio per mè, perfetta in ogni particolare, che non sbagliava mai nulla e che mi capiva senza neppure parlare!
Dopo una mese era come sè fossimo assieme dieci anni,,,solo che io avevo un'orgoglio e non riuscivo a dirgli che lo amavo, non ci riuscivo proprio,,,,,
Abbiamo passato dei momenti bellissimi nei mesi seguenti, indimenticabili, pensavamo al nostro futuro assieme, persino ai nomi dei bambini e io che non avevo mai creduto nell'amore mi ritrovai ben presto innamorata.....
Ci sono stati tanti momenti assieme mà sarebbe troppo lungo da raccontare e io per ora voglio fare solo un reassunto mà gli scriverò questo è sicuro, ora voglio arrivare alla fine...
Era giovedi, io ero un pò nervosa e un'altro difetto del mio carattere è che quando sono nervosa me la prendo con gli altri,,, lo vidi e lui come sempre si fermò con un sorriso e io lo risposo male, lui allora prese e ando vià ink nero!!
La notte passo a casa la mia famosa amica nemica Simona dicendomi che lo aveva visto in macchina con due ragazze, pregandomi però di non dirgli nulla!!
Così andammo a farci un giro, lui era con un suo amiko in macchina, come mi vide si fermo e mi disse- TI DEVO RENDERE LE TUE COSE DOPO- e io-VAFANCULO-
lui- COSA HAI DETTO?-
io- vAFANCULO-
Lui prese e scese dalla macchina affacciandosi al mio finastrino e mi disse:
-Non puoi trattarmi così, sei una m###a-
io- si ok ciao-
Lui- Ciao -e mi mise una mano sulla guancia spos

alessia87 - 23:09 - 0 commenti - commentainizio

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