{ sabato 15 luglio 2006 } ieri sera è stata una serata fantastica!!!sono andata alla mia prima festa sulla spiaggia al bagno nettuno dalle 22 a mezzanotte...un po poko ma è gia un inizio!!! bocciolo - 10:31 - 0 commenti - commenta | inizio |
{ domenica 2 luglio 2006 } Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera. A un certo punto, le domandò: “Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me.” La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: “E’ vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto.” Incuriosito il bambino guardò la matita, senza trovare alcunché di speciale. “Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!” “Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell’esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo. “Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. “Dio”: ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà. “Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. E’ un’azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore. “Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un’azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia. “Quarta qualità: ciò che è realmente importante della matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te. “Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione.” Paulo Coelio bocciolo - 13:58 - 0 commenti - commenta | inizio |
{ sabato 1 luglio 2006 } Ti vidi per la prima volta all'uscita della scuola,avevi in mano una sigaretta spenta.... Ti avvicinasti a me e le mie amiche si allontanarono....non riuscivo a capire il perchè del loro comportamento.Mi dicesti "Hai da accendere?",ed io risposi "No mi dispiace"...così te ne andasti a spalle curve.Ti vidi il giorno dopo al bar e subito ti riconobbi,mi chiamasti e ci salutammo....In seguito chiedesti di me alle mie amiche,ma loro continuavano a dirmi "Lascialo stare,è uno sbandato"....Sentii parlare la prof. di inglese:"è un ragazzo difficile,un completo disastro".Ti rividi quello stesso giorno e cominciammo a parlare e a spettegolare sulla prof.,e ad un certo punto mi dicesti :"MI BUCO".Rimasi di "m###a",ti chiesi il perchè,e tu :"Mio padre si ubriaca,è un violento,Mia madre fa la prostituta,è una vecchiastoria .... non potevo crederci,così ti dissi :"non ti credo",e tu :"è facile rimanere indifferenti e increduli quando non si conosce la vita di una persona". Mi stringesti la mano e mi accorsi che avevi le lacrime agli occhi....un brivido mi salì lungo la schiena...allora mi dicesti :"Mi presti il tuo diario per un giorno?",io te lo diedi. Dopo qualche giorno un tuo amico venne a riportarmi il diario e così gli chiesi :"Ma Marco è malato?in questi giorni non l'ho visto..."Ad un certo punto lui mi guardò tristemente e mi disse :"Ma come,non l'hai saputo?Marco è morto il 15...." Io restai sul banco con il diario aperto al giorno 15 e mi accorsi che c'era scritta una sola cosa :"Ricordati piccola,Ti Amo e ti Amerò per sempre" |