Questa sera ho molto freddo nel cuore... un forte vento gelido lo ha colpito invadendolo completamente...come tante raffiche pugenti lo ha trafitto...facendolo sanguinare... ma soltanto uno è il dolore...un dolore che entra dentro così in profondità da procurare altro dolore...dolore che proviene da fuori al solo pensiero...a quel pensiero...al solo ricordo di quel pensiero... Come vorrei non provarlo...non ascoltarlo...non viverlo...non perdermi totalmente. Mi auguro giorni migliori e lo faccio per me stessa! reagisco a questa realtà che il cuore non vuole accettare e cerco di punirlo...di umiliarlo...ma soprattutto di fortificarlo; esso appare ancore debole, come se da questo dolore non avesse tratto alcun giovamento; e mi chiedo quanto altro vorrà assorbire dentro se stesso per migliorare? quanto ancora? e soprattutto perchè? Il buio di questa stanza rispecchia quello del mio cuore...a stento riesco a vedere ma una piccola luce in lontananza mi permette di farlo... forse cerco proprio di sfruttare questa anche se lontana...nonostante tutto...continua a far freddo...ma il freddo che c'è fuori non è superiore al dentro del mio cuore.