{ lunedì 29 settembre 2008 } "fine estate, o fine di qualcosa"
…era solo Pier Paolo con la mano sulla –chiusa mano: pugno- guancia destra. È nuovamente un’idea, quella solita quasi ammuffita idea dello sguardo di Pier Paolo. Via Merulana diceva e questa mattina destato dal breve e quasi meritato sonno, un breve sonno di due ore, breve caricatore degli occhi rossi, dopo una ferma scorribanda, destato dal breve, dicendo Via Merulana. Quell’immanente, quasi pena, sguardo innamorato di Pier Paolo. La guancia in alto dalla mano, la mano chiusa e di tutta la grave quiete se ne sottrae un pugno violento sulla sua miseria. A lui, contemplo negli occhi di Pier Paolo ciò che fu sua contemplazione. E gli uomini un giorno daranno atto anche al suo sacrificio. A l’altro. Guarda il mondo, vero moro corpo, bianco alla sua memoria in un immagine da togliere. Fu solo una lieve vacanza che portò la carezza cruda della brace-mano. A te corpo a fuggire dove gli occhi gli chiudono un mondo che neanche a te, appartiene. Una vacanza piccola piccola come il peso specifico –inutile- di una, naturale, confessione. Giovani cresciute troppo manine. |