{ domenica 14 ottobre 2007 } fuori scoppia il temporale sembra che Dio non aspettasse altro che parlassi di paola di padova avevo diciotto anni, lei due di più lei era nata il 19 aprile, un ariete quasi toro, io ero un pesci, come sempre, e sapevo dal liceo che avevo un ascendente in scorpione o in sagittario. paola di chieti mi aveva assicurato che avevo ascendente scorpione, perché le piaceva di più, e anche perché non sopportava il sagittario, mentre io ero abbastanza deciso tra entrambi, ho sempre trovato in me una grossa vena di spacconeria che io riconducevo tranquillamente al sagittario. erano i primi vagiti di una psicologia che allora non stava ancora muovendo i primi passi, e che non avevo mai studiato in vita mia. cominciavo lì, all'università. freud per me era uno sconosciuto. sapevo soltanto che esisteva il lapsus freudiano, e avevo sentito durante una scampagnata in montagna coi miei qualcosa sul superio. sapevo soltanto che olga (amica di famiglia) aveva un'idea sbagliata di questo superio, a detta di mia madre. ma del resto non ero neanche stato molto ad ascoltare. era pieno di faggi meravigliosi, ed era un piacere arrampicarsi sull'uno ora sull'altro. leocrocodile - 02:08 - 0 commenti - commenta | inizio |
{ giovedì 6 settembre 2007 } eccomi per l'aggiornamento, come non detto, dopo due ore si é annuvolato e ha piovuto, é stato parecchio noioso, perché avevo ancora le scarpe estive, che hanno i buchi anche sotto per respirare, e ci passa l'acqua che Dio ce l'accompagna, allora mi sono rintanato in una farmacia, in una pizzeria, e poi in una libreria, dove la commessa é incinta ma non lo dà a vedere, e io ho paura a farle gli auguri perché ho paura che la sua non sia "pancia", ma pancia! a mia zia é capitato ora la sera é tranquilla, anche se soffia un venticello freddo, e le finestre che ho qui non sono così termoisolanti come vorrebbero far credere, le furbone! e allora mi tocca smaltire quel po' di freddo che mi arriva addosso a forza di lettere, telefonate, scribacchini, e musica, tanta musica! ho ricevuto le lettere di due carissime amiche e il messaggio della mia amica sarda che sta a lourdes, con il numero francese, l'ho chiamato ma non rispondeva, anzi, ha risposto la segreteria telefonica, quella inf rancese, e mi sono fatto un sacco di risate, tanto che ho lasciato il messaggio ancora con il sorriso sulle labbra! un bacio, caro diario, vado a letto! leocrocodile - 23:27 - 0 commenti - commenta | inizio |
caro diario, sto ascoltando baby just come to me, sono a torso nudo, la finestra é aperta, entra una bella aria primaverile (?) e ho sentito musica tutta la mattina, mi fa un gran bene, ora staccando la spina del computer per attaccarla qui quasi cadevo per terra, mi succede quando sono emozionato, e contento di fare qualcosa, cdivento incontenibile, e quando sono in una casa, succede, ora invece gira lucio dalla, disperato erotico stomp, grande! fuori le piante prendono il sole, gli operai scaricano nel vialetto bobine enormi, il cielo é una volta azzurro vivo, con due nuvole grandi come coperte di lana, ondulate, che sembrano tressute dal sole, o dipinte da qualche artista del rinascimento, tipo pinturicchio, o quello che si vede a santa croce, nell'abside, con gli alberi sulle rupi in quell'azzurro splendente, e i cavalieri e i fanti che si accalcano in mezzo alla scena, non mi ricordo per che occasione... questi quadri sono talmente belli che l'argomento del conversare si perde, ma non ci si fa neanche tanto caso! per ora ti saluto, semmai ti faccio sapere dopo cosa succede! a presto! leocrocodile - 13:01 - 0 commenti - commenta | inizio |
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