Frasi.Net
       

Tu sei qui: Frasi.net » community » diari » diario di jackpass » ottobre 2008 » continuando......

Pagina del diario di jackpass

elenco diari | pagine | cerca | commenti | partecipanti | scrivi nel tuo diario | impostazioni


{ mercoledì 1 ottobre 2008 }

continuando......

“Status”

Le sue manine sono inondate di sole sempre.
Anche frai ghiacci respiri nell’alto, anche, tra gli affondi dei cuscini abbrutiti da sogni tempestati dalla realtà.
Sempre.
Nonostante gli urli fumosi dei condomini scivolanti o quando si ondeggiano zittiti dal maroso b######o.
Le sue manine sono sempre limpide.
Niente e d’alcuna potenza prepotenza può increspare la lucidità che si pare davanti agli occhi.
Niente.
Perché i suoi occhi guardano all’infinito fissamente l’assoluto.
Tutto è sempre stato chiaro. Ogni vento, ogni parola, ogni parola, ogni respiro… Ogni di tutto ha sempre avuto un senso e un perfetto loco nell’Intero.
I suoi occhi non s’appannano, mirano solo l’eterno in altro Dove.
Eppure la totale comprensione l’ha resa felice.

Aveva cominciato a dischiudere gli occhi. Il ghiaccio vetro già sudava dalla potenza
del Signore passante. Capì.
Non fu neanche un momento a fermare le labbra dischiudendosi per l’amante ad asciugarsi.

Nemmeno la verità dell’amante di sempre e d’un solo attimo rimase fuori dalla sua comprensione.
Anche quell’amore di cui qui non è più debole della propria Paura (1), trovò posto come ingranaggio unico nella sua esistenza.

Con molti peli o almeno giusti per una come lei, che l’uomo lo conobbe con questo
corpo. È coperto da un lenzuolo in piccole aree alternate, quasi innaturale, eppure
così magico da costituire il primo raggio di verità. Il tessuto contrasta con la scura
peluria ma crea continuità con la pelle che è chiarissima. Il corpo propaga luce
propria che irrompe e attraversa la penombra della stanza, investendo il corpo
vestito di blu e gli occhi di lei.
Il corpo rappresenta tutto il creato, in questo e poi, e quel momento.
Lei avanza come sospesa e come comparsa dal nulla, senza movimento già si trova
sovrastante il corpo dell’uomo.
È presenza di un giovane fresco corpo con un manto ancora soffice biondo
trasparente e non adulto oppure biondo come un naufrago cieco.
È un corpo assoluto, cui le molte imperfezioni aprono sentieri ai corpi che
Confluiscono in questo, dando armonia e sincronia atemporale con tutto ovunque,
acquoso rarefatto, grave di come piombo e impercettibile sul grembo.
Scosta il lenzuolo, piano, dalla spalla.
Carezza mirata come involontaria la brezza la spalla e la bacia soffocando, per non
lasciare niente al corpo, se non un senso di una vena scolpita sotto, da un sogno che
aleggia allo sfumare della nebbia.
Lenta lenta come fosse l’ultimo sguardo al mondo, chiude gli occhi.
La mano sorvolando il corpo, giù fino al fianco, va a spogliarlo dell’ultimo lembo.

Ultima dissolvenza, anticipata, prima del dubbio.

1: Cfr. John Donne

jackpass - 09:04

◄ precedentepagina 2 di 3successiva ►

Nessun commento presente

Per commentare fai il login


© 2000-2024 Frasi.net
Per contattarci o saperne di più sul sito vieni al CENTRO INFORMAZIONI

47 ms 00:56 22 112024 fbotz1