Pagina del diario di volare

{ venerdì 13 marzo 2009 }

per tutti...

Non vedevo l'ora di trovare qualkosa su cui scrivere.Qualkosa ke non potessero leggere le persone che mi conoscono...lasciando scivolare questi miei pensieri ad altre persone,e far conoscere questo mondo che ho qui dentro che a volte mi soffoca.Oggi 13 marzo 2009.Li fuori c'è un sole bellissimo,il mondo và felice,ed io?io no,resto sempre qui,immobile,ai margini di questo cerchio che gira come una giostra,e che per i disabili mentali come me non è permesso avere il biglietto.Soffro da 4anni di attacchi di panico.Loro hanno segnato la mia crescita.loro gestiscono la mia vita,loro sono diventati me.Non sono più libera di fare nulla,non sò nemmeno cosa significa andare da sola all'università,non sò cosa significa giudare una macchina da sola per la città,non sò più cosa significa vivere.Con il tempo,la mia unika soluzione era riuscire a vedere il mondo in modo diverso,e cosi'con il tempo anche il mio modo di vedere le cose è cambiato.Vivere adesso per me non significa più fare quello che fanno tutti "insomma la vita normale",ma con il tempo ho imparato a vivere diversamente,cercando di cogliere tutte le cose belle che la vita mi ha dato il dono di vedere.E' vero,la vita mi ha fatto male,un male cosi' grande che a volte mi verrebbe voglia di mandare tutto all'aria,ma nello stesso tempo mi ha fatto un dono meraviglioso:riuscire a cogliere il vero senso delle cose,riuscire ancora a sognare nelle persone e nel mondo.Potrebbe sembrare un paradosso quello che ho scritto adesso,ma con il tempo,anche se mi era stata negata la cosa più bella che esiste,quale vivere,nel contempo mi ha insegnato a vivere si,ma in modo diverso.A volte la rabbia sale,questo è certo,perchè ti senti non capita,mai indipendente...ed è per questo che sono stata felice di trovare questo sito,perchè fondamentalmente sono stanca anch'io di parlare e cercare di farmi ascoltare dalle persone che sono di routine nella mia vita.Sapete perchè?Perchè ogni giorno che passa mi rendo conto quanto non abbiano capito la bellezza della loro vita,di quanta fortuna posseggono anche solo nel possedere se stessi.Allora resto basita quando li sento lamentare per cose inutili,in quel momento mi verebbe voglia di azzittire tutti e iniziare a sparare a zero di quanto non abbiano capito la loro fortuna nel possedere la vita e nell'inutilità nell essere sempre cosi inetti alla vita.Spero che tutto quello che ho scritto qui,possa far capire agli altri che non hanno di questi problemi quanto siano fortunati anche solo nell'essere liberi di vivere anche la cosa per loro più semplice e banale,in modo da crederci di più,e magari a quelli che soffrono come me,un aiuto,e una speranza che un modo per vivere c'è,anche se non sembra...grazie mille!

volare - 11:23