Pagina del diario di bocciolo

{ mercoledì 9 novembre 2005 }

la tua ombra

In molti pensano che io sia pazza.. sono convinti della mia pazzia. I miei disturbi psichici si manifestano ultimamente in modo molto frequente:forti emicranie,lacrime isteriche,,sguardi infuocati e immagini sbiadite danzano nella mia mente.Ricordi ,ricordi,ricordi…..La mente esplode e strane forme occupano i miei sogni ei miei incubi…Ombre,tante ombre:tutto è oscuro,è nero intorno a me.il mio sogno infrange la realtà:si ripete quando la realtà fa male,quando le persone mi danno contro o quando sono sola nella mia stanza in clinica.Si ripete,appena può!Un grande albero nero,intagliato nel legno col fuoco.Rumore di mare,le onde si infrangono ripetutamente sugli scogli mandando schizzi ovunque.Tante ombre mi danzano intorno pronunciando il mio nome come un sussurro malefico,sospirato.Un sospiro gelido sul collo.Figure umane,animali,oggetti si trascinano come un vortice intorno a un’unica ombra centrale.Essa ha un’aria familiare :potrebbe sembrare la mia! Ma non sono io:quella figura ,per quanto simile a me nei tratti fisici e nei colori,non sono io!Colei che mi trovo sempre davanti nei momenti critici,non mi somiglia per niente!Io ho i capelli in disordine(e ogni tanto me ne resta una ciocca in mano per lo stress) gli occhi fissi nel vuoto e le occhiaie causate dagli incubi ripetitivi che accompagnano la mia vita.Non ha gli occhi rossi,né le guance rigate dalle lacrime,o le unghie consumate dalla disperazione. Quell’ombra mi somiglia ma non presenta segni di traumi o di pazzia o tormento. E’ semplicemente una ragazzina come le altre come tutte,non come me!Ha i capelli perfetti il viso immacolato e le mani candide.Ma nella diversità, io e quell’ombra siamo la stessa persona!Oltre ai tratti psicofisici ,ci divide la pazzia. Finalmente ho scoperto chi è la protagonista del mio sogno:la mia ombra!Ciò che vorrei essere ,ma non sono. E non potrò mai essere perché la mia ombra è quel livello di perfezione,anche sociale,che io non potrò mai raggiungere.Mi segue,ma chissà quali altri percorsi potrebbe intraprendere,in tutta la sua perfezione:Chissà quante volte avrà già pensato:”Ma chi me lo fa fare?” Quante volte avrà cercato quel portellone con la scritta “USCITA” .E quante volte avrebbe voluto staccarsi da me e volare via,come ha fatto l’ombra di Peter Pan .Un’ombra non è lì ,dietro di te tanto per ricordarti che esisti !Un’ombra è ciò che non sei ,in pratica è quasi il tuo contrario!Se soffri di pazzia,come me,non t’importa dell’aspetto l’importante è essere normali;se sei una ragazza che non osa uscire dai parametri,la tua ombra ti apparirà una ribelle.Dipende da chi sei dentro.La mia ombra parla chiaro:non fa discorsi insensati e sbiaditi come me,non dice frasi senso.Lei organizza periodi brevi ma chiari………Mi dice che sono a un passo da raggiungerla,che sto per uscire dalla mia malattia,le urlo che non è vero!”Credimi!Ci sei!Tu puoi!Manca poco!”Semplici esclamazioni per infonderti fiducia e darti aiuto.La risposta:”Smetti di deludermi!”
Il sogno crolla:il ciclone che le girava attorno crolla con un tonfo sordo nella stanza nera.Ciò mi riporta nella mia clinica,accovacciata sul letto in posizione fetale con le lacrime. L’ombra è ciò che non sei. Ricordatelo:non potrai mai essere come lei.

bocciolo - 13:45