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Luka domenica 22 agosto 2004 06:13 | 62/85 |
Io ricordo ancora bene la scena dei lavandini e della doccia.. e anche quella in cui un bambino scappa dentro un tubo,dove lui è luminosissimo. una luce bianca.. ma quella dei lavandini,ricordo che per qualche giorno ogni volta che mi facevo la doccia ci guardavo attento li sotto.. |
Luka lunedì 23 agosto 2004 09:47 | 75/85 |
squallida commercializzazione di un mito reso "show" all'americana. altro che jesus.. se facevano jack lo squartatore si vedeva meno sangue.. non per qualcosa,ma si finisce per sviare il tema di fondo, e fare incassi grazie al gusto dell'orrido più che per la trama in se.. |
darkmoon lunedì 23 agosto 2004 12:55 | 76/85 |
su qst sn d'accordo cn te luka cmq ho il dvx d jack lo squartatore o jack the ripper e nn si vd granchè cm sangue.....cmq ormai è tutto commercializzato....dalla musica al cinema....e le pubblicità...x vendere la pelmo soda o che sia c sn t###e e sederini d fuori poi cs c'entrino nn lo so è sl x attirare l'attenzione e vendere.... |
elisabeth lunedì 23 agosto 2004 20:14 | 78/85 |
carissimi....se andate a farvi una bella letta sui libri di preghiere e sulla bibbia, noterete bene che i colpi inferti dai romani (ad esempio il triplice staffile romano munito di piombo che ha scarnificato il suo corpo in più di 120 parti---litania che so a memoria, tra l'altro-)...ci sn stati davvero quei colpi sulla sua pelle...uno per uno....e umano, ha sopportato il dolore..bagnato di sangue da capo a piedi. a mio parere non è stata un'esagerazione...no no e poi no. Poi che si critichi il film avendolo visto..ok...ma quando ne si sente "parlare" da altri...per voce sentita, non credo si abbia tanto il diritto di far conclusioni affrettate. Sn d'accordo sull'idea che sia difficile ora provocare paura (non a me ovviamente)....avete sentito che adesso esce anche un altro film sull'esorcista da giovane pero?! |
Luka martedì 24 agosto 2004 11:37 | 79/85 |
Quindi, del film non ne ho sentito parlare, se mi permetto di criticarlo è perchè l'ho visto e quindi posso esprimere il mio punto di vista.. se non l'avessi visto,non l'avrei potuto fare.. quello che dicevo io non è che sia finzione. sappiamo tutti quello che il povero cristo ha passato,e il film rende più o meno giustizia alla storia (la storia ufficiale,che tutti conoscono). Ciò che dicevo io è invece il fatto,che nonostante quelle torture siano successe davvero,non c'era il bisogno,secondo me, di enfatizzarle. questo film è un documentario sulle torture a lui inflitte, e questo,secondo me, non ha nulla a che vedere con la religione, ma più che altro sul modo più squallido che ha holywood di fare soldi. se non ci fossero stati gli zoom sulle ferite,sul suo viso quando soffriva, se non ci fosse stata l'enfatizzazione del suo dolore,probabilmente non avrebbe ottenuto gli stessi incassi. E' questo ciò che voglio dire: strumentalizzare il tema di Cristo,tramite la violenza (che paga sempre) per farne un buisness. E il buisness è garantito grazie a gente,come me che l'ha visto per curiosità, ma soprattutto come te che,segnati e scossi dalla violenza del film,finiscono per definirlo "grande" perchè grande è stata la sofferenza di Cristo.. E' tutta una questione di soldi. La violenza piace e fa discutere. La gente lo vede perchè ha sollevato polemiche, e lo apprezza per la violenza psicologica che regala a chi lo vede. Ma questo,riprto,non ha nulla a che vedere con la spiritualità. Cristo è amore,non solo sangue. Perchè hanno basato tutto il film sulla violenza, e non anche e soprattutto sul suo amore,sulle sue buone azioni, sulle sue parabole? Perchè avrebbe annoiato!!!!!!!!!!!!! e non avrebbe sollevato polemiche,e quindi meno incassi... mi sembra che non serva aggiungere altro.. |
elisabeth mercoledì 25 agosto 2004 12:19 | 80/85 |
mi sembra fin troppo chiaro che sul discorso di “chi non l’ha visto non può parlare” non mi riferissi a te. La vita di cristo non è solo parabole, buone parole e amore, perché gli uomini l’hanno torturato fino a vederlo morire. La sua vita non è solo buone azioni perché se il popolo fosse stato colmo d’amore anch’esso, Gesù mai sarebbe stato ucciso. La vita di Cristo non è solo la storia di un uomo che porta pace ma è anche la storia di un uomo che ha dato la vita per la pace, col sangue in volto, col dolore nel corpo…perché far vedere al popolo solo una parte della sua vita? Perché non rendere noto in tutta la sua evidenza quante e quali crudeltà sono state condannate a Gesù? Perché celare quanto lui ha patito per noi? La violenza piace e fa discutere…si può allora parlare di “grande” in film horror o magari fantascientifici o magari pieni di c#####e e cose assurde … ma quando si riporta la realtà diventa di colpo “enfatizzazione”, cos’è? Una mutazione magica? Se la violenza non esistesse e nn fosse esistita e vivessimo in un mondo di favole allora non esisterebbero neppure film sulla violenza, che pero solitamente sono ben accetti nel loro genere ma se ritraggono il reale è solo un modo squallido per guadagnare soldi e in questa isolata idea non si guardano veramente i concetti che si vogliono esprimere. Nel fare un film è naturalissimo che ci siano degli incassi ed è anche stupido puntualizzarlo talmente sia ovvio ma qualche volta guardare oltre la parola “strumentalizzazione” sarebbe positivo generalmente e anche in questo caso, per il giusto apprezzamento di questo film. Ps: il regista ha auto-finanziato il film, quindi non era lo scopo di lucro che l'ha spronato piuttosto il desiderio di rappresentare la vita di cristo come lui la vede. |
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