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sandra lunedì 16 agosto 2004 21:22 | 41/113 |
Il 08/08 22:43 gloria ha scritto:pure io Il 09/08 00:29 Sassolino ha scritto:nn è sempre volere a volte è DOVERE Il 09/08 17:39 Luka ha scritto:beh dicono che il feto è vivo gia dal primo giorno e prova gia emozioni poi se è vero non so |
EL11100568 lunedì 16 agosto 2004 22:36 | 43/113 |
"Lettera ad un bambino mai nato" è anche il titolo, per quanto ne so io, di un' opera di Oriana Fallaci, edita da Rizzoli piuttosto datata tra l'altro. Anche a me quel testo aveva procurato una profonda tristezza, quella tristezza che mi ha indotto a pensare: "Perchè una ragazza vuole o deve abortire?". Piuttosto di condannare bisogna cercare di capire il perchè una donna possa anche soltanto concepire nella propria mente una simile idea. Io sono cattolica praticante e la mia fede mi impone di condannare simili azioni poichè giustamente un embrione è essere vivente già fin dal momento del concepimento. Per quanto riguarda l'ambito giuridico, vorrei fare notare che l'aborto non è liberamente praticabile, esistono dei limiti dettati dalla legge 194 /1978 e comunque è fatto salvo l'intervento dei consultori familiari che devono seguire l'evoluzione di tale decisione coinvolgendo eventualmente anche il padre del nascituro. questo è quello che posso obbietivamente dire; quanto a giudicare della correttezza o meno di una decisione che è espressione di una libera scelta da parte della donna, beh ritengo che questo non spetti a nessuno di noi, piuttosto bisogna, lo ripeto secondo me, cercare di capire perchè una donna che spesso non è nemmeno sola in tale decisione, possa essere più o meno indotta a compiere tale azione. E' facile giudicare ma è difficile, credo, aiutare. |
spaider lunedì 16 agosto 2004 23:28 | 44/113 |
come testo è triste, secondo me colpisce gli animi più o meno sensibili... e qsto in effetti per dar valore all'opinione di chi lo ha scritto. testo che ci conduce a parlare di aborto. chi lo punisce chi lo praticherebbe in condizioni di necessità. io personalmente ritengo, come ho avuto occasione di scrivere anche in altri thread in passato, che vi siano casi in cui qlla è l'unica soluzione accettabile. chiaramente lacera il cuore di una madre straziata dal dolore, (e sicuramente anche qllo di un padre) ma a volte, credo sia la migliore soluzione. si può abortire entro le dodici settimane dal concepimento. |
Luka lunedì 16 agosto 2004 23:56 | 45/113 |
Il 16/08 23:28 spaider ha scritto: sono d'accordo. |
spaider martedì 17 agosto 2004 00:26 | 48/113 |
bè, per me fare un figlio ha un significato importantissimo e la prima cosa che deve esserci è un rapporto serio duraturo e stabile dei futuri genitori. perchè altrimenti vengono fuori esemplari disastrati come me! invece molte ragazze vogliono un figlio e basta, nn capendo che prima di soddisfrae il loro desiderio di diventare madri devono aver formato una famiglia stabile... |
stellina87 martedì 17 agosto 2004 11:32 | 54/113 |
Il 17/08 00:19 napulitanboy ha scritto: il giusto e sbagliato dipende da persona a persone...nn si sarà mai tutti d'accordo....perkè ognuno ha una sua testa e un suo modo di pensare... |
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