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Suicidio,c'hai mai pensato?
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 |  Soffiamorte venerdì 11 febbraio 2005 18:30 | 61/101 |
| e allora? l'essere umano fa paragoni quando nn deve farli, e nn li fa nel momento in cui dovrebbe. ora, nn per sminuire i tuoi problemi, ma sinceramente, rispetto a molte persone , tu NON hai problemi. pensa a cosa dovrebbero fare i sopravvissuti dello tsunami, che hanno perso TUTTO. suicidio di massa? eppure vanno avanti. la tua amica ti piglia per il c##o? fregatene o mollale un ceffone. il raga che ti paice nn ti si fila? cercane un altro. la pagella è adnata male? dovevi studiare di piu'. i tuoi ti rompono? i genitori sono fatti apposta per rompere :P |
 | 8Exenia6 sabato 12 febbraio 2005 14:33 | 63/101 |
| Ci ho pensato... ci ho provato e mi sono salvata. Come ho fatto? Un taglio con il tagliacarta sulle vene... risultato? Tanta sofferenza, sangue e cicatrici ancora visibili. Cosa mi ha spinto a farlo? A 15 anni certe piccole cose ti sembrano problemi seri... Per cavolate ti tiri giù fino a deprimerti e a pensare di volerla fare finita per nn sare più male. |
| Soffiamorte martedì 15 febbraio 2005 18:14 | 64/101 |
| mettila così: è una situazione tiupica di chi ha troppo e ancora vuole. se ogni 15enne ugandese o congolese (e sono solo esempi eh) dovesse avere la mentalità che hanno i 15enni italiani (ad esempio, ma ci stanno pure i francesi , americani etc etc), bhe, avremmo risolto il problema della fame nel mondo: lo sterminio per suicidio globale dei 15enni. |
| EvilEky mercoledì 16 febbraio 2005 17:41 | 65/101 |
| ...credo ke cmq TUTTI abbiano almeno pensato 1 volta nella vita al suicidio,a volte è stata 1 cs di 1 minuto,altre volte,invece,uno ci potrebbe aver pensato + seriamente...ma alla fine è un pensiero che passa x la mente a tt... Mi sembra impossibile nn essere stati 1 pò depressi almeno 1 volta nella vita... |
 | nau_ mercoledì 16 febbraio 2005 18:09 | 66/101 |
| depressi, va bene... sono d'accordo, lo siamo stati tutti. ma reputo il suicidio l'atto più egoista e da codardi che si potrebbe compiere. Non ho mai pensato di uccidermi: ho passato momenti difficili e ho sempre lottato per superarli senza farmi abbattere. ma, davvero, non giudico chi ci ha pensato, perchè so che è assolutamente normale. nell'adolescenza è normale sentirsi giù per le cose più stupide. pensarci è una cosa, farlo è un altra. ci vuole più coraggio a rimanere al mondo, quindi fight for life... e che la forza sia con te joda (si chiama così?) |
 | dolce77 mercoledì 16 febbraio 2005 21:06 | 67/101 |
| evidentemente cio che per te e' una stupidaggine, per qualcun altro e' una tragedia insostenibile. Non me la sento di dare giudizi sui suicidi, in quanto si tratta di percorsi profondamente personali e ricchi di aspetti inavvertibili dall'esterno. Mi rendo conto della cosa. RItengo il suicidio comprensibile e pure lecito. ...se la vita fa piu' male...  |
| Soffiamorte mercoledì 16 febbraio 2005 21:47 | 68/101 |
| comprensibile: forse lecito: MA STIAMO IMPAZZENDO? cose ci è di lecito nel suicidio? la vita fa' piu' male? la vita non è mica una gisotra, ci son oalti e bassi, e i bassi DEVONO essere superati, in un modo o nell'altro. e a chi dice che il suicidio è lecito, bhe, non rispondo per educazione |
 | gloria mercoledì 16 febbraio 2005 22:17 | 70/101 |
| Credo che per la prima volta in assoluto mi trovo d'accordo con dolce (segnate la data sul calendario...). La mi a vita è la mia vita e dovrei essere libera di farci quello che mi pare. Perchè il fumo o l'alcool o le droghe non sono cmq un modo per porre fine alla proprio vita anche a lungo termine e magari facendo spendere soldi alla comunità per far disintossica quiete persone, o curarle per la cirrosi epatica perchè non fanno altro che bere?!? Quello che magari per una persona è un ostacolo più che facilmente sormantabile per altri può essere un limite invalicabile, non siamo tutti uguali! E di solito chi arriva a pensare seriamente al sucidio non è certo per una stupidagine, di solito sono molte concause che spigono una persona già sofferente a prendere una decisione così estrema. Non è facile decidere di togliersi la vita e provarci sul serio. Credo siano situazioni ed argomenti che coinvolgono troppo nel profondo per poter essere "giudicati" dal di fuori. glò  |
gia' e' proprio una data memorabile...
 | SEMPLICE giovedì 17 febbraio 2005 09:30 | 72/101 |
| Nessuno può sapere cosa in un altra persona passa per la testa, esistono sofferenze tali che molti non riescono a superare, sia che questa sia fisica che mentale... e se qualcuno non ce la fa più... a me può fare solo un enorme dispiacere, ma non esiste dire che non è coraggioso o altro... cosa siamo noi per giudicare? Cosa ne possiamo sapere? Ognuno di noi può essere cosciente solo di se stesso e non degli altri.... avete voi mai conosciuto qualcuno che si è suicidato? Qualcuno qui, da come parla si direbbe di no... meglio per lui/lei. Concordo pienamente con Dolce e Gloria. |
 | napulitanboy giovedì 17 febbraio 2005 09:39 | 73/101 |
| e come se dicessimo che se una persona nn può mangiare è giusto che vada a rubare... ma per cortesia, a mio avviso è un concorso di colpa quello che dite..ovviamente rispetto le vostre opinioni...ma nn riesco in alcun modo a vedere qualcosa da approvare... La vita dev'essere vissuta...punto e basta...qualunque siano le vicissitudini, i problemi..vanno superati...x poter andare avanti...è troppo semplice ammazzarsi per superare i propri problemi... |
 | sciapa giovedì 17 febbraio 2005 13:25 | 74/101 |
Il 16/02 21:47 Soffiamorte ha scritto:bè ogn1 ha la sua opinione e ank io sn d accordo cn dolce...tu nn puoi giudicare gli altri sl xk dicono k il suicidio è lecito..nn tt abbiamo gli stessi problemi...e k nn li vive in prima xsn nn può capire cm s sentono gli altri...xciò k pensa k farla finita cn il suicidio è lecito nn dv essere giudikato male... |
| nau_ giovedì 17 febbraio 2005 14:51 | 75/101 |
| nessuno giudica male chi ci pensa! e non sono d'accordo che per capire "il suicidio" bisogna aver conosciuto qualcuno che l'ha fatto. ma che discorsi sono? è vero, ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita, ma non venitemi a dire "i problemi che per alcuni sembrano cavolate per altri sono insormontabili". se si vuole i problemi si superano. se si ama la vita, si fa di tutto per essere felici. tutti hanno problemi, grossi o meno grossi. la differenza sta nel fatto che alcuni vogliono uscirne, altri preferiscono crogiolarsi nel dolore senza reagire. certo è più facile, ma ne vale la pena? non sto giudicando nessuno, sto solo cercando di esporre la mia filosofia di vita. non voglio offendere nessuno, e spero che nessuno si sia sentito urtato da quello che ho scritto |
| SEMPLICE giovedì 17 febbraio 2005 15:30 | 76/101 |
| Forse mi sono espressa male, io non intendevo dire che chi non hai mai conosciuto una persona che si è suicidato, non può capire!! Semplicemente c'è chi è più "sensibile" e chi invece deve "toccarle" alcune cose per rendersene conto, ma anche in questo non c'è nulla di male. Io non voglio offendere nessuno, e la tua filosofia di vita Nau non fa una piega, anzi, la condivido!! Anch'io cerco di vivere sempre con il maggior ottimismo possibile, e amo la vita in tutte le sue forme... però... chi non ce la fa, perchè magari ha problemi più grossi dei miei, oppure ha un modo diverso di reagire... non posso io dire che è un vigliacco... Pensa a questo, la vita E' sorretta dall'istinto.................................la forza di questo istinto.................................................................................................................... adesso pensa ad una persona disperata, una persona che soffre, che sta male, che è sola..........da tanto tempo...............ed è stanca............................... una persona la cui sofferenza diventa più forte di qualsiasi istinto... quella persona non è vigliacca, avrebbe solo avuto bisogno di aiuto...  E' giusto che ognuno abbia il suo pensiero, ed è ovvio che non condivido il suicidio, ma posso capire chi è arrivato a farlo e mai e poi mai mi permetterò di dire qualcosa contro di loro... Pensare a loro, mi porta solo tanta tristezza.  |
| nau_ giovedì 17 febbraio 2005 15:41 | 77/101 |
| semplice, io capisco cosa vuoi dire... e so che spesso divento cinica. tu probabilmente sei molto più sensibile di me. diciamo così: ammiro le persone che anche quando la situazione è di quelle tremende riescono a regalarti un sorriso e continuare a lottare. l'aiuto non viene dal "cielo". bisogna riuscire a chiedere aiuto |
| dolce77 giovedì 17 febbraio 2005 16:05 | 78/101 |
| vedono nella morte l'unica possibile via per non sentire piu dolore. In genere queste persone passano anni e anni sentendo i giorni tutti uguali a se stessi, invertendo il giorno con la notte, riducendo fino a annullare i rapporti colmondo esterno.. Se questa la chiamate vigliaccheria.... Sapete che se ne fanno dell'orgoglio davanti a dolori del genere? PAGHEREBBERO per potersi comprare, non dico la felicita', ma almeno solo una tregua al dolore. Io c'ho pensato spesso. Ho concluso che c'e' qualcuno a cui dispiacerebbe troppo ... i miei genitori e amici. Per amor degli altri ci si ferma. |
| SEMPLICE giovedì 17 febbraio 2005 16:05 | 79/101 |
Il 17/02 15:41 nau_ ha scritto:Su questo sono d'accordo con te!!  |
 | giacomina giovedì 17 febbraio 2005 18:05 | 80/101 |
Il 17/02 15:41 nau_ ha scritto:già....pensiero cn cui sn pienamente d'accordo! |
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