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giuggiola giovedì 14 ottobre 2004 22:05 | 1/43 |
oggi mi è arrivata una chiamata a casa..era la mamma di una compagna della mia sorellina di nove anni. ha chiamato per dare la seguente notizia: il padre di un amichetto di mia sorella,è morto.e adesso quel bambino di nove anni si ritrova senza un padre..mi si è gelato il sangue nelle vene. e ora come può spiegargli la madre quello che è successo!? come può quel bambino credere,avere ancora speranze?! io è proprio quando succedono queste cose che mi chiedo "ma esiste sul serio un Dio che ci protegge?"..perchè a me non sembra.. |
balis giovedì 14 ottobre 2004 22:32 | 2/43 |
io questa stessa domanda me la sono posta quando a 9 anni , un giorno, mia madre mi disse che era morta una mia compagna di classe per un tumore!!! allora mi fidai della risposta :" è il volere di dio" .... poi crescendo mi sono dato la risposta da solo!!! No! io nn credo in dio o quantomeno in quello che vogliano si creda di dio!! adesso per quel bambino sarà impossibile comprendere questo dramma, e forse è un bene! sarà difficile convivere e crescere comprendendo pian piano quello che è successo , ma l'affetto della madre e dei familiari riuscirà a lenire, in parte, il dolore che proverebbe una mente consapevole!! balis |
AMORE giovedì 14 ottobre 2004 22:52 | 4/43 |
Anche io penso sia difficile,ma forse è meglio dire quasi impossibile che un bambino di 9 anni capisca una cosa del genere,capisca che quelli che gli uomini chiamano "Dio" esiste oppure pensare che non esiste per quello che gli è successo......forse il suo Angelo gli darà la forza per andare avanti e "chiudere gli occhi". Non sono d'accordo ,però,col fatto che non esiste Colui che gli uomini chiamano "Dio",perchè c'è QualcUno ed è ovunque e sempre con noi ed è talmente grande che per "sentirlo" basta solo "perdersi" dentro di Lui. |
Diana giovedì 14 ottobre 2004 22:56 | 5/43 |
c'è chi dopo una disgrazia,si appoggia a un ipotetico dio,per trovare un appiglio,x insicurezza..un mio compagno di classe è morto 3 anni fa di leucemia,il padre è cieco e la madre orba..eppure credevano molto,e credono tuttora,trovano la forza di andare avanti pregando dio.. io ho reagito al contrario..non può esistere un dio così,non è giusto.. |
napulitanboy venerdì 15 ottobre 2004 09:47 | 7/43 |
Avvicinarsi alla religione è ciò che di più bello possa capitare, qualsiasi essa sia...è bello sapere che qualcuno ci protegge...e nn ci fa sentire mai soli... Questo bambino purtroppo sarà costretto a vivere senza papà, ma specialmente, a crescere senza una persona fondamentale...un punto di riferimento... Mio cugino ha avuto la stessa esperienza...anche lui aveva nove anni quando mio zio è scomparso per un tumore, al cervello mi pare...l'importante è che lui sia contornato da persone che lo aiutino e che nn gli facciano sentire, o almeno tentino di sopperire, la mancanza del papà! |
8Exenia6 venerdì 15 ottobre 2004 09:56 | 8/43 |
4 GIORNI Fà MI HA MANDATO UN SMS UN'AMICA DICENDO:Stella mi dispiace darti una brutta notizia...ma il padre di G.P. è morto di infarto!Sono scoppiata in lacrime!Era il padre di un mio compagno di 14 anni!l'ho sognato anche la notte...non mi sono ancora fatta sentire...perhè in questi casi non so cosa sia giusto e cosa sbgliato dire... ci sto male... Gli voglio troppo bene a sto ragazzo... |
EvilEky venerdì 15 ottobre 2004 13:50 | 9/43 |
Il 15/10 09:47 napulitanboy ha scritto:Qst è vero Nap...xò ad esempio io nn credo in Dio...ma rispetto la religione altrui...anke 1 mia amica e compagna di classe ha xso il padre mentre sua madre era incinta di 1 dei suoi fratelli...e ora sn 3...hanno 1 casino di problemi,soprattutto economici ma nn si sn affidati a ness1 Dio e vanno avanti lottando giorno x giorno,nn si può vivere pensando ke ci sia sempre qlcn ke sia pronto lì a correrci in aiuto...dobbiamo imparare a cavarcela da solo...in qualsiasi situazione! |
dolce77 venerdì 15 ottobre 2004 15:00 | 12/43 |
sinceramente a me non e' mai capitato di provare nulla per le morti di persone che conosco.. (pur quando avevo mio padre in punto di morte per un mese..non mi riusciva di provare nulla, li per li) Non mi viene istintivo di rattristarmi per un evento assolutamente ovvio e naturale. Magari ci sento la mancanza piu avanti nel tempo, ma nel momento dell'evento....non provo nulla. bah. ditemi voi... sara' che vedo nella morte un passaggio a una condizione meno problematica e piu sincera. |
gloria venerdì 15 ottobre 2004 15:54 | 13/43 |
brutta storia.... sinceramente non credo in Dio, e non me la prendo con lui se muore qualcuno. la morte è l'unica certezza che abbiamo nella vita, e quando muore qualcuno vicino a me (anche durante il tirocinio) di solito la sera chiamo e mando messaggi alle persone a cui voglio bene per ricordarglielo. glò |
bandit4 venerdì 15 ottobre 2004 20:13 | 14/43 |
Troppo comodo prendersela con Dio ... e avere dei dubbi sulla sua esistenza quando le cose vanno male...non è mica un portafortuna...la gente nasce e muore in continuazione. Vi siete mai chiesti se esiste quando vi succede qualcosa di stupendo, quando siete innamorati, pieni di gioia?O siete troppo contenti da dimenticarvene... Non so se Dio esiste ... ma se mi rendo conto di prendermela con lui perchè le cose non vanno come vorrei (capita spesso)...bhè sinceramente me ne vergogno. |
giuggiola venerdì 15 ottobre 2004 22:50 | 15/43 |
hai ragione bandit,molto spesso ce la prendiamo con un Dio ipotetico solo quando ci succedono cose brutte.. domani ci sarà il funerale di quell'uomo..non voglio immaginarmi il dolore di quel bambino. per quanto tutti possano stargli accanto,non credo riuscirà mai a colmare questo dolore.. è vero,la morte è l'unica cosa certa,è l'unica cosa di cui abbiamo la conferma..ma penso sia stata un'ingiustizia,lui doveva restare in vita,doveva veder crescere suo figlio..purtroppo non possiamo prendercela con nessuno in questi casi,e forse questa è la cosa che più ci fa star male,il non potercela prendere con nessuno.. |
giuggiola venerdì 15 ottobre 2004 23:08 | 17/43 |
Il 15/10 23:01 DjMARCY ha scritto:quel povero bambino non credo penserà la stessa cosa..mi auguro solo che starà presto meglio,che riuscirà a superare questo brutto momento nel migliore dei modi.. |
giuggiola venerdì 15 ottobre 2004 23:16 | 19/43 |
si,però io voglio dire:un bambino di nove anni non credo sappia con esattezza cos'è la fede. potrebbe scoprirla in questo momento in senso positivo,aggrappandosi anche ad essa e cercare di colmare il vuoto lasciato dal padre,ma potrebbe succedere anche l'esatto contrario,e arrivare al non credere,anzi,a dirlo meglio,a credere che x il momento non ci sia nulla di buono x lui.. |
gloria sabato 16 ottobre 2004 08:13 | 20/43 |
magri non se la prenderà con Dio, ma crescendo gli mancherà sempre quella figura di riferimento.... però capita anche nelle coppie separate o anche quando la figura paterna è completamente essente dalla vita del figlio, certo non è morto c'è lo vedi a questo a volte fa ancora più rabbia, averlo a portata di mano e non poterlo vivere! glò |
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