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Persefone domenica 14 novembre 2004 17:33 | 21/35 |
"Essere se stessi",tre parole...semplici, di facile comprensione, versatili... peccato che nascondano un grosso prob: riuscire a capire quale è il se-stesso che uno deve, e vuole, essere... Faccio un esempio.Io chi dovrei essere: Erin che scrive tutti 'sti post angosciosi e profondamente pessimista o erin che vedono tutti i giorni parenti e amici sempre sorridente e solare, ottimista nell'animo? Con D,la situazione è analoga: essere la ragazza affettuosa e disponibile che sta veramente bene con lui o la fredda calcolatrice che gli vede un milione di difetti convinta che nn ci sia futuro? Nn è facile individuare quale dei diversi comportamenti sia la maschera, ma sicuramente ci sarà un frammento della me-stessa che sto cercando in entrambi... ragionamento un pochino pirandelliano (ebbene c'è anche una me-stessa presuntuosa)! So che finchè nn riuscirò a trovare un equilibrio fra le n Erin che nascondo sarà un vero problema essere me stessa. L'unica cosa che posso continuare a fare è cercare di essere coerente... e se nn mi fossi posta questo problema, se nn mi fossi sentita neanche un pochino in colpa... nn lo sarei stata! La mia nn è paura di vivere, xchè purtroppo le emozioni che sento le vivo fino in fondo... il prob è capire quale onda sto cavalcando!! Ora che sono lucida, anche grazie alle vostre provocazioni (la magia di internet), so che se nn provassi qualcosa di forte e profondo per D... nn avrei fatto questo travagliato percorso mentale... comprendo che è un modo di prendere coscienza contorto, ma sono me stessa :-)) Il cuore si sa vede sempre più lontano del cervello... e ognuno (a meno che nn abbia cervello dotato di binocolo, e qualcuno c'è) cerca di recuperare come può... Ok sono vaneggiamenti astrsusi, ma è domenica pomeriggio... credo che chi ha passato qualcosa del genere comprenda il senso di questo flusso di pensieri... Grazie per aver raccolto il macignino che ho lanciato... cercherò davvero di essere me stessa... |
FernyMax domenica 14 novembre 2004 18:00 | 22/35 |
brava erin, così mi piaci... sai ke 6 forte? & cn tanti à tout da riuscire a prender le redini della tua vita... lo sxo x te cn ttt il cuore. procedi, treno, sul binario dei tuoi desideri... fra qll leciti & qll mai confexati... ttt li vedrai davanti a te, ma nn scappare, +ttosto fai ordine & scegli, di vlt in vlt, cn coraggio dove andare. ke siano alleati, in qst difficile compito, la testa & il cuore, ma pure gli errori... nn li maledire, xké di exi & delle sofferenze ke ti daranno si nutrirà la coscienza di te stexa, di exerci stata & di aver vixuto, fra luci & ombre, certo, ma qlcs ke cmq davvero ne valexe la pn. 1 bacio sincero fefè |
Luka domenica 14 novembre 2004 18:42 | 23/35 |
Il 14/11 17:33 Erin ha scritto:va bene,forse non paura di vivere, ma di amare si però! a te la differenza.. |
napulitanboy domenica 14 novembre 2004 18:54 | 24/35 |
Si parla tanto a volte...troppo...ma soprattutto si rischia di tergiversare e svincolare, finendo in gallerie buie e senza possibilità di uscire... Essere se stessi...difficile quanto improbabile riuscirci, questo perchè nessuno è se stesso fino in fondo...inconsapevolmente ci rendiamo conto di essere 2 persone contemporaneamente ed indissolubilmente diverse l'una dall'altra...ognuno di noi ha un suo alter ego, una persona diametralmente opposta a quella che si normalmente...l'uomo crea se stesso attraverso il dialogo ed il confronto con gli altri, spesso si conforma al loro comportamento, altre volte cambia strada...ma tiene sempre nascosto, in assoluta buona fede ciò che egli è realmente...un'altra parte di noi, nuda che abbiamo vergogna di tirare fuori, e solo facendo ciò riusciremmo a vivere davvero sereni... All'uopo bisogna tirare fuori le cosiddette p a l l e...prima con noi stessi e costringerci ad essere ciò che si è e nn ciò che si crede di essere, poi con gli altri...e sicuramente tutto riuscirà più facile... Parlare è un conto però....agire è un altro...la vita è nostra...si faccia ciò che si vuole e ciò che si può... Napulitan PHILOSOFY |
Luka domenica 14 novembre 2004 18:58 | 25/35 |
Il 14/11 18:54 napulitanboy ha scritto:io invece sono dell'idea che non ci sia un solo alter ego, ma tanti.. |
gloria domenica 14 novembre 2004 19:09 | 26/35 |
Essere se stessi... Mi è capitato di pensarci su molte volte. Noi non siamo una sola persona, mi spiego...dentro me convivono (non sempre in armonia) tantissime glorie che cambiano a seconda della gente che incontrano, a seconda dell'umore, e seconda di come va la vita in quel momento. E non è assolutamente per falsità o cose del genere ma semplicemente perchè qualcuno tira fuori le parti migliori del mio carattere e con altri non c'è la stessa confidenza o intesa. Vedrei quest'accezione in senso più ampio come "essere se stessi=non fingere" posso essere me stessa comportandomi in due maniere diverse anche se affronto la medesima situazione. Non sono ancora soddisfatta di me stessa e di quello che sono, sto lavorando su di me ("lavori in corso") sto provando a diventare quello che vorrei essere, il tipo di persona che mi piace. Va bhe ho divagato! glò |
Persefone domenica 14 novembre 2004 19:21 | 27/35 |
Il 14/11 18:42 Luka ha scritto:Più che paura d'amare è panico emozioni troppo forti... |
Persefone domenica 14 novembre 2004 19:40 | 29/35 |
Il 14/11 19:09 gloria ha scritto:Appunto... quello che volevo far capire anch'io... è più giusto parlare di coerenza con se stessi... e con quello che si sente! Il bello è che nn si finisce mai di conoscere se stessi e gli altri, capiterà prima o poi che venga fuori un'altra Gloria che nemmeno tu sapevi esistesse... magari figlia incestuosa di altre glorie nacoste.... |
Luka domenica 14 novembre 2004 20:16 | 31/35 |
Il 14/11 19:21 Erin ha scritto:e che differenza c'è? :) |
Persefone domenica 14 novembre 2004 21:20 | 32/35 |
Il 14/11 20:16 Luka ha scritto:Il panico è un attacco temporaneo... ti prende in modo irrazionale in seguito ad un evento scateante... e poi si calma, la paura è una costante!! |
Persefone lunedì 15 novembre 2004 14:37 | 34/35 |
Beato te se sei sempre sicuro di quello senti e di quello che stai facendo. Beato te che a 20 anni sai quello che vuoi... io purtroppo, miserabile quale sono, ho il brutto vizio di interrogarmi e analizzarmi, creando sempre confusione... soprattutto se i miei comportamenti influiscono sugli altri... sarò buonista e patetetica, ma mi impegno per nn far del male a chi mi sta intorno. Poi il tempo per comprendere certe cose varia da caso a caso... |
Luka lunedì 15 novembre 2004 15:20 | 35/35 |
Il 15/11 14:37 Erin ha scritto:No.. ti sbagli.. io stesso ammetto di sapere che non so cosa voglio, attualmente.. magari potremmo parlarne pvt,così potrei spiegarti il perchè (un perchè simile al tuo..) qui non mi sembra il caso.. cmq,chiedi in giro.. mi ritengono l'analista della situazione perchè ho iniziato prima ad analizzare me stesso (per tanto tempo) e adesso,pur continuando, mi diverto ad analizzare anche gli altri..(lo ammetto mi paice la psicanalisi..) Però,e credo che su questo saremo d'accordo, analizzare gli altri riesce meglio alle volte,perchè lo si fa a mente fredda,da estranei alla cosa.. Quando si trata di se stessi è più difficile perchè siamo confusi da noi stessi, e come dici tu, non sdappiamo mai quel che vogliamo.. e io stesso,ripeto, non so ciò che voglio di preciso..ma mi piace parlarne, ragionarci su.. ed anche scherzarci.. In fondo, noi diciamo sempre che vogliamo capire noi stessi, che vogliamo trovarci.. ma se davvero riuscissimo a capire tutto di noi stessi, 'amore stesso perderebbe parecchio del suo fascino.. |
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