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8Exenia6 mercoledì 1 dicembre 2004 20:59 | 83/137 |
Viola basta su...grassie miki Viola cmq dimmi tutto ciò che vuoi...ma non mi puoi venire a dire che non ho mai amato o che l'altra persona non l'ho amata!Tu non eri dentro me e non puoi sapere ciò che ho passato e sentito...provato nel mio cuore.Che ne sai te??Questo non te lo permetto...lo dico anche qua in publico così la smettiamo...Non puoi avere la presunzione di venire a dirmi queste cose...dici che non ti importa di me...che ha il tuo ragazzo vero!Non mi inpota se tu hai un ragazzo vero...Cmq sia per me Manolo è vero...esiste e dopo le feste andrò da lui...ora ragazzi vi prego solo di essere felici per me... siao siao Non dico più nulla...sto zitta..non parlo...sono stanca...stufa...sto male.Non c'è la faccio più!Con una volta che sono felice...c'è sempre qualcuno che mi fa crollare tutto...che mi fa perdere le mi sicurezze e la fiducia negli altri...ho perso dinuovo il sorriso.Non voglio fare la vittima.Non dico più nulla..ne su di me ne su di lui...Scusatemi.Un bacio a tutti. |
Luka giovedì 2 dicembre 2004 00:30 | 84/137 |
Secondo me si è crata un pò di confusione.. Per come la vedo io, l'essere innamorati è una cosa del tutto soggettiva. C'è gente che si innamora dopo 3 settimane "virtuali" come c'è gente che si innamora dopo tanto tempo, come c'è gente che si innamora "al volo" cioè ha il cosiddetto colpo di fulmine. Ma innamorarsi è una cosa, l'amore è un altra. Ciò che diceva lamu,il fatto della quotidianeità ecc, riguarda l'amore, non l'innamoramento! L'innamoramento infondo è una cotta, e a differenza dell'amore, il primo lo si prende anche in base a quanto una persona sia sognatrice (o disincantata), alle esperienze passate ecc. In sintesi, secondo me è possibile innamorarsi in questi modi, ma non amare. Infatti sono altrettanto convinto che se dovessimo perdere determinate persone, di cui ci si è innamorati in queste circostanze, la cosa nno sarebbe granchè dolorosa, e dopo poco si tornera ad essere più felici,spensierati, e sognatori di prima.. appunto perchè sono legami basati più sulla fantasia che su sentimenti veri e propri.. |
Lamu giovedì 2 dicembre 2004 09:24 | 85/137 |
Giusto Luka, è cio ke ho scritto anke io....magari ci si può infatuare di qualcuno ke ti colpisce particolarmente dalle cose ke scrive, da ciò ke ti dice....ma arrivare a dire "ti amo" basandosi sull'"aria"....la ritengo una cosa impossibile....Come dice bene Luka, l'amore è 1 altra cosa... |
8Exenia6 giovedì 2 dicembre 2004 14:42 | 86/137 |
Io e lui abbiamo parlato di tutte ste cose...gli ho parlato dei dubbi che mi sono sorti...Abbiamo chiaritoalcune cose...io voglio vvere secondo i miei sogni e le mie immaginazioni...così sto bene...perchè cerco di realizarli e al più presto =) IO tengo a lui e lui a me...e anche se non fosse amore...qualunque cosa sia mi accorgo che è semprepiù forte giorno dopo giorno...anche se non l'ho mai visto. Siao siao |
balis giovedì 2 dicembre 2004 15:11 | 87/137 |
Il 02/12 00:30 Luka ha scritto:beh!diversa come Mangiare e pranzo!! Lu,parti sempre bene e poi ti perdi........ possibile che nn ti ho insegnato nulla!!! () perchè mi devi sempre generalizzare....... L'innamoramento presuppone l'amore!! è l'infatuazione (da nn confondere col colpo di fulmine) che nn comporta ne l'innamoramento ne l'amore!!! e nn c'entra il fatto di essere sognatori o meno! anche io che sono un sognatore , che amo l'idea delle cose, so distinguere trà un'innamoramento e un infatuazione! adesso mi sono innamorato di una persona che conosco da una mesata, è vero ci sono uscito spesso e ,cmq ho aspettato di vedere azioni e reazioni prima di lasciarmi andare, ma il mio cuore lo sapeva come effettivamente lo sapevo anche io, solo che per evitare delusioni tendevo a disincantarmi!! adesso che l'opera è compiuta mi posso lasciare trasportare, ma quei crampi allo stomaco prima di uscire, cercarla sempre con lo sguardo , cercare il contatto, volerla vedere per forza,volerla avere sempre al mio fianco ce l'avevo prima e ce l'ho ora!! ok! Exe nn l'ha mai visto e personalmente condivido i dubbi e le perplessità di alcuni di voi. ma torno a ripetere che è tutto soggettivo, soprattutto l'amore e/o l'innamoramento , un po come le impronte digitali o il dna : ognuno ha il suo !!! probabilmente Exe si sarà infatuata delle parole , ma ciò presuppone che ci sia un interesse anche verso chi le pronuncia! se poi nn ci sarà anche attrazione fisica (ammesso che per lei conti) , lo scoprirà quando lo vedrà!! personalmente nn riuscirei mai ad amare una persona di cui nn vedo gli occhi , di cui nn percepisco lo sguardo! ma io sono io ! in bocca al lupo Exe e se vieni a roma fatti viva! balis |
Luka giovedì 2 dicembre 2004 16:16 | 88/137 |
Per come la vedo io, l'innamoramento è quel periodo c'è all'inizio di ogni rapporto, pieno di passionalità per niente razionale. Dopo tot tempo che si sta insieme,i sentimenti si evolvono (sempre) in bene (amore) o male (ci si lascia). L'amore,per come la vedo io, è un sentimento che nasce dal momento in cui la coppia si è collaudata, non c'è più l'euforia dell'inizio ed il rapporto ed i sentimenti passionali lasciano posto più spesso a sentimenti di affetto,di dolcezze.. Quando cioè si impara ad accettare anche i difetti dell'altra persona (che durante l'innamoramento difficilmente saltano fuori perchè si tende sempre a dare il meglio di se all'inizio). In 2 parole banali, mentre da innamorato vedi quella persona priva di difetti, quando poi si passa all'amore vero e proprio quella persona la vedremo con i suoi difetti, ma saremo capaci di amare anche quelli (cosa che all'inizio ci metterebbe perplessità).. |
Garus7 giovedì 2 dicembre 2004 17:39 | 89/137 |
Luka...completamente d'accordo su tutto con te. Completamente. Rispecchia a pieno quella che è la mia idea di amore. All'inizio è facile, troppo facile, essere felici...va tutto bene, si litiga poco, si dà il meglio di sè, si sente l'esigenza di stare con una persona per condividere tutto ciò che circonda lei e noi, insomma...è quella particolare e irripetibile fase che mi piace chiamare "l'essere innamorati a prescindere"...Poi subentrano, con il tempo, naturali e soliti problemi...divergenze caratteriali, paura dell'abitudine, l'esigenza di sentirsi un pochino più liberi, la scoperta dei difetti dell'altro...ma è logico ragazzi, è insito nella natura umana il desiderare sempre, in un certo qual modo, qualcosa di diverso, di non statico, una costante ricerca di quelle emozioni e di quei sentimenti che sono il sale della vita, che ci fanno "vivere" intensamente, che ci rendano appagati, che sappiano regalarci un sorriso. Il punto è...accettare l'altro anche nei suoi difetti, e donargli un amore, Amore, stavolta davvero puro e completo proprio perchè grazie e con esso possiamo trovare ogni giorno nuovi stimoli per affrontarlo con un rinnovato entusiasmo, superando ogni problema ed ostacolo di sorta...e quindi significa mettersi in gioco, mettere in gioco sè stessi, rendersi conto che per ogni cosa alla quale teniamo veramente è giusto lottare e cercare di mantenerla sempre e comunque salda, viva e vicina a noi...oppure...abbandonare l'idea (il ragazzo o la ragazza) per la quale fino al giorno prima avremmo dato l'anima e, "peterpaniamente", ritrovare il coraggio e la forza di ricominciare per affrontare un nuovo rapporto e ritrovare, all'inizio, come al solito, quelle emozioni perdute, o semplicemente sopite. Ma arriverà un giorno nel quale questo giochetto, questa classica ruota che gira continuamente, non ci renderà più tanto felici, perchè capiremo che ogni persona che ci starà al nostro fianco, se per molto tempo, potrà essere quella giusta...e capiremo che cambiare non serve a nulla, perchè prima o poi ci si ritrova al punto di partenza...Sarà allora che, una volta giunti al famoso banco di prova della voglia di fare sempre come Peter Pan e vivere nel mondo dei sogni, ci sentiremo finalmente pronti per un Amore che non sia più quello magico, soffice, fatato, e con le "ali", ma che sappia anche essere fatto di confronto, litigio, discussioni...di superare il momento dell'abitudine, della noia, ed anche quello nel quale magari non ci sentiamo più "innamorati"...E' un processo di maturazione, tutto qui. C'è chi lo fa a venti, chi a venticinque, chi a trenta, chi a quaranta, chi mai. Forse non esiste la persona della nostra vita, il vero "Amore". Forse la persona giusta ci "capita" semplicemente, nell'attimo della nostra vita in cui entrambi i protagonisti di un determinato rapporto giungono a questa maturazione. Sapete che vi dico (anche se è un azzardo e non ne sono ancora totalmente convinto)...il Vero Amore è quello che invecchierà insieme a noi. Accanto a noi. Tutto il resto, soltanto voli pindarici su tappeti fin troppo magici. Che ad un tratto finiscono il combustibile, e ti lasciano solo. In quel luogo senza senso nè significato. Un'ultima riflessione...l'Amore, secondo me, è anche (soprattutto ?) razionalità, specialmente dopo un po' di tempo...e sarà completo proprio quando la mente non tradirà mai il proprio cuore. E viceversa. Il filosofo improvvisato |
Luka giovedì 2 dicembre 2004 19:11 | 90/137 |
Il 02/12 17:39 Garus7 ha scritto:Non sono d'accordo. Secondo me il vero amore è quel legame che non finisce mai, indipendentemente dal fatto che si stia insieme per sempre oppure no. A volte veri amori,eterni,infiniti, durano per tutta la vita anche se ognuno dei due si è sposata con altre persone.. Succede perchè non è vero che l'amore supera tutto, che il vero amore vince tutto.A volte si giunge alla consapevolezza che non si è fatti l'uno per l'altro,anche se ognuno ama e amerà per sempre l'altro. Poi ognuno dei 2 si sposerà con un altra persona,invecchierà con un altra persona ecc però il vero amore resterà quello vecchio (ognuno in cuor suo). E' spiegato molto poeticamente nel film "la famiglia" con Vittorio Gasmann... |
Garus7 giovedì 2 dicembre 2004 19:46 | 91/137 |
Luka...è proprio il volo pindarico di cui parlavo, la classica bella favola da raccontare ai nipotini..."In 2 parole banali, mentre da innamorato vedi quella persona priva di difetti, quando poi si passa all'amore vero e proprio quella persona la vedremo con i suoi difetti, ma saremo capaci di amare anche quelli (cosa che all'inizio ci metterebbe perplessità)...".L'hai detto tu stesso... se non ami anche quelli e rinunci, che amore è...E impossibile amare qualcuno per tutta la vita senza starci insieme...un'utopia...stupenda ma illusoria, poi come tale è bello pensarla. Ma nella realtà è anche un po' squallido...spero di non dover mai arrivare a settant'anni, guardare negli occhi mia moglie e "sentire" di amare una persona della quale ho perso le tracce da chissà quanto... |
8Exenia6 giovedì 2 dicembre 2004 20:49 | 93/137 |
Basil tranquillo che lo farò sapere a tutti voi...magari mi offri anche un caffè(non mi piace ma me lo offri lo stesso)eheh!Andrò anche a Napoli e vorrei vedere il nostro nap se mi concede l'onore...eheeh e tutti quelli che stanno nelle vicinanze... Riguardo a garus...mi sto confondendo...quanti filosofi incompresi in questa chat... |
Garus7 venerdì 3 dicembre 2004 00:30 | 97/137 |
Giusto Luka, è bello confrontarsi. Mi dispiace essere considerato un incompreso perchè non mi sento tale...quanto ai filosofi, credo che ognuno di noi lo sia, almeno in parte. Non intendo fissare dei canoni universali dell'amore nè pretendo di spiegare agli altri un sentimento che può essere visto, sentito e vissuto in modi molteplici. Però, come in tutte le cose, l'idea di base è la stessa. L'Amore. Poi c'è chi si illude sia tale, chi lo culla, chi lo sogna, chi lo vive, chi lo rimpiange, chi lo considera una dannazione, chi lo ritiene essenziale, chi lo rincorre, chi lo perde, chi lo ritrova, chi non l'ha mai trovato, chi lo uccide, chi lo lascia uccidere, chi non lo perde mai e chi lo perde spesso. Ognuno a modo suo, come meglio crede. L'importante è che ci sia, è che ci renda felici, tutto qui. Io ritengo che bisogna però avere sempre la lucidità di giudicarlo obiettivamente, razionalmente, senza lasciarsi trascinare troppo dagli eventi, sia che le cose vadano bene, sia che vadano male. Non è giusto maledirlo quando lo si perde, ed è altrettanto pericoloso elevarlo a unico motivo della nostra vita quando lo abbiamo stretto e vicino a noi. Come sempre, ci vuole equilibrio. In tutto. Viverlo intensamente si, anzi, è bello anche fare pazzie per amore, è incredibilmente bello sentirti "confusi e felici", sentirsi forse un po' bambini ed essere, come dice un proverbio, "stupidi insieme". Potremmo star qui a parlare ore senza arrivare ad una conclusione definitiva, e credo che sia piacevole anche, se non proprio, questo. |
Luka venerdì 3 dicembre 2004 01:25 | 98/137 |
3/4 della letteratura, buona parte della musica e la maggior parte degli argomenti filosofici da millenni trattano l'amore. Ciò non sarebbe successo, e non succederbbe, se questo sentimento potesse essere spiegato, nè se si trovasse il modo per non soffrire. In fondo,ciò che rende questo sentimento affascinante,oltre agli effetti che imprime sullo stato d'animo, è il mistero in cui è avvolto, e la nostra impossibilità di comprenderlo. |
balis venerdì 3 dicembre 2004 04:07 | 99/137 |
Il 02/12 16:16 Luka ha scritto:ma nn è che all'inizio vedi solo i pregi, è che all'inizio ti conosci poco e certe cose ancora nn le sai, ma il sentimento è un'altra cosa, nn è mai razionale, è sempre impulsivo e passionale!!! il rapporto d'amore che descrivi tu è scialbo e privo di ardore di spensieratezza , e mi rallegro di nn averlo mai vissuto!!!! io vivo tutto il mio rapporto in maniera passionale, dando il meglio di me ad ogni occasione, con ogni mio limite, perchè la felicità della mia donna, è la mia! nn c'è affetto , c'è amore ! quello vivo , fatto di corpo e di anima, di sguardi e di gesti ! Certo , a volte mi riesce altre no, ma l'amore ha come prerogativa l'irrazionalità, un sentimento rinchiuso nelle barriere della razionalità nn ha futuro ..... e te lo garantisco io!! e nn c'è innamoramento senza amore, quella è solo l' istinto e l' attrazione di un momento! balis ps: questa è la mia visione! Lu nn era riferita solo a te (ho preso spunto dalla frase) ma anche a Garus. Abbiamo qui di fronte a tutti tre visioni diverse ma a tratti complementari della stessa cosa: l'amore! tanto per testimoniarne le molteplici sfaccettature! Per quanto condivida in parte alcune se nn molte delle vostre affermazioni, rimango sulle mie posizioni perchè io lo sento così e lo vivo così, ma soprattutto perchè mi appaga e mi arricchisce più di ogni altra cosa al mondo e suppongo la cosa accada anche a voi! pertanto ragazuoli miei vi ringrazio per le piacevoli dissertazioni e letture che mi avete fornito!! ariciao!! |
Luka venerdì 3 dicembre 2004 06:10 | 100/137 |
Si abbiamo punti di vista diversi ma credo che tu abbia frainteso cosa volessi dire. Tu ti sei fatto l'idea del rapporto scialbo e affettuoso (da pensionati cioè) anzicchè passionale ed istintivo. non intendevo dire questo! Intendevo dire che ad un certo punto qualsiasi rapporto vede e sente l'esigenza,di evolversi.. I sentimenti cambiano,che lo si voglia o no è una legge naturale, ma non nel modo che ti terrorizza (e che probabilmente ti ha impedito di instaurare rapporti più lunghi di qualche anno). Evoluzione dei sentimenti intesa come presa di coscienza della personalità e dei difetti dell'altra persona (cosa che all'inizio è impossibile perchè non la si conosce). Il fatto che dopo tot anni venga a mancare un minimo dell'entusiasmo dei primissimi tempi è un qualcosa di saputo e risaputo, detto e constatato da tutti, dalle persone, dai medici, dagli psicologi, c'è anche una motivazione scientifica ma non sto a dilungarmi. E perdonami l'opinione,ma non volerlo ammettere mi sembra un pò ipocrita e fine all'auto-sponsorizzazione (senza nulla togliere alle tue nobilissime capacità che mai sognerei di mettere in discussione,per carità......... Ho trovato esagerato da parte tua strumentalizzare una verità come questa per far passare per vecchi altre persone quando invece forse qualche problema di insicurezza personale sei tu ad averlo.. Anzi, provo ad azzardare un ipotesi (sulla quale non pretendo di aver ragione,è solo un idea). Secondo me alla tua età non hai mai avuto storie più lunghe dei due anni perchè sei terrorizzato dall'appiattimento del rapporto, così quando anche le tue ragazze cominciano a sentirne una <minima> esigenza, la tua "forzatura",il tuo esagerato impegno nel mantenere sempre al massimo e perfetto il rapporto, sempre passionale distintivo, finisci per trasmettere un atmosfera "costruita","forzata" al rapporto, che naturalmente così tende a guastarsi.. Cmq era solo un idea,poi tu sei liberissimo di pensarla come vuoi,tanto più di vivere i sentimenti come meglio credi. Però non dare del vecchio a chi dice le cose come stanno, come sono sempre state..Dì piuttosto che sei tu l'unico speciale, lo apprezzerei di più.. Ciao Il 03/12 04:07 balis ha scritto:Scusami se sopra sono stato un pò polemico, ma ti rendi conto perchè lo sono stato vero? Il 03/12 04:07 balis ha scritto:Da qui ti posso dire che non ci siamo capiti,, cosa pensi che per gli altri non sia così? io stesso, vivo l'amore così come l'hai descritto qui.. Il 03/12 04:07 balis ha scritto:Anche qui non ci siamo capiti, o hai voluto travisare quello che o detto (non do cosa pensare). Non ho detto che l'amore poi diventa razionale, ho detto soloo che all'inizio c'è più irrazionalità, e scusami ma trovo un ipocrisia non ammetterlo. Poi, per il resto, non ho detto che poi l'amore viene rinchiuso nella razionalità, io stesso ho da sempre affermato che qualsiasi sentimento è irrazionale per definizione. Il 03/12 04:07 balis ha scritto:Ecco, se avessi evitato quei commenti all'inizio del post, e avessi scritto semplicemente così,cioè che è la tua opinione,non avrei nemmeno perso mezz'ora alle 6 del mattino per analizzare tutto quello che ci siamo detti.. Ariciao come dici tu.. |
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