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danut giovedì 25 novembre 2004 19:06 | 1/10 |
Dopo questi ultimi anni ho valutato l'idea che la legge Italiana sia gestita dalla mafia stessa, diciamo che ogni qual volta io possa aver ragione in effetti, arriva un bell'avvocato che citando codicilli ed altre menate mi spilla denaro. Ebbene forse è per questo che ho valutato la mia idea che è meglio vivere per il bene ma non secondo legge, poichè alla fine in Italia seguire la legge non vuol dire proprio fare il bene, anzi potrebbe voler dire il contrario. Ovviamente questo è dovuto ad anni ed anni di prese per il sedere avute dalla legge che punisce non i colpevoli ma coloro che sono deboli per dare a chi è potente. Mi sono chiesto anche quanti giudici siano corrotti, ma alla fin fine è meglio non domandarselo, potrebbe essere veramente triste. Su su datemi fiducia nella legge, se no prendo la seria idea di fregarmene al massimo grado e fare le cose come meglio credo per avere il risultato ottimale. Ciao ciao Daniele |
danut giovedì 25 novembre 2004 19:16 | 3/10 |
Purtroppo non è quello che ha toccato il governo attuale che non va, ma tutto il corpo di leggi Italiano in se sia sotto governo di sinistra che sotto quello di destra, sembra esser fatto per aiutare i furbi e gran ladri, e punire quelli che hanno poche colpe o nulla. Quante volte ti vien detto non fare quello che ti rovini la vita, ma nel frattempo c'è un certo Callisto Tanzi in giro?? Se io prendessi a schiaffi una persona finirei di sicuro nel peggiore dei modi, ma se arriva una persona appartentente alla lobby giusta diviene da colpevole a vittima persino. Ed alla fine l'amarezza in una cosa che dovrebbe regolamentare tutte le nostre vite si allarga a dismisura vedendo che la legge è uguale per tutti, ma sopratutto per alcuni è uguale. Un salutone |
napulitanboy giovedì 25 novembre 2004 20:21 | 4/10 |
Le leggi andrebbero fatte in base alle priorità dei cittadini..e nn su misura di chi le propone.. Che la legge, o meglio tutta la giustizia italiana stia pian piano andando a farsi benedire è una cosa fin troppo evidente...colpa della destra?? della sinistra?? Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti quanto siamo andati avanti con le stampelle della legge...quasi mai prima è regnata tanta insicurezza come ai nostri giorni... Ma il motivo vero di questa attuale incertezza dell diritto nn è che abbiamo troppe poche leggi buone e troppe cattive. Soffriamo perchè ci sono troppi pochi uomini che ostinatamente fanno il giusto e ostinatamente si oppongono all'ingiusto! |
danut giovedì 25 novembre 2004 21:52 | 5/10 |
Io per ora ho notato che i difetti delle leggi coprono un'arco di 15 anni, sono 15 anni che sbatto la testa su leggi che mi legano le mani e lasciano liberi di agire gli ingiusti della nostra vita. Poche leggi e più semplici per colpire i furbi e non rendere deficienti gli onesti. Un salutone |
EL11100568 giovedì 25 novembre 2004 22:28 | 6/10 |
Circa la legge italiana spesso gli stessi docenti universitari amano riferirsi alla figura manzoniana del dottor Azzeccagarbugli che aveva a suo tempo in base a leggi e leggine, le grida aveva incasinato la vita a Renzo; io penso che andrebbe fatta pulizia sull'intero ordinamento anche perchè è quasi assurdo che ancora in vigore leggi, norme più precisamente che non hanno più ragione d'essere!D'altra parte l'ordinamento italiano è uno dei più complessi in Europa, a causa di una normativa stratigrafica e ormai risalente per cui si moltiplicano le sentenze della Corte Costituzionale, si violano per inottemperanza le direttive comunitarie con le pesanti conseguenze che ne derivano (non soltanto sanzioni gravose ma anche le leggi fatte male perchè formate in modo piuttosto frettoloso!!), conflitti tra le sezioni della Cassazione, processi che si tenta di allungare tramite motivi pretestuosi...... Insomma penso che ci sia bisogno di chiarezza, ma farlo capire al Parlamento è una causa, temo, persa. Tutto sommato non ci si può nemmeno lamentare troppo:il nostro ordinamento è uno dei più garantisti, e se non fosse così i cittadini si troverebbero costantemente esposti agli abusi del più vario tipo: giudiziari, in ambito lavorativo, ......Forse il vero problema é far conciliare garanzia dei diritti con maggiore semplificazione del sistema, trasparenza, maggiore libertà d'azione con minori controlli senza scendere al di sotto dei livelli di tutela minimi e quant'altro può venire in mente. |
danut venerdì 26 novembre 2004 08:39 | 7/10 |
Posso dire che se c'è di mezzo la galera è uno dei più garantisti alla fin fine,ma per quanto riguarda i soldi,bhe mi spiace vale la regola del più forte. Sembra assurdo, ma il piùforte avrà sempre ragione mentre il più debole no, si vedrà sempre negata questa stessa....in cassazione, così da creare delle belle spese processuali. Queste scelte date univoche da alcuni giudici mi hanno fatto capire che o sono stupidi o che sono corrotti, preferisco questa ultima, poichè almeno si potrebbe dire che non abbiamo degli idioti a gestire la giustizia. |
balis venerdì 26 novembre 2004 12:27 | 9/10 |
io spero invece che la sinistra bruci trà le fiamme dell'inferno prima di creare l'inferno di cui è stata ed è protagonista nel mondo!! purtroppo , a quanto pare, la storia continua a nn insegnare nulla !!! e la cosa triste è che propriocoloro che dovrano viverla sulle proprie spalle continuino ad invocare lo sfacello proprio di quella parte politica!! Homo faber fortunae sue!!! (anche se nn vedo perchè debba fare le sfortune mie.....) per quanto riguarda le leggi , caro Dan, la penso proprio come te, ma a volte il braccio della legge colpisce quando cerci di raggirarlo.... e allora come dargli torto!! piuttosto sarebbe il caso di riordinare il sistema evitando che chi un giorno ti accusa (Pubblico ministero) il giorno dopo ti giudica !! oppure evitando le lungagini che portano alla liberazione di persone e beni che sono proprie di quella parte di cittadini che delle leggi si fanno beffe!! Ma questa è l'italia, dove chi ti alza le tasse o ti crea disoccupazione o ti 1ncula fregandosene della stessa costituzione o è succube del proletariato armato, ancora ha voce in capitolo...... balis |
danut venerdì 26 novembre 2004 13:16 | 10/10 |
Come dico sempre tuto quello che dico è supportato da fatti di 15 anni che mi portano ad avere una idea ben precisa della legge Italiana gestita da uomini non spesso capaci. Il potere dato a tal uomo è altisimo e si presume che abbia una compentenza alla pari con il suo compito, e ne consco alcuni cos', ma non tutti. Cosa si può dire che l'Italia è quello che si è voluto che fosse nella storia, con amici e nemici a braccetto per farsi gli affari propri, tanto da creare la professione di politico, che nemmeno dovrebbe esistere. Io ho una idea ben chiara di quello che si potrebbe fare, ma nessun politico la supporterebbe mai, ne da una parte ne dal'altra, perchè vorrebbe dire la fine di una professione politica a vita. Se una potere è duraturo.....porta alla sua assuefazione e ad una scarsa oggettività. Detto da me comunque è una barzelletta, poichè è evidente che ogniuno vul,cambiare il mondo prima di entraci a piano titolo, ma poi entra nel circolo vizioso dei vantaggi dettati dallo status, ed arrivati li che si potrebbe decidere di cambiare alcune cose....non lo si fa, vele in tutto, anche nel lavoro e lo vdo sullamia pelle quando vedo alcuni assistenti di professori della mia età che mi trattano quasi con disprezzo, mentre loro erano nella mia condizione due anni prima, assurdo no? Un salutone |