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Sandra79 venerdì 3 dicembre 2004 23:34 | 3/8 |
Il 02/12 23:36 danut ha scritto:Ciao!entro il 30 novembre bisognava pagare la prima rata, spero che per presentare le richieste di cambio ci sia più tempo...!Passo al nuovo ord.perché mi conviene: ho fatto solo sette esami, ma sono materie abbastanza importanti, quindi ho un bel po' di "crediti". Inoltre lavoro, quindi per ora mi va bene la laurea triennale, tanto non riuscirei a dare tutte le materie del vecchio ordinamento!!! |
balis sabato 4 dicembre 2004 03:01 | 5/8 |
a me lo proposero, ma siccome mi mancavano 3 esami (col vecchio) e 6 col nuovo gli ho fatto e me ne sono andato! però era settembre , mi pare anche a me che i termini ultimi scadano a novembre (d'altronde inizia l'anno accademico....) , però fai come ha detto Glò ,magari ti va bene!! in bocca al lupo balis |
danut sabato 4 dicembre 2004 09:28 | 6/8 |
Fa una telefonata in segreteria....allunga la vita, ma prima informati su una cosa assurda, nel nuovo ordinamento ci potrebbero essere degli obblighi di frequenza, ed ho sentito gente che lavorava litigare con i professori stessi per questo, pichè lavorando non potevano essere presenti. Ciao ciao |
napulitanboy sabato 4 dicembre 2004 10:06 | 7/8 |
Il 04/12 09:28 danut ha scritto:Questa cosa qui pure io la trovo assurda... Ho sentito di alcune facoltà che hanno la frequenza obbligatoria... Ma noi la maturità l'abbiamo presa o no?? Mi pare che la scuola dell'obbligo sia finita da un bel pò... Va bè che se segui, certe volte è pure meglio, perchè ti fai un' idea di ciò che devi studiare, e ti fai vedere dal professore..ecc ecc...ma deve essere cmq una cosa soggettiva..e nn obbligatoria..Questa per me è coercizione.. e l'università mi pare nn sia in diritto di applicarla!! |
danut sabato 4 dicembre 2004 10:41 | 8/8 |
E' indiritto da quando con il nuovo ordinamento si è trasformata da università a prosequio degli studi superiori. Adesso bisogna seguire una quantità di ore inferiori in totale, ma in un più breve lasso di tempo, il che comporta delle ore al giorno a seguire le lezioni con anche i "compitini" deficienti che tolgono di mezzo l'essenza dell'esame e ci riportano a quei tempi in cui c'erano i compiti in classe. Sembra che l'università si sia trasformata in una scuola e non in quello che doveva essere ed i professori che per legge non possono più bocciare come un tempo (nel vecchioo ordinemento non esisteva limite alle bocciature, adesso in un anno se ne bocciano troppi rischiano la cattedra) adesso hanno trovato nuoe scuse per rallentare gli studi, come questa oppure anche dei test necessari per fare un esame (test di matematica per dare l'esame di analisi 1, il problema è che i due sono simili). QUeste cose che sono nate dall'attuazione della riforma universitaria non mi sono mai andate giù ed è per questo che forse divenni uno dei pochi rappresentanti di facoltà indipendenti, dal momento che mi sono sempre opposto allo snaturare lo spirito universitario in un esamificio. Adesso che posso dire, l'università crea molti laureati che nel mio campo non sanno nemmeno cosa sia progettare un albero di rinvio, pensate che in futuro saranno loro i progettisti. La fortuna mi porta a dire che ci sono comunque persone intelligenti che sono capaci nonostate il calo dele istruzione universitaria al minimi comun denominatore, e che potranno fare comunque molta strada. Ciao ciao |