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Sono presenti 13 post.
Rita giovedì 27 gennaio 2005 22:43 | 1/13 |
L'amore non sta nell'altro, ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo. Ma xchè ciò accada abbiam bisogno dell'altro. L'universo ha senso soltanto quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni... P.Coelho - undici minuti cosa ne pensate di qst frase? pensate sia così che stan realmente le cose? |
stellina87 venerdì 28 gennaio 2005 16:59 | 5/13 |
so concordo perfettamente cn la frase.... l'amore non viene solo dall'altro ma sta anke a noi risvegliarlo.......e non sempre si riesce..... cmq penso ci siano altre cose ke diani un senso alla vita....ma con l'amore è tutto un'altro discorso...tutto diventa piu grande...piu bello... |
gloria venerdì 28 gennaio 2005 23:21 | 6/13 |
Si sono daccordo, l'amore è dentro di noi e traovare una persona capace di farcelo tirare fuori di alimentarlo e di farci mettere in gioco non è facile. Ma quello che ancora non capisco (ho aperto anche un 3nd ma non ho risolto più di tanto...) perchè è tanto importante condividere le cose e le emozioni. Perchè quando entriamo a far parte della vita di una persona e questa ci coinvolge nella sua vita (che siano sentimenti, o anche semplicemente lo shopping) questo ci riempie di gioia? Sarò storiditella io ma non lo capisco proprio!!! glò |
Luka sabato 29 gennaio 2005 04:24 | 8/13 |
Il 27/01 22:43 Rita ha scritto:Non sono d'accordo per niente... Quello di cui parla lui è l'innamoramento, l'amore è un altra cosa.. "L'amore è l'irresistibile desiderio di essere irresistibilmente desiderati." Robert Frost |
Lamu sabato 29 gennaio 2005 12:32 | 9/13 |
Il 29/01 04:24 Luka ha scritto:Invece è così luka....hai bisogno dell'altro per amare e farti automaticamente amare (l'amore implica anke il desiderio dell'altra xsona)...Potresti kiarirmi cosa intendi? Per exe: "L'universo ha senso soltanto quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni..." Hai frainteso il senso...L'amore (inteso come rapporto di coppia), la nascita di un bambino, il bel voto a scuola, la promozione in ufficio o la vincita al lotto, la morte o il dolore di qualcuno...sono tutti "eventi" ke ti provocano emozioni e ke tu necessariamente devi condividere con le persone ke ami...se vinco un concorso la prima cosa ke faccio è dirlo a ki amo di +...e nn dobbiamo intendere solo il fidanzatino ma dobbiamo considerare l'"amore" in un'accezione + ampia... Per glò: come dicevo a exe noi abbiamo bisogno necessariamente dell'amore di qualcuno...questo qualcuno è colui al quale ci rivolgiamo nei momenti belli e in quelli difficili...ti kiedevi xkè abbiamo bisogno dell' "altro" x vivere a pieno le nostre emozioni...io credo ke sia proprio della natura umana completarsi con un'altra persona (ke ripeto nn x forza dev'essere il proprio compagno), rikiederne l'aiuto, la comprensione e coinvolgerla in tutto ciò ke ci succede...in realtà noi ci sentiamo davvero realizzati o appagati solo quando abbiamo la consapevolezza dell'amore altrui,del suo appoggio...è così...per quanto ci si sforzi a sostenere la tesi "io nn ho bisogno di nesuno, conto solo sulle mie forze, nn mi serve l'appoggio di nessuno", alla fine comprendiamo ke questo discorso è fortemente relativo e generico...alla fine cerkiamo sempre l'approvazione o anke l'appoggio di parenti ,amici, ragazza/o....e ki nn ha tutto questo, se veramente immaginassimo di dover vivere una vita completamente soli senza nessuno, nessuno con cui parlare, sfogarsi, arrabbiarsi...allora vivremmo una vita vuota, dove anke le emozioni, quelle ke dovremmo comunicare dando un senso alla nostra vita e all'universo in generale, ecco, anke quelle scmparirebbero... Scusate se mi sono dilungata.... |
gloria sabato 29 gennaio 2005 15:15 | 11/13 |
Si Lamù è vero che serve qualcun'altro nella nostra vita e che da soli si arriva poco lontano. Ma non capisco perchè a volte si sente il bisogno di condividere con altri quello che si prova o quello che si è fatto (tipo...vorrei potervi raccontare la splendida giornata di lavoro di oggi, perchè??). Ma... glò |
Lamu sabato 29 gennaio 2005 18:13 | 13/13 |
appunto luka...io le ho messe a confronto...nn capisco perkè nn sei d'accordo con la citazione...se leggi bene ti accorgerai ke alla fine sono la stessa cosa....il senso della citazione in sostanza è :per esprimere il nostro amore e le nostre emozioni in generale serve l'altro...perkè l'amore è già in noi ma x esprimersi ha bisogno dell'altro (concetto oltretutto abbastanza logico)...la frase di Frost dice ke l'amore è la voglia di esserre desiderati...bene...io credo ke nessuna esclude l'altra, semplicemente sono viste da punti differenti....chi è il desiderato? e chi desidera? stando alla prima frase, quella di Cohelo, chi ha bisogno dell'altro x esprimere i propri sentimenti, in questo caso l'amore, è colui ke desidera chi nella frase di Frost viene desiderato....sono 2 facce della stessa medaglia....chiunque può essere desiderato, ma può anke desiderare, proprio xkè chiunque ha bisogno dell'altra xsona....Sono 2 facce di una stessa medaglia alla fine...dipende soprattutto dall'interpretazione ke se ne vuole dare.... Poi cmq credo ke la frase di Cohelo debba essere letta anke in 1 accezione + ampia come dicevo prima e nn solo come "spiegazione" dell'amore tra 2 persone ke stanno insieme... |