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Mimy86 domenica 6 marzo 2005 16:17 | 21/43 |
È facile parlare stando comodamente seduti sulla poltrona di casa propria, nel proprio paese, tanto x un motivo o x un altro sn gli alri ke riskiano la vita ogni giorno; è trpp semplica giudicare sapendo ke nn saremo mai coinvolti in prima xsona xkè ad aiutare quei paesi, a rappresentare la ns patria, e a difendere tt gli interessi comuni c’è qlcn, ke nn può sparare, nn può pensare alla propria pelle… ma a fare e far fare bella figura xkè tanto se quell’uomo, quel soldato o quel kiunque altro muore gli fanno arrivare una bella medaglietta a casa e lo rimpizzano cn un altro sventurato ke dv continuare a combattere una guerra senz’armi xkè se spara a testa di bip è un delinquente… Io direi ke è meglio nnn giudicare e prima di parlare e di fare commenti a sproposito è il caso di vivere quel “mondo” e poi si apre bocca, e ki scrive è qlcn ke di quel “mondo” ne sa qlcs… Poi, ovviamente, in Italia c’è democrazia e ognuno può dire e pensare ciò ke vuole…. Mimy e bam bam. |
napulitanboy domenica 6 marzo 2005 16:33 | 22/43 |
Il 06/03 16:17 Mimy86 ha scritto:Vedi è qua che ti sbagli, perchè di questo passo si teme la 3a guerra mondiale!!! Quindi, siamo cmq coinvolti in prima persona. Non vedo poi perchè io, contrario a priori alle vicende irachene dovrei andare lì e come dici tu rischiare la vita ogni giorno?? Rappresentare la nostra patria? e per cosa? Vedi per caso qualche iracheno qui coi mitra in mano a rappresentare l'iraq in italia?? Al mio paese, un azione coattiva del genere viene identificata come CAMORRA...io li camorrista in iraq nn ce lo vado a fare, figurati..nn lo faccio a casa mia...vado a farlo per altri! Il 06/03 16:17 Mimy86 ha scritto:e io dico..visto che stiamo in democrazia e posso parlare: ARTICOLO 11 della COSTITUZIONE ITALIANA:L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali!!!!! noi in iraq nn c'azzecchiamo niente e nn potremmo nemmeno starci stando alla costituzione... |
Persefone domenica 6 marzo 2005 16:39 | 23/43 |
Il 06/03 16:04 danut ha scritto:Un po' come viene fatto vedere nel documentario di moore... in guerra ci vanno a finire soprattutto i poveracci giovani che non sono poi così convinti di voler fare i soldati.. ma non hanno tante alternative! Nessuno giudica i soldati, oc hi è là a rischare la vita, critico solo la guerra e come viene fatta!! |
Miki [Amministratore] domenica 6 marzo 2005 18:06 | 25/43 |
Il 06/03 10:40 danut ha scritto:perfettamente d'accordo Anche sul fatto che è stato giusto abbattere il regime di Saddam Non trovo alcuna differenza fra i suoi crimini contro l'umanità e quelli di Milosevic Ma si sa all'epoca c'era al governo la sinistra e quindi quella era una guerra giusta Credo che in ciò ci sia faziosità "non importa se quello che dici è giusto importa se è contro o a favore del mio schieramento politico" Le tifoserie politiche non le comprendo e non mi adeguo ad esse preferisco pensare con la mia testa Il 06/03 16:33 napulitanboy ha scritto:Perché l'Italia ha fatto una guerra contro l'Iraq? Si nel 1990, così come contro la Serbia/kosovo nel 1999 (governo di sinista), non nel 2003: hanno partecipato solo le truppe anglo-americane, quelle italiane sono andate in Iraq a guerra finita. Le prime citate eufemisticamente sono state definite dagli allora governi "operazioni di polizia internazionale" e quindi costituzionali. Quando un bombardiere sgangia delle bombe su una città di un altro stato sovrano per me non può essere considerato un poliziotto Infatti quegli interventi secondo me erano incostituzionali, ma cmq giusti, ma è singolare che ora quei dirigenti politici sfilino alle manifestazione per la pace e contro Berlusconi che non ha mandato nessun italiano in guerra Il 06/03 17:30 danut ha scritto:Io non ho mai capito cosa voglia dire quell'art. Cmq l'art.11 ci fu imposto dalle nazioni vincitrici, così come imposero alla germania di non avere alcun esercito, poi invece ce l'ha ... piccolo, hanno cambiato il nome e hanno risolto il problema |
Miki [Amministratore] domenica 6 marzo 2005 23:11 | 27/43 |
a me invece risulta che ha fatto una pulizia etnica sterminando centinaia di migliaia di civili curdi (escludendo gli oppositori politici che sono di tutte le etnie) Lo so che sulla stampa (o in TV) di queste cose si parla poco, non ci sono italiani coinvolti, non si possono fare gli special con i giornalisti che chiedono ai parenti "cosa prova in questo momento" i funerali in diretta ecc. Anni fa mi ricordo di aver letto che c'era stato un maremoto nel bangladesh: fece 40.000 morti ed era riportato in una pagina interna in uno spazio misero |
napulitanboy domenica 6 marzo 2005 23:36 | 28/43 |
Il 06/03 18:06 Miki ha scritto:1) Non mi pare la guerra sia ancora finita, noi italiani siamo lì e nn ci si spiega il perchè. 2)si, siamo andati in iraq nel 90...e abbiamo fatto perdere la guerra..ottimo intervento direi..questo è un segno che quando ci sta una guerra meglio che noi italiani, per come stiamo messi, meglio che restiamo a casa. 3) Non mi sono pronunciato riguardo gli altri interventi, si parla di iraq, non vedo il motivo per cui retrocedere ad eventi passati, anche se nn del tutto, tra l'altro parlando di schieramenti politici... Io una guerra da capo del governo nn la farei combattere nè a destra nè a sinistra! Guerre giuste nn esistono...solo quelle per leggittima difesa.. |
Miki [Amministratore] domenica 6 marzo 2005 23:52 | 30/43 |
Vabbé se vuoi dare la definizione che vuoi di guerra il discorso si chiude GUERRA: conflitto fra stati, nazioni, popoli condotto con l’impiego di mezzi militari C'è un conflitto fra stati? Ci sono dei terroristi che combattono contro la popolazione irachena e le truppe che sono impegnate in operazioni di peacekeeping Abbiamo fatto perdere la guerra in iraq nel 90? Mi sa che hai le idee un po' confuse Il 06/03 23:46 Luka ha scritto:E' vero le armi di distruzione di massa non sono state trovate ma di curdi ne ha sterminati un bel po!! |
napulitanboy lunedì 7 marzo 2005 00:05 | 31/43 |
E per bush è stato davvero una sorpresa nn trovarle... e certo, lui gliele vendeva...era sicuro di trovarcele lì... Si, ritengo che il discorso possa chiudersi caro webmaster perchè purtroppo io ritengo un abuso di potere ciò che attualmente accade in iraq...tu la pensi diversamente, e mi sta bene così..sarebbe p#####o se tutti la pensassero come me.. ah..cerca di leggere tra le righe quando scrivo io, dovresti conoscermi bene...anche con le cose serie cerco di scherzarci su..nn sono qui da poco..e per quel poco d'attenzione che c'avrai messo a leggermi avresti dovuto capire che riguardo la questione dell'italia in iraq era una sorta di ironia...Grazie..ciao |
Luka lunedì 7 marzo 2005 00:17 | 32/43 |
Il 06/03 23:46 Luka ha scritto:la domanda è sempre la stessa.. perchè mai inventare la scusa delle armi? se davvero avesse sterminato i curdi non credi che sarebbe bastato questo per ottenere il consenso di tutti come successe con milosevic? Davvero vedi così in buona fede la politica americana? quì non c'entrano le tifoserie politiche, è un discorso oggettivo.. Perchè l'america non ha invaso tutti gli stati che posseggono l'atomica? (oggi ce l'hanno tutti,specie in oriente).Perchè non ha invaso tutti quegli stati dove ci sono guerre civili in corso? Se davvero lamerica fosse per la democrazia, perchè permette ad israele di sfondare le case dei palestinesi con i carri armati? perchè proprio l'iraq? PETROLIO!!! |
lujxs martedì 8 marzo 2005 17:44 | 34/43 |
Trovo molto interessante la difesa a spada tratta di Miky verso la politica degli stati uniti; altrettanto le considerazioni di Nap. Premesso che condivido i pensieri di Nap, voglio fare un paio di considerazioni: L'Italia è un paese sovrano. Sovrano per Dio. Sceglie il governo come salvare le vite degli ostaggi (pagando un riscatto, con un bliz,ecc), e non ci devono essere interferenze da parte di nessuno. Mi verebbe da dire viva Craxi (sigonella: carabinieri contro soldati americani). Se si difende la scelta di una "missione di pace", quindi la scelta del governo, perchè non si difende il metodo di liberazione per Giuliana? Da che parte stiamo? Mica da quella dei populisti? Kosovo e Iraq. Secondo me c'è differenza: prima c'era l'Onu, ora no. Quella guerra è stata fatta perchè era in atto una pulizia etnica, questa perchè si PENSAVA che ci fossero armi di distruzioni di massa. Powell non è più segretario di stato (colui che difese al consiglio di sicurezza dell'Onu questa tesi), la Rice si. Mah ci sarà una spiegazione? ......... In questa storia (quella di CALIPARI) c'è e rimarrà una sola verità: un eroe che ha scelto di essere e non di apparire, uno che ha reso l'Italia più unita, uno che sceglieva il lavoro alle chiacchiere da bar e da palazzo, uno che lascia due figli e una moglie, uno che non si aspettava un grazie per il lavoro svolto perchè lo considerava dovere, uno che mantiene la calma e l'ottimismo nelle situazioni più difficili, è stato ucciso dagli AMERICANI, quelli che esportano democrazia! |
napulitanboy martedì 8 marzo 2005 23:33 | 35/43 |
Il 08/03 17:44 lujxs ha scritto:d'accordo con te tranne che per questo pezzo evidenziato.. Chi va in iraq volontario..ci va per i soldi..(in albania sono 6000 euro in + al mese oltre allo stipendio...kissà in iraq quanto sarà l'incasso mensile)... Su mille soldati diciamo che solo 3 vanno per un ideale... Ma questa è solo una breve parentesi, ovviamente il gesto eroico di calipari rimane impresso dentro noi..e nessuno potrà dimenticarlo.. Vorrei solo che l'italia nn si unisse solo quando un italiano muore in iraq o chissà dove! |
plegine martedì 8 marzo 2005 23:46 | 36/43 |
Il 06/03 23:52 Miki ha scritto:il mio dizionario dice questo: guerra - lotta armata tra popoli avversari o tra fazioni di uno stesso paese. il che significa che non è proprio necessario un conflitto fra stati per parlare di guerra... ma al di là di questa puntualizzazione, mi sembra evidente come ci sia tutt'ora in corso un conflitto tra popoli con l'impiego di mezzi militari. |
plegine mercoledì 9 marzo 2005 00:10 | 38/43 |
Il 06/03 20:27 Luka ha scritto:i curdi sono stati gasati per bene dal "governo" di Saddam, e su qui non ci sono dubbi... i dubbi ce li ho invece sulla guerra fatta contro Miloševič: non voglio assolutamente mettere in discussione la veridicità dell'eccidio, ma credo che quello fosse più un pretesto che non la causa dell'azione militare. per come la vedo io, il vero motivo che ha scatenato la guerra in Serbia è stato logistico: se si fosse trattato di un paese dei tanti in Africa, nessuno avrebbe mosso un dito. Il 08/03 23:48 Luka ha scritto:visto che qualcuno nega... mi sembrava doveroso! comunque, nello specifico, penso che l'episodio della morte del funzionario sia grave sì per la perdita di una vita ma soprattutto perchè evidenzia quanto sia bassa la sicurezza in Iraq: quello che è successo fa pensare che chiunque passi davanti ad un posto di blocco o peggio ancora semplicemente nei pressi di un mezzo dell'esercito rischia di fare una pessima fine. ora mi chiedo come si possa pensare che questa situazione possa giovare in qualche modo agli iracheni. |
Luka mercoledì 9 marzo 2005 00:15 | 39/43 |
Il 09/03 00:10 plegine ha scritto:C'è stato l'eccidio, la guerra conro quel bazista per me è stata giusta. Se poi nel mondo ci sono 50 guerre in corso non è che si può partire con l'idea di dichiarare querra a mezzo mondo, questo è un altro discorso.. ma lì c'era un massacro e fermarlo per come la vedo io è stato doveroso. |
plegine mercoledì 9 marzo 2005 00:24 | 40/43 |
non voglio entrare nel merito del giusto o sbagliato circa la guerra in Serbia perchè andrei off topic e mi dilungherei troppo. semplicemente, voglio dire che mi sembra una coincidenza strana il fatto che con tutti i conflitti etnici che ci sono e c'erano all'epoca nel mondo si sia voluto risolvere proprio quello... a me sembra solo che all'occidente basti fare un po' di soldi sulle disgrazie altrui o pararsi il c##o se la situazione diventa troppo calda, poi se dalle altre parti qualcosa va male, affari loro... |
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