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danut giovedì 26 maggio 2005 11:13 | 21/56 |
Il 26/05 10:27 arcangela ha scritto:Però mi chiedo cosa penserà questa ragazza che rinuncia se il giorno dopo le cade una tegola in testa e finisce in ospedale in fin di vita. la morte l'ho vista...non è così lontana da noi sappiatelo. Alla fine come sempre è successo o si tiene il figlio o si abortisce, è una scelta morale di due persone che può essere che abbiano avuto un incidente di percorso, ogni decisione va fatta in quel momento e non c'è una decisione universalmente giusta. Ciao ciao |
SEMPLICE giovedì 26 maggio 2005 12:01 | 22/56 |
Il 26/05 10:27 arcangela ha scritto:E vabbè, vorrà dire che non sono virtuosa perchè onde evitare problemi ho scelto di prendere la pillola!! Comunque cara Arcangela, come vedi non ti smentisci... anzichè dare un consiglio a Emilia o alla sua amica, hai preferito commentare su quella che sarebbe dovuto essere un giusto comportamento ( secondo te)...e cioè astenersi dall'avere rapporti col suo ragazzo.... Che tu abbia ragione o meno non importa, è soggettiva la cosa, ma a questa ragazza adesso non serve dire questo, ormai il bambino c'è!! Tenerlo oppure no? Questo era il quesito. Saluti |
napulitanboy giovedì 26 maggio 2005 15:00 | 23/56 |
Bah...io sinceramente nella situazione di questa ragazza il bambino deciderei per il non tenerlo..è una responsabilità troppo grande per me che di maturità in un quorum del 100% posseggo per il momento in modo scarso il 20%.... Mi rendo conto però che le ripercussioni psicologiche sono molto più forti per una ragazza che sente in grembo il frutto dell'amore di due persone...che quel figlio un pò per pazzia un pò per amore vuol tenerlo perchè sà che quello che porta dentro di sè è l'unica cosa davvero sua... Io, in questo momento, sarei per l'aborto...trovandomi nella situazione nn saprei... |
paolaeilmare martedì 31 maggio 2005 00:35 | 25/56 |
Il 25/05 15:23 gloria ha scritto:si la penso anchio come diana questa deve essere una sua scelta difficile per quanto sia , ciao |
Persefone martedì 31 maggio 2005 13:03 | 26/56 |
Vista dall'esterno la capisco!! Come fai a disfarti di un bambino che nn ha colpe... se la mia famiglia fosse d'accordo e accettasse di darmi una mano... mi sembra la scelta migliore nn abortire! Mica se ne deve andare subito dic asa o sposarsi... sarà faticoso, ma è una conseguenza necessaria alla crescita! |
arcangela martedì 31 maggio 2005 18:20 | 27/56 |
cara semplice rientra anche in una certa cultura personale non fare l'amore quando non si è maggiorenni. dopo di che ognuno è libero di fare come vuole...infatti io aspetto sempre di sentirmi sicura prima di stare assieme a qualcuno.voglio dire che è anche una questione basata sulla amturità...e sulle leggi che ci sono...! |
SEMPLICE mercoledì 1 giugno 2005 11:27 | 28/56 |
Cara Arcangela, parli di leggi e di cultura come se volessi insegnare qualcosa... ti rispondo: 1) la legge in questo caso non c'entra niente 2) io stessa ho aspettato ad avere almeno 18 anni prima di fare l'amore la prima volta, e non l'ho fatto con uno qualsiasi ma bensì con il mio ragazzo di allora che adoravo e con il quale ero insieme già un anno. Il fatto che questa ragazza abbia scelto di fare l'amore col suo ragazzo, indica che si sentiva abbastanza matura per farlo e tu non sei niente per dire che sotto i 18 anni è sbagliato o non si è mature, anche perchè mi risulta che anche loro siano una bella coppia e si vogliono molto bene, non mi sembra da parte loro una sia stata una cosa tanto per fare. In ultimo, anche stavolta sei intervenuta tanto per dire qualcosa, ma non hai dato alcun consiglio utile a questa ragazza, che era il vero scopo di questo topic. Il 31/05 18:20 arcangela ha scritto:"Infatti io.... infatti io....": parli sempre e dai esempi di comportamenti morali, come se tu fossi un esempio da seguire o come se solo tu pensassi certe cose... Guarda che ognuno di noi ha delle proprie "regole" se vogliamo chiamarle così, dei comportamenti ideali perchè ci si senta bene con se stessi e con gli altri, non so se l'hai capito... ( l'esempio di sopra sul discorso dei 18 anni era per fartelo comprendere) La differenza con te sta nel fatto che NOI non sfoggiamo le nostre virtù, e le nostre idee "morali" e sopratutto non consideriamo che le nostre siano le uniche giuste a scapito di quelle degli altri. |
arcangela mercoledì 1 giugno 2005 20:34 | 29/56 |
la verità èp una soltanto non mille...poi ripeto se tu credi di essere nel giusto non sei colpevole di quello che fai se mai un giorno dovresti scoprrie che era la cosa più sbagliata del mondo. e a certe persone capita di trovarsi in una situazione del genere...prevenire ...è sempre meglio. cioè uno si deve rappresentare...sempre cosa potrebbe accadere se come e quando in tutte le cose e vedi che le regole morali della chiesa che tu non giudichi giuste o di mentalità chiusa non sono affatto sbagliate. loro, gli uomini di chiesa, hanno studiato bene le conseguenze di certi errori che l'uomo può commettere. vedi mentre per certe scelte, come questa, le conseguenze erano prevedibilissime e si poteva facilmente intuire cosa sarebbe potuto succedere e quindi evitare che le acadesse qualcosa prima dei diciottanni ,s eguendo le regole della chiesa non sarebbe successo nulla. questo per farti capire che anche per tutte le altre cose è così. cioè se segui le regole della chiesa non ti potrà capitare mai niente di male, mentre per le altre scelte c'è sempre il dubbio. ma non ti è mai venuto in mente??peccato.... |
iaya mercoledì 1 giugno 2005 21:47 | 30/56 |
beh...ormai è incinta...nn sn contro l'aborto...anzi...sl ke nn è bello trovarsi nll situazione d uccidere una vita...cioe alla fine è parte d te...se il suo ragazzo i genitori e tti sn d'accordo...allora bene il fijo se puo tenere a se dp si iniziano ad avere casini cn i genitori allora...beh cmq... se lei a 17 anni si sente pronta x avere 1 fijo allora bene |
plegine mercoledì 1 giugno 2005 23:44 | 32/56 |
Il 01/06 20:34 arcangela ha scritto:pochi anni fa c'era la pubblicità della lotteria che diceva "se non giochi, non vinci"... penso che ognuno possa regolarsi come meglio crede e non correre particolari rischi anche senza seguire cosa dice la chiesa cattolica (specifichiamo, prego...). per quanto riguarda la maternità, ho diverse conoscenti che hanno avuto questa esperienza più o meno a 17-18 anni... quelle che hanno optato per portare a termine la gravidanza hanno certo dovuto fare grandi rinunce (su tutte, l'interruzione degli studi), tuttavia anche con l'aiuto delle famiglie sono riuscite ad andare avanti senza rimorsi. Il 01/06 22:08 arcangela ha scritto:il dibattito non è sul fatto che l'embrione sia vita o meno (è decisamente palese che lo sia), quanto se si possa già parlare di vita umana. |
oceanoblu venerdì 3 giugno 2005 16:51 | 33/56 |
La nascita di un bimbo è una cosa bellissima ma a 17 anni non si hanno idee chiare sul proprio futuro. E' capitato anche ad una ragazza che conosco, fidanzati in casa ma nell'arco di un anno il fidanzato non sentiva più di stare con lei e si sono lasciati...Un mio amico si mise insieme a lei ma dopo poco si accorse che il bimbo si affezionava molto anche a lui(quando sono piccoli si affezionano subito) e aveva paura di questo...la storia finì prima del dovuto perchè lui aveva paura di far soffrire il bimbo oltre che la mamma!E' solo un esempio... Qualsiasi cosa decida questa tua amica non la aspetta una vita facile, mi auguro che abbia attorno a sè tanto affetto... |
bacicin sabato 4 giugno 2005 14:49 | 34/56 |
sono sicuro che sono stati travolti da una irrefrenabile passione per cui non hanno preso i provvedimenti dovuti. Penso che sarebbe meglio abortire anche se sono contrario ma sono sicuro che non sarebbe in grado di allevare un figlio come si deve, scusate la brutalita' |
arcangela sabato 4 giugno 2005 20:11 | 38/56 |
anche se non si può parlare di essere umano non vuol dire che può non avere diritto alal vita. ricordiamoci che è già successo in passato che delle vite non venivano considerati esseri umani (vedi schiavi) e ha portato solo alla rovina. non importa d'altronde se sei essere umano oppure no, io non sarei capace di ammazzare nessun essere vivente sulla terra tanto meno un feto visto che lo è. una vita è vita e basta con tutti i suoi diritti, anche quello alla vita che nessuno può togliere. |
isobel domenica 5 giugno 2005 22:50 | 39/56 |
Perchè bisogna continuare a ripetere la parola "ucciso"? Chi decide di abortire non è un assassino! Per crescere un bambino a 17 anni bisogna avere tanto coraggio ed essere pronti a rinunciare a quello a cui magari si teneva di più. Ora sta solo capire a quanto questa ragazza sia disposta a rinunciare. Dire "lo tengo" crogiolandosi nella sicurezza di avere fatto la cosa più giusta agli occhi della società e della Chiesa è troppo semplice. Come ho già detto nel thread simile a questo: un figlio è una grossa responsabilità. In molti casi a 17 anni è troppo presto per affrontare una cosa simile. Certo, può anche essere il contrario, e, come avete già detto, la scelta rimane solo ai due "genitori". Che non devono essere additati come assassini se decidono di abortire (che è esattamente quello che fa la Chiesa). Spero si risolva tutto per il meglio. Ciao! |
SEMPLICE lunedì 6 giugno 2005 10:16 | 40/56 |
Il 01/06 20:34 arcangela ha scritto:Parlare con te è peggio che con un muro... Dare per scontato i pensieri degli altri è da presuntuosi, e tu lo fai troppo spesso. "Ci hai pensato?" "Non ci avevi ami pensato?" e poi ti rispondi pure da sola... "peccato" Ma allora parla da sola scusa!! Comunque, Emilia dicci.. come vanno le cose? Cosa ha deciso questa ragazza, lo tiene? |
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