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saxdm venerdì 27 maggio 2005 10:30 | 21/40 |
No, no: se dimagrisco ancora sparisco :-) Meglio di no... Ho raggiunto il mio peso forma (80 k. x 1.85, dovrei stare bene). :-) Stanotte pensavo ad un lato diverso della mia storia. Purtroppo mi girano il testa frasi dette da lei e pensieri miei anche mentre dormo e mi sono svegliato di colpo con un aspetto nuovo che non avevo considerato. Nell'ultimo periodo tra me e la mia ex c'erano pochi argomenti di cui parlare, nel senso che le nostre telefonate diventavano sempre più brevi perché in realtà c'era poco di cui parlare. Se torno indietro all'inizio della storia, parlavamo davvero di tutto, parlavamo per ore e ci piaceva raccontarci tutto. Era bellissimo... Mi scirveva sms in cui diceva "adoro parlare con te". Tutto bene fino a quel marzo 2004 in cui sono subentrate le aspettative economiche dei suoi e sue. Mi ricordo le chiacchierate e l'intimità che avevamo prima di quel periodo. Poi tutto ha cominciato a cambiare. A me piace il cinema, la fotografia, la poesia (scrivo), la lettura, la psicologia, la musica, il teatro, l'arte. A lei a parte la poesia (e l'arte all'inizio) non interessava nessuna di queste cose. La poesia ci aveva avvicinato all'inizio della storia: era stato il collante che ci aveva fatto avvicinare. Ma da quel marzo 2004 tutto era cambiato. Da allora era subentrata un po' di pesantezza nei discorsi, portati sempre più spesso sull'argomento "stipendio","soldi","futuro". Negli ultimi mesi io facevo uno sforzo enorme (e non naturale) nell'inventarmi argomenti per parlare con lei (che mi voleva cmq positivo e divertente SEMPRE): lei mi chiedeva "non mi racconti nulla?", io che lavoravo e studiavo fino a notte fonda non è che avessi tante argomentazioni: se le parlavo di un libro che stavo leggendo, di un film che avrei voluto vedere, di un fatto di attualità, di una canzone che mi aveva colpito non ricevevo stimoli da lei: non le interessava. E' difficile capire di cosa volesse parlare, considerato che passava ore al telefono con una sua amica per parlare di cose futili e spettegolare di altre persone (come credo sia naturale che sia tra due amici/amiche). Ricordo però l'enorme sforzo che facevo per inventarmi discorsi nuovi senza che lei facesse alcuno sforzo, aspettando di essere "trascinata". Sabato scorso lei mi dice: "con te sentivo pesantezza nei discorsi, mentre adesso mi trovo a parlare con persone anche della mia età in modo spensierato e a ruota libera". Lo credo bene: con loro non pesano le aspettative dello stipendio e del futuro!!!!! E inoltre è sempre più facile avere argomenti di cui parlare con una persona che conosci appena: hai una vita intera da raccontare!!!!! Anche con me all'inizio c'era intesa perfetta, ma non mi ritengo responsabile della storia perché io ero così (mi scriveva sei: dolcissimo, mi stai vicino come mai nessuno nella mia vita (nemmeno i miei), affidabile e mi piaci per questo) e sono rimasto così. Purtroppo è lei ad essere cambiata o ad essersi accorta che forse 12 anni di differenza sono troppi: gli interessi sono diversi, io lavoro e lei studia, il vissuto è differente. Ma questo era un punto che avevo messo in chiaro con lei all'inizio della storia: "Conosciamoci piano piano, perché la differenza di età l'avverto e cerchiamo di non soffrire per questo". Ma lei aveva insistito che eravamo fatti l'uno per l'altro. Mi spiace dover dire "avevo ragione" e mi spiace essermi coinvolto come non avrei dovuto, ma sono fatto così... Ho capito adesso che il dialogo era fondamentale nella nostra coppia e il fattore soldi ha influito a spegnerlo. Mi servirà di lezione per la prossima storia, questa considerazione, anche se io non sono cambiato in questi 2 anni e non mi sento in colpa: il nostro "parlare" si è spento anche da parte mia perché mi sentivo continuamente sotto pressione perché "entro 2 anni dovevo guadagnare 3000€" e perché non mi sentivo ben accetto per quello che sono ma per quello che ho. Ma non sento di essere stata la causa del problema, perché il dialogo avrei continuato a mantenerlo con lei come avevo sempre fatto: tutti mi dicono che sono una persona colta e interessante, ma con lei mi sono bloccato da un certo punto in poi. E lei si è bloccata nel momento in cui le ansie per il futuro hanno inziato a monopolizzare i suoi pensieri. Sono giunto lucidamente a questo ragionamento e non è che mi fa sentire meglio, ma mi fa capire che se non c'era dialogo sarebbe, prima o poi, finita lo stesso perché l'amore va vissuto anche con il dialogo libero e naturale, senza condizionamenti materiali di sorta. Un detto dice: "Sposati con qualcuno con cui ti piaccia conversare. Man mano che invecchierete, la capacità di comunicare, sarà sempre molto importante." Con lei già non c'era più dopo 2 anni. Mi spiace che lei non sia stata chiara su questo punto, ma mi abbia mandato in poco più di un mese (li ho contati) più di 350 sms uno più velenoso e negativo degli altri, quasi a scaricarmi addosso tutte le colpe della fine della storia. Mi spiace tanto questo, ma sento di avere la coscienza apposto e di essere stato sincero e naturale fino alla fine. Mi spiace di essere stato trattato malissimo con parole offensive e dure per qualcosa che non ho fatto (ovvio gli errori si fanno in due), ma mi ha dato il peso di tutto lasciandomi sensi di colpa enormi che ogni giorno (e ogni notte) sono costretto a combattere con tutte le mie forze. Una considerazione che non c'entra nulla ma mi fa capire l'immaturità di questa persona: quando l'ho incontrata la prima volta l'altro giorno con tipo (magari solo un amico) e ha finto di non vedermi, ha messo gli occhiali da sole giusto per i secondi in cui ci siamo incrociati: ho razionalizzato che lo ha fatto perché avrei visto che aveva le lenti a contatto blu (lei che ha sempre detto che mettere cose del genere è stupido). Poi le ho viste comunque dopo quando l'ho fermata e lei sapeva che avrei considerato questa cosa più che un capriccio una cosa da ragazzina infantile: ha due spendidi occhi verdi che mi fanno impazzire e mette le lenti blu? Ciò dimostra che è ancora poco incline a sentirsi sicura delle proprie azioni e "sente" il peso del mio giudizio. Cosa ne pensate delle mie considerazioni sul dialogo tra due persone con 12 anni di differenza (considerata la conclusione a cui son giunto stanotte)? Mi piacerebbe anche sapere da voi un commento sulla questione (anche se inutile e futile) del fatto che lei non volesse che vedessi che aveva le lenti a contatto blu... |
SEMPLICE venerdì 27 maggio 2005 11:32 | 22/40 |
Sai, il discorso del dialogo in questo caso secondo me, è mutato fra voi perchè lei ha cambiato "interessi"... Lei all'inizio era serena e contenta, parlare di tutto e di più viene naturale quando è così, se poi ci si ritrova anche ad avere cose in comune come l'amore per la poesia, il gioco è fatto. Il guaio è che poi lei ha concentrato la sua attenzione su quello che lei considerava un problema, cioè il tuo lavoro, o meglio il tuo stipendio.. quindi per lei risultava inutile e banale parlare di cose così piacevoli come all'inizio.. non stava più bene e quegli argomenti non le interessavano più... "Come parlare di certe banalità quando il suo futuro era in gioco????" Lei era innamorata dell'idea che aveva di te, in te ha visto un uomo che l'avrebe accontentata in tutto, e come fidanzati in effetti l'hai accontentata moltissimo, ma sua madre l'avrà fatta ragionare sul fatto che le esigenze da sposati cambiano e che il tuo stipendio per mantenere il tenore di vita che desiderava era troppo poco... da qui le incertezze che l'hanno attanagliata, ha visto il suo sogno sfumare... accusandoti di questo, senza minimamente pensare che le cose si fanno in due, scaricando su di te tutta la responsabilità del vostro futuro... che mentalità assurda ed egoista... ma dov'è l'orgoglio di questa ragazza di comprarsi anche solo un paio di scarpe con i soldi suoi? Di offrire ogni tanto anche lei un gelato, una pizza o una cena come facevi tu con lei? Io davvero certe cose non le concepisco.. ad una certa età neanche dai miei genitori riuscivò più ad accettare le cose... ( vabbè che io sono un caso patologico ) Per il discorso delle lenti a contatto azzurre, fila perfettamente con il carattere che ci hai descritto fin'ora. Non è il discorso delle lenti a contatto che è sbagliato, quanto il fatto che lei a te abbia sempre detto che la trovava una cosa futile e da ragazzine ( parere suo personale, una lo può fare anche per il gusto di vedersi diverse ogni tanto ), e farsi vedere da te in questo modo la metteva davanti ad un perfetto controsenso... si è calata una sorta di maschera che con te aveva messo per farsi più matura o chissà, più interessante ai tuoi occhi. Secondo me si è sentita ragazzina non tanto per le lenti, ma sopratutto per il fatto che mettendole abbia fatto una cosa per la quale si è sempre manifestata contro... Ti dirò di più, che se ti ha "ignorato" in quel modo l'altra sera, non lo ha fatto per te, ma perchè secondo me si è vergognata da morire Baci Semplice |
oceanoblu venerdì 27 maggio 2005 15:01 | 23/40 |
Secondo me i soldi centrano poco, il fatto che lei si è messa le lenti a contatto colorate (cosa che a te diceva di essere stupida) lo dimostra ancora di più! Tu avevi idealizzato quella persona, lei con te portava una maschera ma questa continua finzione la rendeva stanca, stressata, pesante, opprimente,triste, poco spontanea! Perchè ha messo la maschera(in maniera inconscia naturalmente)? Perchè era troppo vigliacca per dirti che non provava più lo stesso amore per te, allora ha creato un terreno fertile per far precipitare indirettamente la storia... Avresti potuto fare di tutto ma la relazione sarebbe andata sempre peggio perchè lei con te diceva una cosa ma in realtà ne pensava un altra...Tu facevi di tutto per proseguire il dialogo e lei non volendo fare alcun passo a favore della vostra storia inventava problemi e scuse fino a quando il meccanismo si è rotto! E' una specie di giochino psicologico, tu ti fai in quattro per far andare avanti la storia e ora ti fai anche i sensi di colpa perchè non hai "esaudito" le sue finte richieste! Lei invece si è tolta la maschera ed è tornata ad essere allegra e spensierata come anni fa.... Per caso si vede che la mia ultima relazione è stata con una psicoterapeuta eh?? |
saxdm sabato 28 maggio 2005 14:12 | 24/40 |
Ho pensato moltissimo a quello che mi hai scritto, oceanoblu, e purtroppo sono giunto alla conclusione che hai ragione. Ho ripercorso tutti gli ultimi mesi in cui lei era spesso diversa: come avere a che fare con due persone nell'arco di pochi minuti. Ricordo che pochi mesi fa andai ad un convegno fuori città e al ritorno le feci la sorpresa di farmi trovare sotto casa sua. Mi accolse con un bacio appassionato e si dimostrò innamoratissima. I suoi erano fuori e mi disse di cenare con lei: "vatti a cambiare a ti aspetto tra un quarto d'ora". Tornai dopo 15 min ed era un'altra persona: la schiena curva, lo sguardo spento. Mi accolse con freddezza (l'esatto opposto di come mi aveva accolto prima) e ci rimasi malissimo. Mi sono accorto che tantissime volte è accaduto questo cambio di personalità: probabilmente la maschera che portava per me a volte le pesava troppo. E questo mi fa ancora più male, da un certo punto di vista: ho amato una persona che non è mai esistita e se il mio cuore deluso adesso cerca un'appiglio per dire "ok, non ti ama più, ma io l'amo ancora", non riesce a direzionare l'amore verso qualcosa di concreto: lei non è mai esistita. Questa cosa è devastante, ma forse mi aiuterà a guarire prima: del resto se non è mai esistita, per chi sto male? Mi sono venute in mente tante volte in cui mi ha detto cose per le quali mi ha lasciato il dubbio della loro veridicità. Ora la sento come una certezza che mi stesse raccontando b###e. Perfino la prima volta che l'ha fatto con me (mi ha giurato che non lo aveva mai fatto: era la sua prima volta in assoluto), ma io ho avuto l'impressione che non fosse vero, anche perché non è successo quello che doveva succedere (capite cosa voglio dire): lei mi ha rassicurato che nelle donne non è accade sempre: gli effetti a volte sono meno evidenti ... Forse è vero, ma adesso mi sorge il dubbio che mi abbia mentito spudoratamente e sapete perché? Per un episodio accaduto subito prima che mi lasciasse: c'era un sua amica (A) che stava con un suo fraterno amico (B), il quale aveva un fratello (C). In parole povere: C si confidava con la mia ex in modo molto intimo (lei lo considerava quasi un fratello) sulla storia di A e B. Lei poi si era messa in testa che A dovesse lasciare B (ora capisco il perché: si stava preparando il campo, l'amichetta per non restare da sola quando mi avesse lasciato). Io le dicevo: "anche se tu pensi che sia giusto, stai tradendo la fiducia del tuo amico che ti confida cose che dovresti tenere solo per te!". Mi fece effetto quando B sospettò qualcosa e lei gli giurò (guardandolo negli occhi) non aveva mai spifferato nulla. Sembrano cose di poco conto, queste, ma quando capisci che la persona che hai accanto è capace di queste meschinità inizi a pensare "e se lo fa anche con me?". Adesso il sospetto ce l'ho e mi sento illuso: ha costruito un fantoccio con la sua faccia e una personalità completamente inventata e mi ha fatto innamorare di quello, poi ha deciso che non sopportava più il peso di quell'invenzione. Ma guarda che tipo di persona avevo scelto per dare il mio amore! E' vero che è stato un dono divino rendermene conto adesso, dopo "solo" 2 anni e qualcosa, ma fa male e mi fa perdere un po' di fiducia nelle persone. Ripenso a tantissime volte in cui sento di essere stato preso in giro: forse è solo un'impressione che ho solo adesso, a freddo, ma alla luce di quello che sto vedendo adesso io vedo questo e mi sento tradito nel cuore... Inoltre mi fa malissimo che lei abbia scelto scuse assurde (come puoi dire: "questo o quello avresti dovuto farlo anni fa"? E' ovvio che non posso tornare indietro nel tempo) riguardanti lo stipendio, la situazione economica... Sicuramente è stato quello che le ha fatto passare "amore" (l'amica che me la presentò mi disse: "non le dire mai che guadagni solo 1000euro al mese"... E AVEVA RAGIONE!!!!), ma per stare bene lei mi ha ricoperto di insulti e colpe che ancora mi porto dentro: mi ha riempito di m***a fino alla cima dei capelli per mettersi l'anima in pace, tanto che le importava distruggermi psicologicamente? Mi ha urlato contro rancori che sentiva in lei per il solo fatto di non amarmi più e doveva pur fare qualcosa per combattere questo senso di colpa, no? Allora perché non scaricare tutto su Sandro? L'importante è che stava bene lei... Roba da matti!!!! Non ho mai sopportato le persone false e mi sono trovata uno degli esemplari più rappresentativi! Manco a cercarlo con il lanternino!!!! Dovrà passare del tempo perché riesca a rielaborare tutto ciò e grazie che mi leggete e mi date qualche consiglio, perché mi aiuta tantissimo... Magari poi ringrazierò il cielo e avrò pena per il poveretto che verrà dopo di me, ma per ora mi sento ferito nel profondo dell'anima... Grazie per avermi letto. :-) |
saxdm domenica 29 maggio 2005 14:55 | 27/40 |
E' vero, magari non lo fanno per cattiveria, ma prima di scaricare i propri sensi di colpa sull'altra persona e cercare di distruggerla emotivamente dovrebbero pensarci un attimo sù, perché così facendo fanno male davvero a chi le ha amate fino in fondo. Non è facile dimenticarla, certo, ma non è facile dimenticare quello che mi ha rinfacciato perché mi sveglio la notte in preda a sensi di colpa che non ho. Analizzavo il fatto che lei prima di me ha avuto altre 2 storia: una di 3 mesi e una di 6 mesi. E con me la crisi è iniziata dopo nemmeno un anno: diciamo che non è riuscita mai a superare la fase dell'infatuazione per entrare in quella dell'Amore, il sentimento che ti fa accettare anche di sacrificarti per l'altra persona e accettare i difetti. Forse crescendo un po' lo capirà, anche se a 24 anni un minimo di responsabilità dovrebbe averla già. Avrei preferito che si fosse allontanata in silenzio invece di riempirmi di dubbi e colpe che mi sento dentro e per le quali dovrò combattere parecchio. Non mi sento di scusarla per questo... |
SEMPLICE lunedì 30 maggio 2005 12:26 | 28/40 |
Sul discorso della verginità, posso confermare che è vero che non siamo tutte uguali e può capitare che neanche la prima volta "succeda proprio niente", a me era capitato così ad esempio... Ma considerando tutte le altre cose che hai detto, la facilità con cui mente alle persone guardandole negli occhi fa paura... è lecito dubitare su qualsiasi cosa ti abbia detto fino ad oggi... |
saxdm lunedì 30 maggio 2005 14:50 | 29/40 |
Scusate se cerco un po' di sfogo su questo forum e vi annoio con le mie paranoie e il percorso di un dolore che deve passare per forza, prima o poi. Ma mi serve scriverne: per un po' mi sento meglio, ma almeno ho un minimo di sollievo... Ieri sera sono stato davvero bene: sereno, tranquillo: sono uscito con una comitiva di amici, abbiamo cenato in un ristorante che cucina solo pesce: eravamo in 8. Abbiamo scherzato per tutta la sera. Veramente una serata spensierata. Poi la notte il solito sogno in cui c'è lei (come la ricordo io, indifesa e dolce) ad un tavolo (in un locale) insieme ad altre persone. Mi sono svegliato con una malinconia indescrivibile. Lo so che è un sentimento inutile, ma ancora lo sento dentro e continua ad essere forte. Razionalmente mi ripercorro l'ultimo periodo e capisco che lei non era più innamorata di me e cercava di sopperire a questa mancanza facendo cose che lei riteneva "per il mio bene" (come sistemarmi la camera, scegliermi gli abiti nell'armadio con un ordine che era quasi una fissazione, "prendersi cura di me" a suo modo). Mi sa tanto di pena per l'amore che sentiva che io provavo per lei contro quello che lei non sentiva più per me. Mi appare chiara la situazione adesso: quei suoi slanci spropositati di affetto che aveva verso di me ogni tanto probabilmente erano una prova che faceva con se stessa per capire se riusciva a sentire un po' di più per me. Dopo che mi ha lasciato i suoi messaggi "se mi dici che mi ami ancora mi destabilizzi", io interpretavo (o perlomeno mi faceva intedere questo) "io provo ancora amore per te, ma devo razionalmente chiuderlo perché mi accorgo che non sei la persona che mi renderà felice", invece adesso lo interpreto "io non ti amo più e se mi continui a dire che tu mi ami ancora io sto male perché sento che non riesco a darti la stessa cosa che mi dai tu". Lo so che sono cose che possono accadere, ma mi rendono vuoto dentro, perché mi rendo conto di aver amato chi non mi amava e si sforzava di farlo. Da qui il suo "svuotamento", il suo dire "adesso devo ricostruirmi", il suo "lasciami stare perché mi fai essere come non sono", oppure il suo "ci sono tante ragazze in giro più belle e intelligenti di me: frequenta qualcun'altra". Affermazioni che mi facevano male, ma magari non sapeva come comunicarmi il freddo "NON TI AMO PIU'!". Fa male ma è la dura realtà e non si può obbligare una persona ad amarci, no? :-) Da qui la sua spensieratezza già da pochi giorni poco avermi lasciato, la sua serenità, l'esame andato bene perché finalmente aveva studiato serenamente, il riprendersi la sua vita, il suo "vivere i 24 anni serenamente". Interpreto il suo "voglio restare in contatto con te", come un modo per avere il tempo di stare in pace con la sua coscienza, di vedere che stavo piano piano meglio e così lei si allontanava più tranquilla. Ed io invece credevo (perché così mi aveva fatto capire con i suoi "Vedremo il futuro", "chissà se in futuro lasceremo le persone con cui staremo per rimetterci insieme") che lei volesse vedere cosa succedeva per riprovare. Che deficiente che sono stato... :-) Sapete cosa pensavo stanotte? Lei mi ha lasciato 2 mesi prima dell'esame di commercialista e del mio passaggio allo studio perché quello era il suo alibi, l'unica scusa che aveva per far crollare la storia appena riusciva a farlo, visto che era convinta (non amandomi più) che sarebbe finita. Pensate: cosa sarebbe accaduto se mi fossi avviato benissimo con lo studio in poco tempo e fossi riuscito a guadagnare bene da subito? Cosa avrebbe inventato per uscirsene dalla storia? Le cose mi appaiono fin troppo chiare adesso... Mi sento un po' spento dentro, sento di essere stato illuso (non dico che lo abbia fatto per cattiveria, ma perché è una persona incapace di responsabilizzarsi). Capisco che l'amore può finire, ma dalla parte di chi ama ancora, con tutte le ragioni che puoi dare ad una persona che ha perso l'amore, il dolore e il rancore non è gestibile in modo semplice. Mi dico: "adesso sta serena, è meglio così, si è liberata di un peso, ecc.", ma questo non mi consola, ancora... E' brutto scoprire che hai amato una persona in cui l'amore per te era già finito... E adesso mi ritrovo gelosissimo (lo ero anche prima e lei era contenta di questo), sento il sangue che mi va alla testa se penso che ci sono ragazzi che le girano attorno con l'intento di portarsela a letto o mi fa star male che lei possa innamorarsi di un'altro. Capisco che è sbagliato e che lei ha ogni diritto di innamorarsi di chi vuole, ma sto male lo stesso. Chiamatelo egoismo, ma sento la gelosia che mi distrugge.... |
oceanoblu lunedì 30 maggio 2005 16:37 | 30/40 |
Ciao sax mi sa che ci hai azzeccato, per come la vedo io questa ultima tua mail è molto realistica, le cose sono andate proprio così come hai scritto! Tu soffrirai adesso e lei ha sofferto quando stavate insieme, anche se c'è una bella differenza perchè comunque anche per te non era bello essere trattati in quel modo! Può capitare anche che tra qualche mese lei ti richiami, e saranno altri dubbi e dolori, ma stai attento e non pensare che vuole reiniziare una storia con te! probabilmente vorrà sincerarsi che stai bene o le farà piacere sapere di essere ancora desiderata, quindi preparati da adesso... A questo punto in bocca al lupo per tutto, e cerca di riprenderti in meno tempo di quello che sta servendo a me... |
saxdm lunedì 30 maggio 2005 20:51 | 31/40 |
Grazie oceanoblu, mi hai aperto gli occhi con il tuo post di qualche giorno fa... Si, sono consapevole che le cose sono andate così, altrimenti lei non sarebbe stata bene dopo pochi giorni, se c'era amore nel suo cuore. Purtroppo la realtà è così. Non escludo cmq che il motivo sia sempre stato quello economico e che sia stato ciò da cui è partito tutto. Poi l'amore, consumatosi piano piano, l'ha portata alla decisione. Ma alla luce di questo quale domanda posso farmi? Che sentimento c'era se mi ha barattato per un portafoglio pieno? Mi basta questo per aiutarmi a dimenticarla (con difficoltà certo). Anzi no, mi posso porre un'altra domanda: "Io mi sono comportato bene all'interno della storia?". Posso dire senza ombra di dubbio di SI e anche se gli errori li facciamo tutti sono consapevole di aver agito sempre per farla essere serena e renderla felice (anche se a modo suo le aspettative erano altre). Quindi ho la coscienza a posto e so di aver fatto di tutto e di aver accettato cose che pochi avrebbero accettato. Non posso certamente dire lo stesso di lei che non ha avuto il coraggio di affrontare il problema con me. Anzi mi ha scaricato su i suoi sensi di colpa. Questo mi aiuta a capire che forse non merita neanche il mio pensiero (anche se mio malgrado lo avrà ancora per un po' di tempo). Se lei dovesse rifarsi viva non credo che le risponderò (o lo farò in modo molto freddo): purtroppo per me che dò forse troppo in una storia (come fanno in tanti, certo) essere trattato così mi ha toglie la stima nella persona che mi ha spezzato il cuore. Mi è successo con la ex precedente che non guardo più in faccia (pensa che non so come ho rimosso quasi totalmente i momenti passati con lei: se ripenso non riesco a ricordare più di 2 o 3 episodi vissuti con lei, in 2 anni e mezzo!!!). Credo mi succederà alla fine anche con questa... Grazie:-) Una curiosità, a te quanto sta durando il dolore della storia finita? |
SEMPLICE martedì 31 maggio 2005 10:31 | 32/40 |
Incredibile sai? Anch'io ricordo pochissimo del mio ex.. il guaio è che ci sono stata per 6 anni!! E quei pochi che mi vengono in mente... sono ricordi brutti... i pianti... le cose che mi hanno fatto star male... E quindi molto velocemente, torno a rimuovere tutto!! Non so esattamente se questa sia una cosa buona o meno, ma sinceramente adesso sto così bene che non me ne importa... Passerà anche a te caro Sax vedrai!! Mi fa piacere che stai razionalizzando bene quello che è successo, è il primo passo ( e il più importante) per riprendersi la propria vita!! |
saxdm martedì 31 maggio 2005 10:53 | 33/40 |
Grazie, Semplice, sei dolcissima... Man mano che passa il tempo ti accorgi che forse non ne vale la pena di soffrire per chi non ti vuole più. Avrà i suoi buoni motivi, ma non è stata chiara e sincera con me, quindi è inutile fissarsi: ne risente solo la mia salute. So che adesso parlo così e tra pochi giorni magari starò di nuovo in depressione e sommerso di malinconia, ma mi vivo il momento di forza finché c'è. Mi fa forza chiedermi se mi sono comportato bene durante la storia e mi rispondo positivamente, anche perché se guardo indietro ricordo gli amici che mi dicevano "hai una pazienza da santo con questa ragazza", quindi a mente fresca mi accorgo che ho fatto davvero di tutto per conservare questo amore e tenere su la storia in cui credevo. Poi se a lei sembrava una storia sbagliata è una sua scelta. Sono consapevole di essere ciò che sono e di valere tanto, quindi torno ad essere un pianeta e non un satellite che ruota attorno a lei. Va bene come iniezione di autostima? Certo mi spiace che sia finita così, anche xché l'ultima volta che l'ho vista è fuggita via velocemente con il tipo con cui passeggiava dalla parte opposta la mia, come se io fossi un pericolo, ma forse il pericolo per il mio equilibrio adesso è lei ed è meglio evitare proprio di vederla. Adesso farò un viaggetto di qualche giorno in Francia con un gruppo di amici (ne approfitto del ponte del 3 giugno) e speriamo che mi serva ad allontanare ancora di più il pensiero da lei. Sono convinto del fatto che non si ritornerà mai più insieme perché ora come ora se solo mi viene il dubbio che possa succederemi viene la pelle d'oca! Oceanoblu dice che probabilmente si rifarà viva solo x pulirsi la coscienza e sapere come sto (in effetti lo penso anche io: la mia seconda ex fece lo stesso dopo un paio di mesi dicendo che voleva mantenere l'amicizia con me e in quell'occasione mi raccontò dei pretendenti che le andavano dietro: PRATICAMENTE LA SENTIBILITA' DI UNA PANTOFOLA verso me che soffrivo da morire, ancora), ma credo che resterò nel mio silenzio perché non mi va di lasciare la direzione della situazione a lei, che voleva "mantenere rapporti civili". Ha fatto la sua scelta e quella deve essere. E poi, se devo essere considerato egoista almeno mi prendo il gusto e lo sono davvero, no? |
SEMPLICE martedì 31 maggio 2005 11:14 | 34/40 |
Che bello un viaggetto a Parigi!!!! Bravo bravo, aprofitta e prenditi questi tre giorni!!! Ti sento ottimista, o meglio ancora direi REALISTA!!! E questo mi fa davvero piacere, continua così!!! La pelle d'oca..... eh eh eh conosco bene questa sensazione!!!! Devo dire che per quanto spiacevole, aiuta!! Un bacio!! P.S.: Senti, perchè non ci metti qualche fotina al rientro della tua gita? Hai visto che nel sito c'è anche l'album foto ? |
saxdm martedì 31 maggio 2005 11:43 | 35/40 |
No, non vado a Parigi, ci facciamo un giro sulla Costa Azzurra (Cannes, Nizza, Montecarlo, ecc. ecc.). Ma va bene lo stesso! Abbiamo trovato delle offerte interessanti e poco esose... Ok per le foto, tanto ne approfitterò per sfruttare un po' la digitale che ho preso un anno fa e che ho usato pochissimo perché la "signorina" si scocciava a fare foto... Penso proprio che mi rilasserò... Per la sensazione di realismo... si mi sto rendendo conto che alla fine quella che ci ha perso è lei anche perché in questo periodo sto conoscendo parecchie persone e mi sto rendendo conto che in giro c'è tanta gente superficiale e "marcia dentro". Sinceramente spero proprio che trovi un tipo così per rendersi conto di ciò che ha perso... Si dice sempre così... Eh eh eh.... |
saxdm martedì 31 maggio 2005 12:05 | 37/40 |
Si, ho fatto parecchie fesserie nell'illusione di conservare l'amore di questa persona. Ma gli errori sono fatti per aiutarci e capire come non sbagliare più in futuro. E dire che all'inizio della mia storia ero cauto e cercavo di coinvolgermi piano piano, mantenendo un mio equilibrio, finché lei non ha fatto di tutto per farmi innamorare e poi darmi il colpo di grazia. Magari non lo ha fatto per cattiveria, ma per insicurezza ma lo ha fatto :-) Mannaggia, ogni tanto mi esce di nuovo fuori in rancore... Bah, pazienza! |
oceanoblu martedì 31 maggio 2005 19:46 | 38/40 |
Il 30/05 20:51 saxdm ha scritto:A me è finita lo scorso settembre(9mesi ormai), in questi mesi ho avuto qualche breve "storia" (se mettersi per 3 giorni con una si può considerare storia!!!) ma penso a lei ancora tanto, troppo! Lei mi chiamò la prima volta dopo un mese perchè aveva litigato col suo nuovo ragazzo(che aveva preso il mio posto due giorni dopo), poi dopo 5 mesi ( a febbraio) poi marzo, ad Aprile e poi 2 settimane fa mi ha fatto 2 squilli e mi ha mandato un messaggio di "auguri per la mia nuova ragazza"( che non c'era, forse lei ha tirato ad indovinare! ).Agli ultimi squilli e sms non ho risposto, altrimenti non ne esco vivo! Naturalmente non sto più male come il primo mese, ho incontrato tante persone, con alcune di loro c'è stato anche del sesso ma di innamorarmi ancora niente in vista!Quando succederà sparirà anche la ex... ciao oceano |
saxdm mercoledì 1 giugno 2005 11:01 | 39/40 |
Sono andato a leggermi tutto il post di oceanoblu e di coloro che gli hanno risposto e ho trovato anche troppe analogie con la mia storia almeno in 3 o 4 casi: le stesse parole, gli stessi comportamenti, le medesime evoluzioni della storia e purtroppo lo stesso epilogo. Sconvolgente come partendo dal concetto che ogni persona è unica per se stessa e diversa da tutte le altre, le situazioni hanno il medesimo andamento di fondo. Mi fa pensare questa cosa: mi sembra come se ciascuno è diverso, ma prende spunto dalle situazioni che impara nell'ambiente per comportarsi in un certo modo. Così viene a mancare la naturalezza, però, e non ci si comporta come detta il cuore di ciascuno di noi... Ieri l'ho incrociata con lo scooter, ma non mi ha visto, anzi ho cambiato proprio strada per non farmi vedere. Meglio così. Devo dire che il vederla mi ha fatto meno male, anche nelle ore successive: è segno che mi sta passando? Probabilmente avrò altre ricadute, vero? :-) Beh, si ci ho pensato anche stanotte, ma l'altra volta stetti malissimo, invece ieri e oggi sto bene. Forse il mio orgoglio inizia a risvegliarsi e a dirmi "non ne vale la pena...". |
gloria mercoledì 1 giugno 2005 12:33 | 40/40 |
Dai Sax.... Leggendo gli ultimi post sembra che ti sia incamminato per la strada migliore! Fortunato, il ponte giusto giusto quando ti serviva...goditeli questi 3 giorni, non pensare ad altro che a divertirti e riprendere in mano la tua vita! Per il discorso delle storie simili a volte ci sono delle analogie molto forti, e credo che in fondo per quanto si possa essere diversi l'uno dall'altro un cuore innamorato follemente anche se nel peto di persone diverse porta sempre ad amare ed a soffrire! glò |
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