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arcangela giovedì 26 maggio 2005 00:17 | 1/3 |
veramente non ho mai detto che i gay non sono figli di Dio, rileggiti meglio i miei post. ho detto proprio il contratrario e che per quello li rispetto. poi io parto da un presupposto, se per una coppia dover fare un figlio significa ricorrere alla fecondazione eterologa, come nel caso degli omosessuali, allora significa , per me, che ciò non è morale.per il semplice fatto che è immorale impedire a un bambino di conoscere il suo padre biologico. è inutile dire che il dna non c'entra. tu sei nato quindi conta anche il tuo dna e conta il fatto che a nessun bambino tu puoi tohliere il diritto di crescere col padre bilogico. anche se io ne adottassi uno poi vorrei che mio figlio lo conoscesse, che facesse parte della sua vita. mentre ionvece con la fecondazionee terologa non avvine, i donatori sono studenti anche che per guadagnare lasciano un seme e chi si è visto si è visto. questo è immorale e aberrante. se in una famiglia tuo figlio non è tuo figlio ma di un altro.non c'è niente di morale nel fatto che ci sia la madre e non il padre bilogico all'interno di una famiglia per tua scelta, sei tu che scegli di non sapere nulla del padre biologico ma che razza di moralità daresti a tuo figlio? scusa tanto amore io ti ho voluto far nascere a tutti costi per un mio egoismo scusa tanto se non cononoscerai mai il tuo vero padre. gli dici: sai chi è lui? uno che ha donato il seme per i soldi? ma non è che quello che si vuole è sempre giusto. questa della fecondazione eterologa è una delle scelte più immorali che esistano.voglio dire almeno se una coppia etero è sterile possono ricorrere all'inseminazione omologa. i gay non lo possono fare! e questo non mi fa appoggiare le coppie gay, in nessun modo. posso solo rispettare il fatto che siano figli di Dio, che sono nati così e non è colpa loro. posso cambiare persino idea su tutto il resto, sulla chiesa, sulla convivenza eccetera, sul fatto did are importanza all'istinto e quant'altro, am mai e ripeto mai, potrò essere favorevole alla fecondazione eterologa. non tutte le scelte ripeto sono giuste. se fanno del male a qualcuno non sono giuste. e tu, per un tuo stupido egoismo, impedisci a una tua creatura di non conoscere il padre biologico. decidi tu tutto per lui. che quando nascerà il padre non lo potrà abbracciare, che non potrà crescere con lui, come in una coppia che lo decidono assieme. io posso capire qualunque tipo di scelta a dire la verità, forse in alcune occasioni sarò stata anche troppo dura o fanatica, sulle altre cose posso accettarlo, ma non sulla fecondazione eterologa. spero che prima o poi su questo aprirete gli occhi. è una delle cose più immorali che possa esistere!! ho ripetuto questo mio post perchè ci tengo troppo a dire questo.tra le scelte personali la ritengo la più immorale che posa esistere. |
danut giovedì 26 maggio 2005 08:46 | 2/3 |
Per te è immorale, per me può essere morale. ma preferisco andare nel campo delle adozioni, ma ammetto che per me la fecondfazione eterloga esiste da anni, nel senso che non è fecondazione ma si chiamano "corna". Quanti padri non sono padri naturali e non lo sanno??? Decisamente se addottassi un bambino e fosse piccolo per me sarebbe lui mio figlio e non chi lo ha dato alla luce, la paternità biologica o maternità biologica non vale nulla rispetto all'amore che una persona gli da, e se poi gli dicessi chi è sua padre o sua madre si scatenerebbero dei dilemmi assurdi. Per me una scelta morale sta solo dentro a noi...come la scelta di una donna di abortire o no e lo stato non deve immettersi in tali scelte, ogniuno fa la scelta morale che ritiene più adeguata, in fondo è il famoso libero arbotrio che vige. Ciao ciao |
arcangela giovedì 26 maggio 2005 09:35 | 3/3 |
però io rispetto tutte le scelte se sono fatte senza intenzione di arrecare un male. perchè quello che conta è cmq l'intenzione. a meno che tu non hai la possibilità di capire davvero se arreca del male oppure no e fai finta di niente, allroa si che è un guaio. che persona saresti se persegui i tuoi interessi pur sapendo che fai del male? l'importante è essere convintissimi di nno fare del male a nessuno.poi un giorno magari tuo figlio te lo potrebbe far capire. nel caso della fecondazione è quello che penso accadrebbe. ma poi cmq non è che una cosa non è male solo perchè tu non la ritieni importante. se un giorno tuo figlio dovesse ritenerla importante gli avrai imposto una tua scelta e questa secondo me è un apossibilità che andrebbe presa in considerazione. mica tuo figlio deve pensarla per forza come te, guai se ne adotti uno e non gli dici la verità. a parte che non vedo perchè uno debba ritenere giusto mentire. e cmq oltre all'intenzione di nno fare del male ci vuole la consapevolezza che qualcuno possa pensarla diversamente da te, e se c'è una possibilità(in generale) che questo accada vuol dire che non è la scelta giusta. anche se farebbe paicere a noi. |