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dubbiosa sabato 1 luglio 2006 15:40 | 101/129 |
Il 01/07 13:50 danut ha scritto:Io non giudico proprio nessuno.....non mi permetterei mai di farlo perchè io sono la prima a commettere degli sbagli nella mia vita e sono consapevole di questo.....io non ho dato dell' assassino a nessuno...mi sono espressa male scrivendo "uccidere"...intendevo comunque dire che abortendo il bambino muore....quindi è come se le fosse tolta la possibilità di vivere...cosa c'è di sbagliato in questo??? Il 01/07 14:12 napulitanboy ha scritto:Ripeto...offendere e giudicare le persone è la cosa che più odio....non fa proprio parte di me con il mio post io intendevo incoraggiare tutte quelle ragazze che si ritrovano a vivere questa esperienza e far capire loro di non avere paura a portare avanti una gravidanza inaspettata perchè un bambino è sempre una gioia e ti aiuta a vincere tutte le avversità.....evidentemente questa cosa è stata interpretata male Il 29/06 23:51 dubbiosa ha scritto:chi ho offeso qui?? Il 29/06 23:51 dubbiosa ha scritto:chi ho offeso qui??? Il 29/06 23:51 dubbiosa ha scritto:l'unica parola che qui può essere fraintesa è "uccidere"....e io stessa rileggendola mi sono resa conto di averla utilizzata in maniera sbagliata....qui intendevo dire che con l'aborto il bambino muore e quindi gli viene tolta la vita e personalmente trovo ingiusto privare una persona della vita...non ho dato dell'assasino a nessuno A questo punto spero solo che abbiate capito perchè davvero non posso credere a quello che ho letto riguardo il mio post |
nau_ sabato 1 luglio 2006 20:43 | 102/129 |
Il 01/07 15:40 dubbiosa ha scritto:io leggendo questo capisco che tu consideri qualcuno colpevole (in questo caso probabilmente la futura mamma). chi è colpevole di togliere una vita è un assassino... questo io lo considero un giudizio. un giudizio, che fidati fa male. fa davvero molto male. fa già male a me e la cosa l'ho vissuta di riflesso dove parli del non tenere il bambino per precarie condizioni economiche giudichi chi ha scelto di abortire per quel motivo. ti invito a rileggere le pagine precedenti di questo thread, per capire il motivo per cui mi irrito in questo modo. |
dubbiosa sabato 1 luglio 2006 23:15 | 103/129 |
Ascolta Nau...quello che io ho scritto non è una condanna....e soprattutto non l'ho scritto con cattiveria....forse tu hai pensato che fosse così ma io non sono creudele e tantomeno cattiva...perchè immagino che tu in preda alla rabbia abbia pensato questo. Nella vita ognuno di noi a volte è costretto a fare delle scelte difficili e io lo capisco...lo capisco molto bene...ma quello che intendevo far capire è che per prendere tali scelte bisogna provare a mettere da parte ogni paura e cercare di superare ogni piccolo ostacolo....ma so che non è semplice....Ora....nel mio post ho semplicemente presentato alcune situazioni,quelle più frequenti,in cui si sceglie di abortire e per ognuna (ne ho presentate due) ho scritto quello che io ne pensavo....senza condannare nessuno e senza riferirmi a nessuno in particolare. In conclusione Nau io "rispetto" e "capisco" chi fa questa scelta ma non la condivido.....è così difficile da capire??? comunque,magari,quando sei di buon umore,prova a rileggere il mio post,con un tono diverso,se lo farai in maniera giusta ti renderai conto che non c'è niente di cattivo....tranne quella "parola" che ho utilizzato male. Spero di essere stata chiara....non mi piace essere considerata come in realtà non sono. |
nau_ domenica 2 luglio 2006 00:00 | 105/129 |
Il 01/07 23:15 dubbiosa ha scritto:con tutto il rispetto per le tue opinioni (e questo te lo assicuro non manca) io non credo tu sia in grado di capire... nè sono in grado di capire io perchè non ci sono passata. solo chi ha vissuto l'esperienza sulla sua pelle può capire. non è una questione di buon umore o luna storta. io mi indispettisco quando vedo che certe frasi hanno ripercussioni su una persona a me molto vicina che ha vissuto l'esperienza. che ha abortito perchè aveva paura di non poter dare una vita onorevole al suo bambino e che ancora, a distanza di più di tre anni, soffre da matti. sono stata dura, sicuramente sono anche risultata antipatica, ma non mi scuserò. |
Miki [Amministratore] domenica 2 luglio 2006 02:21 | 106/129 |
Il 02/07 00:00 nau_ ha scritto:Io credo che se questa persona soffre così tanto dovrebbe superare un certo "senso di colpa" se è tale o "sensibilità" all'argomento o .... non saprei Ha preso una decisione che in quel momento ha ritenuto giusta, la legge le garantisce questo diritto, giusta o sbagliata che sia, e nessuno potrebbe dirlo, l'ha presa con buone intenzioni. Non credo che si risolva la questione limando le parole di dubbiosa, che lei stessa ha riconosciuto di aver usato male, perché tutte le volte che qualcuno esprimerà pareri contrari all'aborto, qui, fra amici o colleghi, sui giornali, in TV e ovunque (e si usano espressioni ben più forti), ci starà male, e non può portarsi ovunque l'amica nau a difendere la sua legittima scelta. Il 01/07 15:12 danut ha scritto:per me è una semplificazione non veritiera, in quanto chi uccide non necessariamente è un assassino, è come dire non mi hai restituito la matita => hai rubato => sei un ladro pino è un uomo => pino ha i baffi => tutti gli uomini hanno i baffi cmq concordo sul fatto di non usare tali parole |
Miki [Amministratore] domenica 2 luglio 2006 07:32 | 107/129 |
mi autoquoto solo per precisare e completareIl 02/07 02:21 Miki ha scritto:... solo che, dopo averci pensato, non sono ancora riuscito a trovare un verbo al posto di u######e che possa esprimere questo concetto: c'è un embrione che non è una persona ma è destinato a diventarlo, per volontà altrui cessa di vivere Che termine consigliate di usare per non urtare la sensibilità altrui? Il 02/07 02:21 Miki ha scritto:per esempio: - i militari e gli appartenenti alle forze dell'ordine nell'adempimento dei loro doveri - chi uccide per legittima difesa - chi uccide non intenzionalmente - chi uccide qualcosa che non è una persona (una zanzara, un maiale, ...) e l'embrione non è considerato una persona |
nau_ domenica 2 luglio 2006 10:59 | 108/129 |
Il 02/07 07:32 Miki ha scritto:aborto! c'è una parola per descrivere la cosa, allora perchè andare a cercare pericolosi sinonimi? Il 02/07 02:21 Miki ha scritto:si, questo lo so. e hai ragione, probabilmente inalberarmi in questa maniera ogni volta che sento determinate frasi non serve a niente nè a lei nè a nessun altro, ma mi da l'impressione di poter fare qualcosa per il suo senso di colpa e per quello di chiunque altro ha abortito e adesso si sente punto sul vivo quando si parla di "uccidere l'embrione". è un pò del genere "guerriero di luce in missione" o "robin hood in difesa dei deboli" e probabilmente faccio anche la figura della stupida (ma questo lo faccio un giorno si e uno no. ehehe) Il 02/07 02:21 Miki ha scritto:non è la stessa cosa, non puoi paragonarmi un aborto a pino che ha i baffi... sì, lo so che sono esempi, ma non credo siano esempi che reggano. è diverso sentirsi dire "hai ucciso la vita dentro di te" e "hai ucciso il maiale per fare il salame"... nel primo caso io, persona che ha abortito, mi sento dare dell'assassina... è una frase molto forte, anche se magari chi l'ha pronunciata non aveva nessun intenzione di dare un giudizio così "totale" probabilmente l'altro si sentirà tirato in causa. non so se mi sono spiegata, sono pessima a spiegare... quello che (probabilmente) sto cercando di dire è che è diverso dire "io sono contrario/a all'aborto" e "chi abortisce uccide una vita" |
danut domenica 2 luglio 2006 11:18 | 109/129 |
Allora, la parola adatta è proprio "aborto", c'è chi è daccordo e chi contrario, c'è chi pensa che il meglio sia la libertà di ogniuno di scegliere. Posso dire una cosa soltanto però, tutti i sistemi anticoncezionali hanno una percentuale di rischio (seppur minima), se ci fosse il 100% di sicurezza allora sarei contrario all'aborto, solo perchè ci sono anche responsabilità da doversi prendere, ma dal momento che non esiste il 100%, si deve dare la libertà a chiunque di poter agire come meglio crede. Ora come ora una donna in questa situazione è davanti a due scelte, o abortire o tenersi il "futuro" figlio e posso dirvi una cosa, se da fuori una scelta sembra senza gravi ripercussioni sul futuro, non credo proprio che lo sia, semplicemente per l'intimo senso che comunque ha una donna rispetto al "futuro" figlio che porta. E' vero che con il tempo una donna dovrebbe superare questa sofferenza, ma l'ordine di tempo è molto lungo, pochi anni non sono nulla e comunque rimane sempre un certo grado di sensibilità. |
dubbiosa domenica 2 luglio 2006 12:19 | 110/129 |
Il 02/07 00:00 nau_ ha scritto:nella parte che tu hai quotato io avevo scritto "a tutti nella vita capita a volte di dover fare scelte difficili e lo capisco molto bene"....io qui mi riferivo a diverse scelte...perchè nella vita tra le scelte difficili da prendere non c'è solo quella dell'aborto.....quindi tu non puoi permetterti di dirmi che non posso capire....perchè anch'io ho dovuto fare delle scelte molto difficili.....e quindi so che non è facile....Magari ora potrai pensare "ma se ancora hai solo 18 anni che scelte complicate avrai dovuto affrontare?".....eppure è così. Il 02/07 00:00 nau_ ha scritto:nessuno ha chiesto le tue scuse. Il 02/07 02:21 Miki ha scritto:sono d'accordo con Miki. Il 02/07 02:21 Miki ha scritto:sono d'accordo con Miki.Io non penso di aver usato parole così orribili....tranne quella "uccidere" su cui mi sono già corretta più volte. |
Miki [Amministratore] domenica 2 luglio 2006 13:36 | 111/129 |
Il 02/07 10:59 nau_ ha scritto:allora non mi sono espresso bene, non cercavo un sinonimo di aborto, bensi una persona viene qui sul forum, è contraria all'aborto, metti per esempio Giovanardi, un militante del movimento per la vita, un prete, o uno dei milioni di italiani con idee simili, ... vuole esprimere la sua contrarietà motivandola, la principale motivazione mi pare sia quella che con con l'aborto si determina la perdita delle funzioni vitali di un embrione umano atto a trasformarsi in un discendente in linea retta di primo grado della gravidante, l'ho presa alla lunga per evitare parole scomode (senza esprimere nessun giudizio verso chi lo fa, e poi c'è chi da tanta importanza agli embrioni e chi no, e poi pure gli spermatozoi potrebbero ... ecc. ecc.) Chiedevo, secondo te, qual'è la formula più corretta per esprimere il concetto, o se esso semplicemente non deve essere espresso Estremizzando, ma è il tuo caso, non si potrebbe essere contrari all'aborto altrimenti si condanna indirettamente chi ha abortito Il 02/07 10:59 nau_ ha scritto:Beh la tua difesa è bella, un modo per esprimerle la tua vicinanza/solidarietà/..., comunque parli di "senso di colpa" ... come se sentisse di aver fatto qualcosa di sbagliato, e solo lei può dire a distanza di tempo se era giusto o sbagliata quella sua scelta, oppure è solo condizionamento esterno? Il 02/07 10:59 nau_ ha scritto:Sono esempi di insiemi e sottoinsiemi gli uomini con i baffi sono un sottinsieme degli uomini (chi ha i baffi è un uomo ma non è vero che tutti gli uomini hanno i baffi) i ladri sono un sottoinsieme di coloro che si impossessano delle cose altrui (i ladri si impossessano delle cose altrui ma non è vero che chi si impossessa delle cose altrui è per forza un ladro) gli assassini sono un sottoinsieme di coloro che uccidono (tutti gli assassini uccidono ma non è vero che chi uccide è per forza un assassino) forse così ti saranno più chiari Il 02/07 12:19 dubbiosa ha scritto:moh mi ci metto pure io, anche se sei d'accordo con me: e tu non puoi permetterti di dirle che lei non può permetterti di dirti che non crede che tu sia in grado di capire eddai su |
dubbiosa domenica 2 luglio 2006 13:50 | 112/129 |
Il 02/07 13:36 Miki ha scritto:allora....se tu dicessi che puoi capire bene come si ci sente quando bisogna prendere una decisione difficile....qualsiasi essa sia.....(io non stavo parlando "solo" dell'aborto),e io ti rispondessi "no,io non credo che tu possa capire"....tu cosa risponderesti? evidentemente se una persona ti dice che lo può capire significa che ha il motivo per capirlo. |
Miki [Amministratore] domenica 2 luglio 2006 14:08 | 113/129 |
Il 02/07 13:50 dubbiosa ha scritto:per la precisione ha detto: con tutto il rispetto per le tue opinioni (e questo te lo assicuro non manca) io non credo tu sia in grado di capire... nè sono in grado di capire io perchè non ci sono passata. che è già diverso. Se sono calmo rispondo così: invece credo proprio di essere in grado di capire se non lo sono ... non ti dico cosa direi, altrimenti dò il cattivo esempio |
dubbiosa domenica 2 luglio 2006 17:43 | 114/129 |
Il 02/07 14:08 Miki ha scritto:Bene e allora che senso ha la frase che hai detto prima....e cioè "tu non puoi permetterti di dire che lei non può permettersi di dire che tu non puoi capire" ???? non vedo dove sia il senso.... ho utilizzato parolacce?? no. ho usato parole "crudeli"? no. ho offeso qualcuno? no. ho tenuto semplicemente a precisare che quando non si conosce bene una persona non è giusto dire "tu non puoi capire" tutto qua. Vabbè basta così...non vorrei che si creassero discussioni anche per questa cosa, perchè sennò qua succede davvero un "terremoto"....e per cosa poi?la mia intenzione non era quella di creare questi conflitti riguardo il tema dell'aborto...Io avevo semplicemente espresso con "tutta tranquillità" una mia opinione....senza attaccare e condannare nessuno....e invece?sono passata per quella insensibile che sa solo "giudicare" e oltretutto che "ferisce i sentimenti degli altri"....cose che non ho mai fatto in vita mia. Ma guardate che si dicono veramente delle cose molto ma molto più pesanti riguardo ciò!!!!!!!!! Il 02/07 17:24 dubbiosa ha scritto:mi quoto da sola per precisare che qui mi riferisco sempre all'aborto. |
Miki [Amministratore] domenica 2 luglio 2006 19:16 | 115/129 |
Il 02/07 17:43 dubbiosa ha scritto:L'espressione che ho usato, che anche questa è diversa da quella che hai scritto, e tu non puoi permetterti di dirle che lei non può permetterti di dirti che non crede che tu sia in grado di capire era solo per comunicare che con il "e tu non puoi permetterti di dire" si poteva andare avanti all'infinito, magari si aggiungeva pure un'altro che mi quotava, magari si aggiungeva pure "e lei non sa chi sono io" ecc. ecc. Con la chiosa finale "eddai su", volevo far intendere che i miei toni non erano da sclero, ma una sorta di "boni boni" alla Costanzo Siccome è possibile che tu non lo conosca e mi dica "e chi è cattiva qua?", "e chi è cattiva la?" preciso che è una frase detta con toni bonari volta a evitare scontri distruttivi al posto di confronti costruttivi. Manco è servita la battuta autoironica, cioé diretta a me non a te. Così come ho tentato di far capire a nau di non confondere come giudizi spregiativi certe espressioni sull'aborto, volevo far capire a te di non esasperare, e modificare peggiorandole, le frasi a te dirette. |
nau_ domenica 2 luglio 2006 20:08 | 116/129 |
giusto per chiarire, la mia frase "non puoi capire" non era intesa come cattiveria o del genere "ma hai solo 18 anni che cosa ne vuoi sapere tu" (anzi, non avevo nemmeno visto la tua età, e per cercare di lanciare la colomba della pace dai discorsi avevo immaginato avessi qualche anno in più), la mia frase riguardava soltanto l'aborto e ho anche aggiunto "nemmeno io posso capire perchè non ci sono passata". sarei una cretina se mi gettassi la zappa sui piedi in questa maniera... non metto in dubbio le scelte difficili che hai dovuto compiere, nè nientaltro perchè non ti conosco. i miei toni negli ultimi post assicuro erano calmi e civili (anche se effettivamente in un forum è difficile indovinare i toni)... Il 02/07 13:36 Miki ha scritto:che figata! ti faccio arrampicare sugli specchi per trovare modi diversi di definirlo... [tono gioviale e scherzoso, chiaramente, eh! che qui sennò viene fuori un altra litigata] |
dubbiosa domenica 2 luglio 2006 22:47 | 117/129 |
Il 02/07 20:08 nau_ ha scritto:ma anche i miei.....io nei miei post scrivo sempre con tranquillità......però a volte questa tranquillità viene " soppiantata" (sarà il termine giusto?) dai" fraintendimenti"....e vabbè....è la vita.....ma alla fine tutto va come deve andare.....Quindi adesso direi che si possono avviare le pratiche per il "trattato di pace" Comunque Miki ti faccio i miei complimenti.....sai fare il tuo mestiere. Bravo!!!! |
Miki [Amministratore] lunedì 3 luglio 2006 14:16 | 119/129 |
Dato che il mio tentativo di ragionare insieme in merito alla presunta offensività di certe affemazioni che invece trovano spazio in tantissimi organi di informazione, è fallito, non cerco ulteriori confronti, dico che in questo forum c'è spazio pure per coloro che sono contrari all'aborto e vogliono esprimere civilmente la loro contrarietà alla pratica dell'aborto usando termini non offensivi e rispondenti alla realtà come: con l'aborto si uccide un embrione umano L'eventuale maggioranza degli appartenti di questo forum non può stabilire cosa altri non possono dire, se le loro espressioni non sono offensive e rispettano il regolamento. Questo è un forum di discussione, dove opinioni diverse devono potersi confrontare. |
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