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napulitanboy martedì 28 giugno 2005 08:25 | 1/25 |
Non so cosa si stia scatenando in giro, fatto sta che ogni giorno, ultimamente si parla al telegiornale di una nuova violenza carnale. Ieri addirittura ce ne sono state 2... Non vorrei che la cosa prendesse piede come una routine, ma, fatto sta, che ciò che temevo si sta avverando... La mia paura è per le persone che mi circondano, dalle mie cugine, alla mia ragazza, alle mie amiche... Di certo nn le si può tenere chiuse in casa, ma la paura che queste cose possano essere prese ad esempio da altri è forte... Trovo il comportamento di chi commette atti del genere da pena di morte...secondo me, più grave dell'omicidio... Fortuna che, per lo meno, adesso le corti giurisdizionali si sono un pochino adeguate e questi criminali squallidi possano realmente pagare per quello che fanno. Infatti nn è stato raro, in precedenza, che molti venissero assolti solo perchè la donna indossava una gonna un pò più corta istigando il maschio alla violenza. |
SEMPLICE martedì 28 giugno 2005 09:57 | 2/25 |
Sono d'accordo con te Nap, e non certo perchè sono una donna anch'io.. pare assurdo come quando qualcuno cominci a fare qualcosa... in questo caso le violenze sessuali, in passato è capitato con il lancio delle pietre dai cavalcavia e altro... è assurdo, comincia uno e diventa come un'istigazione anche per altre persone a fare lo stesso... e se ne sentono tutti i giorni... più volte al giorno... E per fortuna davvero che la giustizia almeno in questo, sta prendendo la cosa come un problema reale.. prima c'erano molte più ragazze che si stavano zitte per non passare loro per delle poco di buono... Ricordo una volta la vicenda di questa ragazza, violentata dal suo istruttore di guida, povera ragazza gliene hanno detto di tutti i colori perchè lei aveva i jeans, e quindi secondo la corte era consenziente perchè se li è sfilati lei ... con un coltello puntato, ma era pur sempre consenziente... roba da matti... |
Zenborg mercoledì 29 giugno 2005 08:22 | 3/25 |
Mi viene da pensare che il caldo dia un po' alla testa alle persone in questo periodo...Le violenze sessuali così frequenti degli ultimi tempi, che siano a meno ad opera di immigrati, sono secondo me, sintomo di due cose: 1) L'evoluzione della moda ha portato le ragazze ad avere abbigliamenti che lasciano pochissimo all'immaginazione, quindi per certi animali diventa un attimo passare da un pensiero sconcio ai fatti... Certamente le persone civili sanno che i propri bassi istinti vanno frenati, ma come dicevo, ci sono anche gli animali puri e semplici...e di questo le ragazze devono tener conto! 2)Così come si è visto che la pena di morte non è un deterrente contro i reati di sangue, e l'america ce lo testimonia, probabilmente neppure per questo genere di turpi violenze servirebbe a qualcosa. Invece, se consideriamo il fatto che i maniaci sono spesso recidivi, cioè spesso chi ha fatto violenza sessuale è probabile che la faccia ancora, l'idea della castrazione chimica, che toglie ogni possibile appetito non mi pare poi campata per aria. Quindi non diamo appigli ai maniaci e puniamo li come si deve! |
napulitanboy mercoledì 29 giugno 2005 08:54 | 4/25 |
Il 29/06 08:22 Zenborg ha scritto:d'accordo con la castrazione chimica, ma nn con questa tua affermazione.... E' come se la donna, vestendo magari in modo da "piacere molto" facesse un concorso di causa...Se mi vesto in un modo nn è perchè mi voglio far saltare addosso, ma solo perchè magari, voglio piacere...magari a qualcuno in particolare... |
EL11100568 mercoledì 29 giugno 2005 20:38 | 5/25 |
La violenza sessuale è un reato che si fa sentire in tutta la crudezza non solo nel momento in cui la donna lo subisce ma soprattutto nel dopo, a causa dell'ambiente che la giudica! Sono favorevole per la castrazione vera e propria, cioè l'asportazione dell'apparato genitale maschile, ma una simile pratica è incostituzionale così come quella della castrazione chimica perchè viola il principio della libertà personale, quindi non credo (purtroppo) che passeranno simili idee! |
Zenborg giovedì 30 giugno 2005 08:17 | 7/25 |
Il 29/06 08:54 napulitanboy ha scritto:Nulla da eccepire: se siamo tra persone civili, chiunque si può comportare come meglio crede, nel rispetto degli altri, e questo non dovrebbe creare problemi... Ma, visto che questi personaggi balordi non sono persone civili, a malincuore devo dire che le ragazze ne devono tenere conto... Mi dispiace veramente di dirlo, anche perchè tendo a considerare tutte le persone ragionevoli, ma quando qualcuno compie certe nefandezze...beh...non è ragionevole e neppure una persona a mio avviso... Il mio consiglio è perciò un po' come dire...se andate a passeggio in montagna mettetevi gli scarponi alti, che ci sono sempre vipere in agguato... |
Persefone giovedì 30 giugno 2005 14:59 | 8/25 |
Nn è per fare polemica contro i tg che mi fanno schifo... ma il problema delle violenze sessuali è una decina di anni che sta diventando una piaga!! Se ne preoccupano tutti solo ora, quando da statistiche (ISTAT) viene fuori che quasi il 3% delle donne italianefra i 14 ei 59 anni ha subito violenze sessuali. E nel 2004 sono state denunciate in tutta italia circa 3000 stupri (per non parlare di quelli non denunciati, che sembrano essere almeno il doppio, mi pare di aver letto su un giornale circa 20000, ma sono ottimista e non voglio crederci)!!! E poi una si deve sentire al sicuro... e questo avviene sia d'inverno che d'estate... ma che cacchio di discorso è che le ragazze si vestono discinte!!!! Non mi fate dire niente... |
EL11100568 giovedì 11 maggio 2006 13:01 | 9/25 |
Se la violenza sessuale viene compiuta dal marito, tra le mura domestiche, anziché da uno sconosciuto, il trauma è diverso e il danno psicologico per la donna è minore. Per questo motivo la Corte d'Appello di Cagliari ha ridotto da 4 anni e 6 mesi a 2 anni la pena inflitta in primo grado a un uomo di Sant'Anna Arresi, un paese del Basso Sulcis a 70 chilometri da Cagliari, ritenuto responsabile di ripetute violenze sessuali ai danni della moglie. All'epoca dei fatti, sei anni fa, i due erano ancora sposati e vivevamo insieme. Secondo la denuncia fatta dalla donna, dopo diversi anni di matrimonio e in seguito alle primi crisi coniugali, il marito avrebbe cominciato a pretendere con l'uso della forza di avere rapporti con lei. Tre anni fa l'uomo era stato condannato per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni a 4 anni e 6 mesi, ma non era mai finito in carcere in attesa della condanna definitiva. Adesso i giudici della Corte d'Appello cagliaritana gli hanno ridotto la pena, concedendogli anche la condizionale. L'avvocato difensore dell'uomo, Pierluigi Pau, ha spiegato che "in base al terzo comma dell'art. 609 bis del Codice penale, nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i 2/3. Questo caso è stato ritenuto appunto di minore gravità, ma non perché tra coniugi può essere consentito ciò che si vuole, ma perché è comprensibile che il danno psichico che subisce la moglie è diverso da chi viene improvvisamente presa e portata in un luogo nascosto per essere violentata". scrivi qui una violenza sessuale sia che venga compiuta da un sogetto qualunque sia che venga compiuta dal marito tra le mura domestiche è una violenza sessuale, perchè allora questa differenza di pena? Questo è un caso ulteriore che mi fa pensare che quest' ordinamento giudiziario deve essere riformato dalle sue fondamenta,..... |
danut giovedì 11 maggio 2006 17:35 | 12/25 |
Bhe, EL, aspetta che tali giudici vengano violentati da parenti e pensa che forse dopo la penseranno diversamente. Mi sono fatto una idea che si cerca troppo spesso delle attenuanti ad ogni reato, tanto da creare delle cavolate assurde, perchè potrei ribattere che per una donna è peggiore la violenza da parte del marito (non ce lo si aspetta) dato che deve anche viverci sotto lo stesso tetto sperando di cavarsela giorno per giorno, dato che di certo il mio ragionamento non fa una grinza loro hanno torto e si dovrebbe quindi dare una pena più grave, ovvio che questo è una presa in giro di siffatti uomini, dato che con il ragionamento posso dimostrare che la violenza sessuale è giusta e buona persino, basta cambiare i parametri e così via, ed alla fine sarebbe meglio una versione che sia una sola. Ciao ciao |
napulitanboy giovedì 11 maggio 2006 19:48 | 13/25 |
Il 11/05 17:35 danut ha scritto:E fateci mangiare anche a noi, futuro popolo di avvocati!!! Il 11/05 17:35 danut ha scritto:ehm, certo.... come no.. nemmeno una grinza.... |
napulitanboy giovedì 11 maggio 2006 19:53 | 15/25 |
Il 11/05 17:35 danut ha scritto:con il ragionamento, non ci arriverai mai a dimostrare che una cosa nera è bianca... Vedi, quello che gli avvocati fanno, nn è difendere i soggetti chiamati in causa, ma difendere i DIRITTI dei soggetti.... è questo quello che la gente non riesce a capire! Se una persona gode di attenuanti, DEVE averne! punto e basta |
danut giovedì 11 maggio 2006 20:05 | 17/25 |
Ebbene ma un violentatore è sempre un violentatore, non esistono scuse come " ma sapete è una mia amica" oppure "era mia moglie ed eravamo in rotta quindi me la sono violentata per bene" le attenuanti potrebbero essere usate non in una circostanza solo, ma in casi di circostanze concorrenti, allora li capirei che un cervello non riesca ragionare di più di un fatto alla volta, ma con un solo fatto. Bhe alla fine almeno il violentatore in questione si sarà preso meno anni, ma con piacere della moglie, dentro la galera diverrà la donnicciola di un bel omuncolo, decisamente una cosa piacevole da sapere. E' vero bisogna difendere i diritti del cittadino, ma allora l'avvocato che difendeva Wanna Marchi e Stefania Nobile che difendeva??? Sono convinto che quando si esce fuori da un confine ben preciso e semplice la pena debba essere uguale nell'ambito. Comunque alla fin fine vorrà dire che anche le violenze sui minori se perpetrate dai genitori sono un male inferiore se perpetrare da estranei, e decisamente se una persona del genere facesse questo mi spiace ha un solo diritto, di stare zitto e pagare con quello che merita. Ciao ciao |
napulitanboy giovedì 11 maggio 2006 20:16 | 18/25 |
Tu facevi un discorso in generale sulla ricerca delle attenuanti.... per metterla un pò sul piano dello scherzo, ho detto di fare mangiare anche noi! La situazione, cambia radicalmente se la violenza avviene tra marito e moglie! E' un fatto palese..... nel matrimonio vi è l'obbligo della consumazione.... La mancata consumazione del matrimonio o l'astinenza continua è una giusta causa per il divorzio. Convengo con l'idea che la violenza carnale è l'atto + subdolo ed infimo che una persona possa commettere, e che le pene sono ingiuste, ma dal punto di vista dei diritti, l'ottica sociale non è + sufficiente ai fini di una valutazione corretta! Quindi, dall'esterno, seguendo l'istinto di una qualsiasi persona, ritengo inaccettabile un eventuale diminuzione di pena... Sotto un diverso punto di vista, la riduzione c'è, ed è più che ammissibile! |
napulitanboy giovedì 11 maggio 2006 23:20 | 20/25 |
Il 11/05 21:18 danut ha scritto:la certezza esiste solo nelle favole.... sulla velocità, sono parecchi che si lamentano, e sono altrettanti che propongono giudizi in aula per stupidagini facilmente risolvibili "inter nos" sicuro... di sicuro, su questa terra c'è solo la morte! L'unica cosa che si può fare è cercare di utilizzare la massima diligenza, tutto l'impegno e la cura possibile nel giudicare gli eventi... Non è possibile essere terzi in un giudizio, i giudici sono persone. In quanto tali hanno un bagaglio culturale e di esperienze che nell'emettere la sentenza, in qualche modo li " forza" a prendere una determinata decisione. La legge stessa rimette nelle mani del giudice questa possibilità, indicando i limiti entro i quali una condanna debba stare. |
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