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girldancer89 venerdì 8 luglio 2005 19:44 | 1/20 |
7 luglio: h 8.50 Ero sul divano intenta a guardare la tv … c’era il mio telefilm preferito , ma un certo punto lo schermo diventò scuro , la mia tv quasi impazzita, mandava immagini di gente morta,lacrime sofferte, centinaia di persone sedute su un marciapiede con i loro sguardi vuoti e gli occhi rivolti al cielo per sperare che ciò che stavano vivendo fosse solo un incubo. Io non capivo quello che stava accadendo, era come se il panico si fosse impossessato del mio corpo … Alzai il volume,e le prime parole che riuscii a capire furono queste:”siamo a Londra e si pensa che sia un’ ennesimo attacco terroristico”. Non ci credevo. Non un'altra volta , non ancora, … Nel giro di un secondo la mia testa fu presa da mille domande : “perché? Cosa ci trovano di così divertente da distruggere 37 vite innocenti e ferire 700 persone ?” Tutto tacque , e penso che non saprà rispondermi,mai nessuno. Io continuai a vedere quell’immagini, intontita quasi spaventata, mentre altri bambini stavano ancora nei loro caldi lettucci a sperare che dietro quel buoi che circondava la loro cameretta non ci fosse l'uomo nero … ma solo noi grandi,per fortuna, sappiamo che il vero uomo nero nn si trova nel buoio si trova solo alla luce del giorno. E ora? Chi sarà il prossimo ad essere attaccato da quel spietato mirino: Milano,Parigi,Napoli… ??? neanche a questo cè una domanda e sinceramente spero di non saperlo mai. Quelle persone , che stavano andando a lavoro come un normale giorno di giovedì mattina ora sono ancora lì ,a pregare quel Dio che tante volte sembra non esserci .. ma che in fondo ognuno di noi sa che cè sempre… che esiste .. speriamo che almeno lui sappia sconfiggere tutte queste guerre che ormai sono diventatate un abitudine .. ebbene sì ancora una volta 11 settembre si è risvegliato ! A tutte le vittime dell’ 7 luglio 2005 di Londra |
Zenborg venerdì 8 luglio 2005 19:52 | 2/20 |
Le tue parole sono cariche di emozione... La stessa triste emozione che anche io ho provato. Credo che molti altri siano rimasti esterefatti da questo tristissimo evento che riporta alla mente altre barbarie più o meno recenti... La costernazione di questi giorni non deve essere dimenticata... La condanna unanime non è forse sufficiente ma è doverosa! |
nau_ venerdì 8 luglio 2005 20:41 | 3/20 |
una sola lacrima, una sola fiammella di speranza, per ognuna di quelle vite distrutte, per i loro famigliari, per i loro amici... per chi soffre. e per chi soffrirà non c'è risposta. non ci sono parole. silenzio. è tutto quello che adesso c'è da ascoltare. il silenzio |
polly88 venerdì 8 luglio 2005 21:17 | 4/20 |
nn ci sn parole x descrivere tt ciò...possiamo solo sperare...e cercare di vedere una speranza di pace dopo tutto ciò... confidiamo in tt quei bravi volontari...e cerchiami di riflettere un pò di piu verso gli avvenimenti che attaccano il nostro mondo...ma soprattutto verso le xsone!!!! |
girldancer89 venerdì 8 luglio 2005 21:27 | 5/20 |
sì hai ragione l'unika cosa è ascoltare quel silenzio ke abbiamo dentro di noi... e sperare che un giorno o(molto lontano) riusciremo a far mettere mano nella mano tutti i figli della nostra generazione di tutto il mondo e far fermare tutte queste guerre... |
lellina sabato 9 luglio 2005 00:27 | 7/20 |
fare esplodere una bomba in centri abitati, in pullman, metropolitane, uccidere persone, togliere la vita a singoli individui che casualmente si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato... tutto questo perchè? per il solo piacere di mettere in ginocchio un paese? di attirare l'attenzione? di sentirsi forti? nn so perchè ... l'unica cosa ke so è ke vorrei che tutto questo finisse, che nn si debba più vivere con la paura di ritrovarsi nel belmezzo di un attentato da un momento all'altro... ma perchè nn si puo vivere pacificamente senza l'uso delle armi? quando l'uomo capirà che tutto ciò è sbagliato? tutti quesiti ai quali nn riesco a dare una risposta... questi ultimi fatti di cronaca, come quelli dell'attentato a Londra dovrebbero aiutarci a riflettere.. io mi kiedo come fanno questi "uomini kamikaze" a farsi esplodere sapendo ke oltre a loro moriranno anke tante altre persone...non so...alcune volte la deficienza umana nn ha limiti... |
Miki [Amministratore] sabato 9 luglio 2005 07:17 | 8/20 |
Il 08/07 19:44 girldancer89 ha scritto:Parigi no di sicuro, con tutta la riconoscenza che deve Saddam a Chirac. Questi terroristi sono persone ignobili, non si può trattare con loro, solo combattere! E' una dura guerra, quindi è inevitabile che ci saranno altri morti, loro sono in pochi ma: 1) colpiscono a tradimento le popolazioni inermi, quindi possono scegliere quando, dove e come 2) non sono sottoposti alle regole della democrazia. Fanno gli attentati perché sanno che gli elettori, e quindi la politica di un paese democratico è influenzabile. Quando hanno fatto l'attentato in Spagna alla vigilia delle elezioni hanno ottenuto ciò che volevano: la vittoria inaspettata della sinistra e il conseguente ritiro delle truppe dall'Iraq. Sta a noi scegliere se piegarci al volere di questa gentaglia, come hanno fatto gli spagnoli, o combatterli! Io sto dalla parte di chi è per la DEMOCRAZIA, LIBERTA' e PROGRESSO, sto dalla parte degli americani e degli inglesi (il popolo più avanzato di tutti come cultura politica, diritto e civiltà). |
Camilla domenica 10 luglio 2005 21:30 | 10/20 |
Il 09/07 07:17 Miki ha scritto:io no... io sto dalla parte delle vittime, sia che siano le persone inermi e indifese di londra, sia che siano i civili barbaramente uccisi dalle armi intelligenti a kabul o a bagdad da coloro che esportavano libertà (di depredare il petrolio) e democrazia (sì, quella attuale...). Il mio pensiero e il mio omaggio alle vittime è molto ben riassunto qua: http://snipurl.com/londra |
Miki [Amministratore] domenica 10 luglio 2005 23:30 | 11/20 |
tratto da quella pagina << Vincere il terrorismo rifiutando ogni violenza è il solo percorso possibile >> si vabbé, sostituiamo le pistole della polizia e dei militari con dei fiori che sicuramente i criminali, i terroristi e i dittatori diventeranno buoni Dov'era il movimento pacifista quando Saddam massacrava milioni di curdi Milosevic faceva altrettanto con gli albanesi e lo stesso facevano i talebani in Afganistan? L'importante per i cosidetti pacifisti è dare sempre contro agli americani senza tenere conto di tutte le vittime che hanno salvato fermando queste barbare dittature e la LIBERTA' che hanno portato in quei paesi: la libertà di vestire come si vuole, di comprare libri stranieri, di andare al cinema, di parola, di culto, di scegliere chi deve governare, ... LIBERTA' E DEMOCRAZIA Si certo questa democrazia, perché altre non ne conosco non di certo quella comunista, perché non è mai esistito nella storia uno stato comunista democratico, ovvero nel quale gli elettori possono scegliere di votare un partito diverso da quello comunista E non si può equiparare le operazioni militari per liberare dei paesi da feroci dittature facendo tutto il possibile x risparmiare delle vittime agli attentati dei terroristi che cercano di fare più vittime innocenti possibili Non si può equiparare il carnefice con chi lo ferma e fermare chi vuole fermare il carnefice significa diventare complice (magari inconsapevole) del carnefice stesso |
Camilla lunedì 11 luglio 2005 09:41 | 13/20 |
Ti potrei rispondere: dove sono gli esportatori di democrazia davanti alle dittature coreana, cinese o africane? Perché la democrazia va esportata solo nei paesi deboli che hanno il petrolio? In Cina non stanno certo meglio che in Iraq, perché non provano là ad esportare la democrazia? Poi su chi ha messo i talebani al potere di Afganistan e perché basta leggere un libro di storia neppure troppo recente... Io considero l'america un grande paese dove, come ovunque, ci sono grandi persone e delinquenti. Nessuno credo ce l'abbia con gli Stati Uniti come popolo, ma contestare la "politica" degli Stati Uniti non penso voglia dire contestare l'intera nazione. Ma mi sfugge il discorso sul comunismo... coda di paglia??? e chi ha parlato di comunismo? il comunismo è stato una delle peggiori dittature del secolo passato, ha fatto milioni di morti, questo penso nessuno lo possa discutere. Ma essere contro la politica estera degli USA vuol dire essere a favore di un regime comunista? Pensare che la democrazia viene esportata solo dove fa comodo e che è sbagliato fare una guerra con pretesti poi dimostratosi assurdi ed infondati, uccidendo migliaia di civili innocenti, vuol dire essere comunisti? Io sineramente sono preoccupata, se io volessi mettere al mondo dei figli sarei molto preoccupata per il mondo che troveranno, perché se ad un attentato si rispodne invadendo il primo paese che capita, uccidendo civili, bambini, distruggendo case, bruciando paesi, imponendo tramite la "democrazia" i governanti che ci piacciono, umiliando i prigionieri e i lori credi, depredando questi paesi delle poche risorse che hanno non si fa che generare odio. Se a questo dall'altra parte si risponde con attentati vigliacchi, sparando nel mucchio di chi non c'entra niente non si fa che generare nuovo odio. E se si va avanti in un crescendo di odio ci rimettiamo tutti, ed è inutile stare a discutere chi ha iniziato per primo, perché non penso ci sia un peccato originale ma solo decenni di odio, incomprensioni e gesti egoistici e vigliacchi da entrambe le parti. |
SEMPLICE lunedì 11 luglio 2005 10:18 | 14/20 |
Il 11/07 09:41 Camilla ha scritto:Arrivo un pò tardi... quoto in pieno Camilla in tutto quello che ha detto. Per le vittime di Londra, il mio pensiero corre a loro ogni momento.. La sensazione di rabbia ed impotenza difronte ad enormi ingiustizie come questa.. non è descrivibile.. |
nau_ lunedì 11 luglio 2005 17:37 | 16/20 |
mi è dispiaciuto vedere che questo thread, inizialmente dedicato alle vittime del 7 luglio, è diventato una diattriba politica. era inevitabile, direte voi. ma io forse un pò speravo che non si cadesse nel solito comunista/fascista (naturalmente sto estremizzando e/o generalizzando al momento). |
plegine mercoledì 13 luglio 2005 00:55 | 17/20 |
Il 09/07 07:17 Miki ha scritto:trovo molto discutibile questa interpretazione dei fatti... credo, al contrario, che l'attentato di Madrid sia stato strumentalizzato e sia stata un'ottima scusa per Aznar e soci per giustificare la propria sconfitta. Il 10/07 23:30 Miki ha scritto:non mi risulta che il movimento pacifista abbia mai preso le difese di Saddam contro i curdi. poi, quando arrivò Ocalan (che non era un terrorista...), in Italia di Kurdistan se ne parlò moltissimo. in Jugoslavia si è fatta una bella pulizia anche grazie alle bombe NATO, che hanno evidentemente lasciato il segno un po' ovunque (sia tra i serbi che tra gli albanesi... 'ste bombe non saranno intelligenti ma almeno sono per l'uguaglianza!). purtroppo non riesco proprio ad afferrare la nobiltà di queste azioni di pace (o interventi umanitari, se si preferisce), nè tantomeno il perchè ci si commuova solo per le Twin Towers e non per i palazzi della Zastava. già, la Zastava: chi se la ricorda più? Il 10/07 23:30 Miki ha scritto:forse perchè non è mai esistito uno stato comunista, ma tanti stati governati da partiti sedicenti comunisti. Il 11/07 17:37 nau_ ha scritto:la diatriba (o meglio polemica) da parte mia nasce dalla perplessità nel vedere che una bomba in Europa faccia tanto più rumore che decine da altre parti. mi fa piacere che la gente si senta vicino ai londinesi e lo dimostri con belle parole, ma mi dispiace un po' che queste stesse belle parole non siano praticamente mai sprecate quando i morti sono da altre parti. |
nau_ mercoledì 13 luglio 2005 23:30 | 18/20 |
va bene, vogliamo parlare dei bambini morti oggi per colpa di un figlio di p#####a, perchè non è niente di più di questo, che si è fatto esplodere ad una frontiera? mentre i militari regalavano caramelle ai bambini. erano distratti perchè stavano regalando caramelle ai bambini!! si parla di persone sventrate e decapitate. e la maggior parte erano bambini. cristo, io questo non lo comprendo. io non difendo questa gente. e se gli americani sono in grado di fare qualcosa, che la facciano. io li appoggio. per quanto riguarda la parola diatriba che plegine è subito corso a correggere: era per stemperare un pò il tutto. farò un asterisco per ogni parola che uso d'ora in poi |
plegine giovedì 14 luglio 2005 10:45 | 19/20 |
Il 13/07 23:30 nau_ ha scritto:diatriba e polemica sono sostanzialmente sinonimi, tuttavia si differenziano in una qualche sfumatura. circoscrivendo il tutto al mio post, ho ritenuto più appropriato utilizzare il secondo termine. |
Luka venerdì 15 luglio 2005 19:30 | 20/20 |
L'america (non solo la politica, ma il paese intero perchè il popolo appoggia queste politiche) è odiata da 3/4 di mondo per la sua politica arrogante e colonialistica. Trovo che le ragioni della fedeltà europea all'america siano più dovute a fatti storici (risalenti alla 2° guerra mondiale) e politici (fino a poco tempo fa in europa regnava una destra abbastanza servizievole con la politica di Bush). Le cose sembrano star cambiando. In molti paesi ha vinto la sx, sembra esserci la volontà di creare un europa in grado di dire no agli USA (sogno d mezz'europa da 50 anni) se ci riusciremo potremo viaggiare tranquilli sui mezzi pubbblici. |