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Qualcun altro...
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 |  Persefone martedì 19 luglio 2005 10:59 | 1/12 |
| Ieri qualcuno... (è triste che oggi sia diventato solo qualcuno) qualcuno che mi è vicino... troppo vicino un qualcuno che ultimamente si sta appoggiando a me come sua ultima strampalata stampella... qulcuno che ha trasformato la mia vita nel suo romanzo preferito... (ho paura che il finale lo deluda) quel qualcuno che cerca di plasmarmi a sua immagine e somiglianza... rendendomi pesante anche l'aria fresca ... questo qualcuno ieri mi ha confessato che sono due anni che pensa al suicidio... ...e io non ho detto niente! Le parole mi si son strozzate in gola, schiacciate dal peso di un enorme boccone amaro che non riesco, che non posso, inghiottire. Eppure non è niente di nuovo... dentro di me l'ho sempre saputo, anche se essendo schifosamente pavida ho continuato a rimuovere egoisticamente questo pensiero. Ma ora non posso più fuggire... e devo scegliere fra me stessa e qualcun altro... spero di essere migliore di quello che sembro. non so neanche io perchè scrivo questo qui... non so perchè non sono in grado mai di riuscire a prendere la situazione in mano... non so qunto vale la pena di sperare in un qualche futuro sereno, dato che la serenità è uno stato d'animo, un fattore tutto interiore, indipendente da ciò che ci accade intorno... ma il mio patrimonio genetico ha sviluppato nei secoli un qualche anticorpo alla tranquillità. Maledetto destino sadico! Maledetto universo b######o! Probabilmente devo rassegnarmi a questo triste futuro, o forse dovrei staccare, fuggire dalle mie radici da me stessa.... rifugiarmi in un isola sperduta, diventare completamente cieca e sorda di fronte ad ogni essere umano... Mi sembra di vivere una seconda, o forse terza, crisi adolescenziale... e sinceramente, senza presunzione, non credo di meritarmi tutto questo. La dura legge del contrappasso... come dice quel qualcuno: "la vita è una partita di giro"... Mio dio!! la situazione va di male in peggio, anzi precipita... ho trovato un fascicolo di 50 pagine di lettere, prove, controprove... si sta facendo una causa da sola per quanto riguarda una questione di anni fa, per la quale ormai non si può più fare niente!!! mio dio! se continuo così muoio prima io... |
 | SEMPLICE martedì 19 luglio 2005 12:06 | 3/12 |
| Per quanto risposta dura, sn d'accordo con Manuel, se ti immedesimi in lui/lei diverrai come lui/lei e nn gli sarai d'aiuto... anzi! Poi avrai bisogno tu d'aiuto!! Stagli vicino, prova anche a portarlo/la da uno specialista, potrebbe aiutarvi. Un abbraccio forte forte Erin, parlaci, noi siamo qui  |
| Persefone martedì 19 luglio 2005 13:00 | 4/12 |
| Una parte di me che urla di scappare finchè sono in tempo, che non è colpa mia, che non mi merito tutto questo, che non posso farci niente... E poi rendersi conto che non posso scappare, che non sarebbe giusto, che devo fare qualcosa perchè è mia responsabilità... non perir del suo mal... ma che c###o! sembra la cosa più semplice del mondo... ... intanto mi sento l'ombra del fallimento sulle spalle... se volessi essere un signor nessuno, se volessi diventare lo spazzino del paese, se volessi diventare una barbona... invece no, c###o, io diversa da tutti... io con quest'ansia pressante del vivere e del fare... s#####o rottoinculo b######o guarda cosa mi stai facendo!! Ho deciso me ne vado al più presto... mi scrollo di dosso l'ultimo briciolo di umanità e me ne frego. Il 19/07 12:06 SEMPLICE ha scritto:non è pensabile... e io non sono nessuno, se non un mezzo! Che schifo la vita! |
 | nau_ martedì 19 luglio 2005 14:16 | 5/12 |
| erin, se lo abbandoni adesso ti sentirai una m###a per tutta la vita. forse te lo sto dicendo un pò troppo duramente, ma pochi giorni fa ho saputo che un ragazzo che frequentava la mia scuola si è suicidato dopo essere stato bocciato. e mi sono sentita una m###a a pensare a come l'ho sempre evitato nonostante lui cercasse di attaccare bottone con me altri compagni. non lo conoscevo nemmeno bene, ci avrò scambiato dieci parole in tutto l'anno eppure mi sono sentita un verme. se ora tu fai finta di niente ti sentirai in colpa per tutta la vita. non ti sto dicendo che devi stare con lui 24 ore al giorno per evitare che faccia c#####e. io credo che qualche volta basta un messaggio, uno squillo con il cellulare, un semplice pensiero per migliorare un pochino la giornata e per sentirsi meno solo. posso immaginare coem ti senti, posso immaginare che vorresti solo rannicchiarti e tapparti occhi e orecchie per eclissarti in un mondo in cui tutto va bene. ma la felicità, come tutto il resto in fondo, è qualcosa che bisogna guadagnarsi. quindi reagisci, sii forte e stringi i denti... non lasciare che questo "qualcuno" si perda, perchè non te lo perdoneresti mai. un abbraccio! |
 | gloria domenica 24 luglio 2005 18:24 | 7/12 |
| Immagino ti riferisci ad un tuo ex..... Capita di ritrovarsi coinvolta in qualcosa più grande di te, situazioni che, anche a livello fisico, ti consumano il corpo e l'anima, non si trova il modo di uscirse, si cerca di aiutare quella determinata persona annullando il dolore e la fatica che si fa nel tentativo di tirarlo un pò più su. Finchè non arrivi al punto di stare così male ed accorgerti che la persona più importante da salvare in quel momento sei diventata tu! Così anche se a malincuore e soffrendo inizierai a distaccarti da quella situazione e pensare un pò di più a te. Ma non è egoismo e solo l'istinto di conservazione che viene a galla e ti chiede di salvarti. Mi unisco a l coro di siamo qui, sono qui se vuoi anche per posta interna! Ti abbarccio forte forte glò  |
 | Luka domenica 24 luglio 2005 19:49 | 8/12 |
Il 19/07 10:59 Erin ha scritto:meno male che ala fine ti sei rispoasta da sola.. non c'è niente da fare, e soprattutto non ci si deve sentire in colpa. E' un problema suo e ci deve imparare a convivere. e' giusto che decida lui della sua vita, se non la vuole più a te potrà solo dispiacere, ma non si possono fare certi ricatti. che poi se contassimo tutte quelle persone che un tempo minacciavano di suicidarsi e dopo qualche anno si sono felicememnte sopsate con figli viene da ridere.. |
 | oceanoblu mercoledì 27 luglio 2005 12:50 | 10/12 |
| Premesso che nessuno di noi conosce la situazione dal vivo per cui potremmo darti consigli sbagliati, sono decisioni che puoi e devi prendere solo tu, in base al tuo carattere, al tuo stato d'animo, ai tuoi pensieri etici e morali... Qualsiasi decisione ti farà soffrire, sappilo! Io ti dico di allontanarti perchè ti farai del male... Ti racconto in breve la mia storia, magari è differente ma forse ci sarà qualcosa di simile non so. Dopo 5 anni fantastici con la mia ragazza con tanto di vacanze insieme e progetti di vita qualcosa si rompe, credo che sia iniziato con un esaurimento nervoso dovuto alla difficoltà di esami universitari ma non l'ho mai capito ancora oggi... Lei diventa intrattabile, non è possibile più parlare con lei, non riesce a fare scelte, chiede consigli ma li critica e se non la aiuto mi critica lo stesso... litighiamo spesso ma io mi dico che non posso certo lasciarmi con il mio amore, non posso fuggire come un vigliacco nelle difficoltà, devo resistere e aiutarla a superare questo momento, devo tener duro e lottare, devo aiutarla costi quello che costi... Ma le cose non cambiano, passano i mesi, passa un anno, lei va da un primo psicologo ma nulla anzi peggio, qualche momento positivo si alterna a tanti problemi! Perdiamo molti amici perchè lei manda tutti a quel paese per un nonnulla, fa ritardi di ore che fanno infuriare tutta la comitiva, lei vuole cambiare , conosce altre persone ma litiga anche con loro... Io non mi arrendo, non voglio e non posso credere che il mio angelo sia così e le sto vicino! PASSANO GLI ANNI, si hai letto bene gli anni, lei cambia ancora psicologo, io nel frattempo davvero non so più se è la persona che voglio stia con me per sempre... In famiglia mi chiedono cosa succede, non rido più, non scherzo come prima, non si può parlare con me...finchè la scorsa estate io scoppio e decido di non vederla e sentirla per qualche giorno. Bè, quando la richiamo, lei chiude il telefono. La rivedo per strada a limonare con un altro, (che tra l'altro conosco, è un tipo rozzo che urla, grida e sputa per terra) non ti dico come stavo!!! Non mi ha mai più risposto, poi dopo 5 mesi mi ha telefonato perchè ERA PREOCCUPATA PER ME. E ha aggiunto che ora sta benissimo, è allegra, non va più dallo psicologo, ha ripreso anche l'università, è tornata la ragazza felice di una volta!Ha ribaltato la frittata e ora sarei stato io il colpevole di tutto! E sono stato tanti anni con lei quando c'erano ragazze carinissime e dolci a cui piacevo che ora si sono sposate, meglio che non ci penso! Mi ha chiamato 2 mesi fa e mi ha detto che non stava molto bene, io le ho chiesto di non farsi mai più sentire perchè mi ha fatto troppo male...L'ho rivista di recente ingrassata di una 20 di kg, non so se stia bene o male, sarei contento se sparisse di qui per sempre. Ti chiedo scusa se invece di darti qualche aiuto concreto ti ho raccontato la mia storia,non so se ti è servito! ma ti prego non ripetere i miei errori, ci sono cose che vanno in un certo modo e non possiamo farci nulla, anzi ci facciamo solo del male... Sarebbe una grandissima cosa se riuscissi a far star bene il tuo ex (o amico non ho capito bene) ma se non ci riesci rimarrai con i sensi di colpa, il vuoto interiore, la stanchezza fisica e mentale... La cosa buona è che la giornata dopo il temporale sarà più serena, anzi se non ci fosse stata quella tremenda e devastante tempesta non potresti godere appieno del cielo limpido e azzuro di oggi... |
 | Kildem venerdì 29 luglio 2005 10:25 | 11/12 |
| Erin, non puoi sciupare così te stessa per il problema di qualcun altro. Certo, magari se non aiuti questa persona ti sentirai molto male, ma non puoi ammazzarti per il problema di qualcun altro. Amica si, ma esserne l'ombra no. Oceanoblu, ho letto anche la tua storia....... questo ti dimostra come la gente può avere gli scarafaggi al posto del cervello. Con te no ma col rozzo schifoso si? Boh...... |
| Persefone martedì 18 ottobre 2005 11:37 | 12/12 |
Il 29/07 10:25 Kildem ha scritto:Ehm... ho usato il termine "qualcunaltro" in modo "sarcastico"... in quanto quel qualcuno mi è così vicino così simile... che l'ho voluto allontanare! è una di quelle persone senza la quale la vita non sarebbe possibile (letteralmente e simbolicamente)... In questi lunghi mesi la situazione è peggiorata, migliorata, precipitata in scenate isteriche... sofferenza per molti a cui voglio bene... ora siamo in una fase di calma statica. Non è la tranquillità, ma sempre meglio del vortice buio di un mese fa!!! |
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