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NESSUN0 venerdì 29 luglio 2005 16:00 | 6/14 |
Il 29/07 14:11 AMORE ha scritto:si...per chi ci crede è indubbiamente di conforto... ma io credo che per tutti,chi crede compreso,sia cmq utile porsi domande dubbi...pur credendo.. |
giuggiola venerdì 29 luglio 2005 23:59 | 9/14 |
Per chi crede forse è un pochino più semplice,perchè non di fanno tante domande sul come,sul perchè ecc ecc.. Con questa affermazione non intendo di certo offfendere nessun credente,ma dire solamente che tra credenti e non credenti coloro che si fanno più domande su vita e morte sono proprio coloro che non credono. Che poi sono quel tipo di domande che non ti fanno comunque mai arrivare ad una conclusione.. giuggiola |
NESSUN0 lunedì 1 agosto 2005 08:39 | 10/14 |
Il 29/07 21:02 nau_ ha scritto:io invece...sarei curioso di saper quel che pensi.. se chi crede è intelligente come credo che sia non si fara' urtare dalla tua idea...al massimo ne discuterà.. un'idea secondo me val sempre la pena di discuterla no? coraggio! vita e morte sono concetti che nn sono proprità di nessuno..e sono di tutti.. |
nau_ lunedì 1 agosto 2005 12:31 | 11/14 |
non sono sicura nemmeno io di quello che penso. non so se tutte le emozioni che provo in questo momento, e che non vorrei nemmeno provare perchè amo definirmi cinica quando probabilmente sono più empatica di quello che mi piacerebbe, sono dettate dal momento o sono convinzioni che non abbandonerò più. la mia idea dettata da alcuni fatti che mi hanno colpita come una mazza da baseball in testa è semplice: Dio non esiste. e se esiste è crudele. altrimementi non mi spiego perchè alcune persone scompaiono senza aver mai fatto nulla di male, soffrendo come nessuno dovrebbe soffrire mai e invece i cattivi, i veri cattivi (termine un pò puerile forse) hanno un angelo custode straordinariamente in gamba. io amo la vita, sia chiaro. e cerco di viverla ogni giorno al meglio, ma certe cose sono in grado di devastarmi dentro. sono in grado di far vacillare tutte le mie sicurezze. e, nonostante io abbia tempi di ripresa molto veloci e sia un inguaribile ottimista, alcune cicatrici rimangono. non so se c'entra col discorso iniziale. diciamo che è stato un piccolo sfogo. parole a caso. sì sì. mi piace. forse dovrei cambiare spacciatore anche io |
stefy4ever lunedì 1 agosto 2005 12:48 | 12/14 |
nau ti do un consiglio.. nn amare troppo la vita xkè qnd inizi ad amarla veramente tanto diventi vittima sua.. cm nell'amore.. qnd ami troppo poi ci stai male.. io credo in dio.. ma penso ke ciò ke ci accada nn è manovrato da lui ma da noi.. come la vita e la morte.. la vita è manovrata da noi siamo noi con il nostro cuore ke la comandiamo la morte anke è il nostro cuore ke qnd crede sia il momento giusto ci abbandona.. ma anke le malattie ke ti fanno morire siamo noi ke le conduciamo.. xkè se fosse dio a manovrarci allora varrebbe la tua teoria lui è crudele.. io credo ke lui esista ma nella nostra anima nn come ci viene detto in cielo.. xkè sennò nn avrebbe sns ke esistesse.. magari nn sarete daccordo con me xò riflettete bene è la nostra buona volontà ke ci fa andare avanti.. |
NESSUN0 lunedì 1 agosto 2005 12:52 | 13/14 |
Il 01/08 12:31 nau_ ha scritto:le emozioni che provi forse sono giustificate proprio dal momento e quindi non c'è nulla di sbagliato nel provarle...significa che il tuo cuore ancora reagisce a cio' che ti circonda e non accetta rassegnato senza muovere un dito...significa che sei capace di sentimenti anche negativi il che non è mica un difetto... mettere in discussione i nostri punti fermi è uno dei modi migliori per crescere...affidarsi a idee di altri senza nemmeno pensarci è facile..fin comodo. i tuoi pensieri sono risposte spontanee al mondo intorno..ascoltale..da loro voce senza rinnegarle..ogni pensiero ha un suo perchè..anche per dire un desiderio freddo e cupo di pura vendetta..ascoltarlo nn significa seguirlo no? ma almeno comprenderlo... purtroppo le domande che fai...sono più comuni di quanto non sembri... anche chi crede spesso si trova a farsele.. dio o chi per lui (fosse anche il caso a regnare supremo)esistono?come possono permettere le cose che accadono?forse solo perchè ognuno abbia modo di capire ,darsi una risposta?forse per nulla? e poi..considerando la storia umana...siamo davvero sicuri che tutti noi vorremmo un dio o chi per lui che intervenga ogi volta a correggerci..?dove sarebbe il libero arbitri...il dono forse più grande che abbiamo?saremmo macchine..? la vita nel bene e nel male(purtroppo)ci appartiene in tutto..e io preferisco così.. e un altra cosa...le cicatrici se le fa solo chi osa chi pensa...chi resta nella bambagia probabile nn avrà segni...ma avrà mai vissuto? |
EL11100568 lunedì 26 settembre 2005 20:55 | 14/14 |
Continuità Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello. Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura. Il corpo, lento, freddo, vecchio - cenere e brace dei fuochi d'un tempo, La luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto; Il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi; Alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della primavera, Con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano. Trad.Ariodante Marianni Adoro la sua opera e le citazioni utilizzate per costruire "L'attimo fuggente" di P. Weir |