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Cos'è un libro?
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 |  dolce77 venerdì 26 agosto 2005 13:38 | 2/16 |
| se non sono esplicitamente didattici, sono una perdita di tempo fisico e mentale. l'unico libro non tecnico che sono riuscito a finire era un libretto per bambini da 20 pagine sulla storia di un gatto, ma solo perche' ero innamorato,sapete com'e'....era un regalo della Lei. sofferenza atroce, noia... ho sempre fatto di tutto per sfuggire dai libri non tecnici, nonostante anchegli inviti spassionati degli insegnanti che mi suggerivano di alimentare le mie buone speranze intellettive, rifugiandomi sui ....libri....  per me la concentrazione costa cara a livello psicofisico e ne vale la pena solo ed esclusivamente per apprendere nozioni tecniche, scientifiche riguardo alle cose che mi interessa fare. |
 | nau_ venerdì 26 agosto 2005 13:50 | 3/16 |
| libro [etim. incerta; sec XII] s.m. insieme di fogli che contengono un testo stampato o manoscritto, rilegati e provvisti di copertina. ... non tirarmi fuori queste stronzate!!! accidenti a te!  scherzi a parte... bella domanda. vuoi la risposta filosofica? per me un libro è un sacco di cose: un passatempo, certo, ma anche qualcosa in grado di farmi ridere, commuovere, pensare, sognare... ed è anche vita... perchè ogni tanto i personaggi sono così vicini a te che sembra quasi di vederli camminae per strada... direi una delle migliori invenzioni insieme al wc in casa e i materassi... poi... beh, io adoro scrivere! quindi potrei dirti che "libro" è anche il mio sogno... ma non voglio dirlo troppo a voce alta perchè da qualche parte ho letto "quando qualcuno dice di voler fare lo scrittore, non ci riesce mai. quando dice che vuole scrivere una possibilità c'è" mah...  credo che qualcuno mi abbia corretto il caffè oggi |
 | NESSUN0 venerdì 26 agosto 2005 15:58 | 4/16 |
son stato io!!! con la sola imposizione delle mani ti verso della grappa nel caffè!o della sambuca se preferisci...già già.. un libro...?per me è una porta...una finestra da cui vedere..uno specchio da attravesare come alice nel paese delle meraviglie..per immergermi in altre vite,in altri quando..un libro ci porta altrove e per un attimo puoi sentire e immergerti nei pensieri di chi lo ha scritto..è un atto di fantasia che ti porta ad essere i personaggi di cui leggi. |
 | darkmoon sabato 27 agosto 2005 16:56 | 7/16 |
Il 27/08 15:04 Kildem ha scritto:  e anche un mondo tutto mio nl quale estranearmi dalla vita reale...dv nessuno può vietarmi d fare l'unica cs k amo....VIVERE SENZA DIVIETI o leggi da seguire.... |
 | Kildem sabato 27 agosto 2005 22:19 | 9/16 |
Il 27/08 19:19 Pedana85 ha scritto:Verissimo. Solo perchè non siamo mai stati scrittori, non vuol dire che non lo potremo essere mai. Ognuno di noi vive, assimila informazioni e scambia informazioni con altri esseri viventi. Tutti noi, con un pò di buon impegno possiamo scrivere un libro, che poi esso venga demente o fantastico dipende dalle nostre personali capacità di scrittura. |
 | SEMPLICE lunedì 29 agosto 2005 13:45 | 10/16 |
Un oggetto fisico, concreto, con un suo volume e peso.. che non appena apri e inizi a leggere si trasforma, diventa la porta per una nuova dimensione, la sua condizione fisica ridotta, si trasforma in spazio... astratto... infinito... e noi possiamo visitarlo, spesso è diventato il mio rifugio.  |
| NESSUN0 martedì 30 agosto 2005 10:18 | 11/16 |
| bella l'idea dell'oggetto fisico che prende forma con la fantasia di chi lo scrive e di chi lo legge... mi piace anche quello che disse Marcel Proust Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso. |
| dolce77 domenica 11 settembre 2005 12:27 | 12/16 |
| questa settimana ho letto "psicosoluzioni". interessante, ma devo purtroppo sempre consatare l'enorme prolissita' comune alla pressocche' totalita' dei libri non strettamente scientifici. E' questa la cosa che piu di altra mi urta...quando scrivevo i temi a scuola, se ripetevi un concetto piu di una volta ti toglievano punti per "prolissita'". sgrunt!  |
 | depilzero venerdì 5 maggio 2006 20:56 | 14/16 |
| Un libro? Un insieme di pagine con stampato qualche cosa... ma appena inizi a leggerlo prende vita. Si scoprono mondi... storie... personaggi con le loro vite che, nell'istante in cui le leggiamo, diventano un po anche le nostre vite. A chi non è mai capitato di ridere... piangere... soffrire e gioire per quanto accade ad un personaggio? |
 | valy venerdì 5 maggio 2006 22:44 | 15/16 |
| Un libro è un modo per esprimere se stessi per gli autori, e per conoscere l'animo di chi lo scrive per i lettori. E' un modo per trasmettere qualcosa, come tutte le altre cose che si fanno durante la giornata ,ma molto più profondo. Un libro ti può rapire e cambiare il modo in cui tu vedi le cose. Questo ovviamente vale solo per la narrativa, non certo per i manuali o i saggi .__. |
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