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NESSUN0 giovedì 8 settembre 2005 15:06 | 1/23 |
Guardandomi in giro e parlando vedo quanti,speranzosi se ve vanno in giro portando la felicità come fosse in un pacchetto di sigarette..rinchiusa li in attesa di trovare una fata che estragga la bacchetta e la realizzi.. Spesso si affida la propria felicità,'l'incarico'della propria felicità ad una persona non vedendo che così le si da una responsabilità che nn potrebbe mai adempiere e si crede che affidandogliela poi nn possa che andare tutto come si vorrebbe.. ma l'essere felici nn è un compito che qualcuno potrà mai fare per nessuno al massimo si potrà fare CON qualcuno Molte volte si esagera affidando la propria vita nelle mani di qualcuno e si perde poi il senso di viverla insieme aspettandosi chissa' cosa da quella che in fin dei conti è una persona come noi,animata se non dalle stesse da pulsioni e paure e ambizioni simili.. Forse sono frasi o pensieri fatti...o forse è la sambuca dopo il caffè(dovevo dire almeno una s#######a o mi sentivo troppo serio) mi fermo...lascio a chi avrà da aggiungere... |
isobel giovedì 8 settembre 2005 18:48 | 2/23 |
Mettere la nostra felicità nelle mani di qualcuno, significa accogliere la felicità di chi ha accettato la nostra. Avendone cura, senza approffitarne nè giocarci. Altre volte invece si ha la fortuna di incontrare persone che sono in grado di farti sorridere con un semplice sguardo, e, quando succede, sembra davvero di avere la felicità a portata di mano quanto un pacchetto di sigarette nella tasca dei pantaloni. Una sensazione effimera, forse, ma che riesce a renderti una persona migliore, anche solo per un paio di secondi. Hai ragione, forse ogni tanto si esagera a mettere la propria felicità nelle mani di un'altra persona, ma quando ne raccogli i frutti ti rendi conto che non è stata poi una così cattiva idea. |
gloria venerdì 9 settembre 2005 10:17 | 4/23 |
Non ho ben capito cosa intendente per affidare la propria felicità nelle mani degli altri. La felicità è quando si sta bene con se stessi, quando le persone a cui vuoi bene "sono felici", quando "lotti" per ottenere qualcosa a cui tieni e la ottineni. Come si fa a mettere tutto questo nelle mani di un'altra persona? glò storditella che non ha capito?!? |
SEMPLICE venerdì 9 settembre 2005 10:36 | 5/23 |
Gloria, per altra persona Amore intende Dio. Per quanto credente, non penso che la felicità dipenda solo da Dio... In tal caso non avremo bisogno di nulla, nè dell'affetto delle persone, nè della famiglia, del sorriso dei bambini... delle loro manine che ti stringono, dei giochi dei cuccioli, della natura rigogliosa, di un fiore che hai piantato e sboccia... (elenco infinito). Certo è che se diciamo che Dio sta in tutte le cose, allora da questo punto di vista, posso essere d'accordo con Amore... ma da come hai parlato sembrava che la vera felicità fosse il semplice credere in Lui... forse per qualcuno è così... forse alla fine la felicità è una cosa troppo soggettiva per poterla descrivere. La felicità per me, è data dal riuscire a godere delle piccole cose... che non sono piccole alla fine, ma sono grandi!!! Piccole perchè passano in secondo piano di fronte a tutti gli impegni e alla vita frenetica che ci avvolge, ma sono le vere cose che contano è che più ci scaldano il cuore... Semplice. |
NESSUN0 venerdì 9 settembre 2005 10:49 | 6/23 |
sono d'accordo SEMPLICE(uhm...devo dire che lo sono spesso con quello che dici) io mi spingevo a dire che troppo spesso si cerca la felicità esclusivamente negli altri,ci si aspetta quasi che siano loro la chiave unica per realizzarla ma non è così (per me)o non del tutto.. facendo così spesso si attribuisce a un'altra persona un'enorme responsabilità..e si finisce col 'sedersi' trovo persone sole infelici che vogliono trovare in altri felicità e cio' che a loro manca... nonostante possa sembrare una cosa anche giusta...detta così come la sento da loro la trovo una cosa....bo..sciocca.. |
nau_ venerdì 9 settembre 2005 12:41 | 9/23 |
io sono convinta che la felicità le persone se la creano. e non c'entra Dio (scusa, amore, mi sa che si è giusto un pò capito che non ci credo)... sono le persone che devono trovare di cui sorridere ed essere felici nelle cose (quelle piccole di cui parlava semplice) e nelle altre persone (di cui parlava isobel). la felicità non ci cade addosso come un acquazzone estivo, ma bisogna cercarla e gioire di ogni cosa di cui è possibile gioire. non si può riuscire a sorridere di un cucciolo che gioca se non lo si guarda... se non si gioca con lui, nè di un fiore che sboccia se non lo si pianta... nè si può ridere con un bimbo che muove le gambine mentre lo prendi in braccio se non lo si prende in braccio. ok, un ultima cosa: Nello!!! non osare commentare il fatto che sto filosofando. io so filosofare!! nau (pace e amore in ogni cuore --> avete notato che il mio mini motto è in rima? eh? eh?) |
liquirizia venerdì 9 settembre 2005 12:51 | 10/23 |
Quoto in pieno semplice e nau!!! X essere felici no serve aver grandi cose! basta saper apprezzare quello ke si ha e saper godere di queste piccole cose! La felicità, cm diceva bene nau, uno se la deve creare, non gli viene addosso da sola e non può essere donata da altre xsone. Altre xsone semmai possono solo aiutarci ad essere felici dandoci magari delle piccole (grandi) cose di cui rallegrarsi ma a fine corsa siamo noi a dover trovare questi motivi di felicità e rallegrarci x essi. nessuno può farlo al nostro posto!! Non so se mi son spiegato xkè io son un pò contorto con i ragionamenti... hehehehehe... Ciao. |
plegine venerdì 9 settembre 2005 13:22 | 11/23 |
ma spesso la felicità vien da se', senza preavviso... magari in metropolitana, mentre ascolti la tua canzone preferita, e ti accorgi che nel mandarino che hai appena sbucciato non c'è neppure un nocciolino, oppure in mezzo ad un campo in primavera, all'ombra di un albero a pensare come sia facile essere felici se ci si accontenta della leggera brezza e dell'oretta di riposo che ci si è concessi... (lo ammetto, questo secondo scenario l'ho rubato da un libro!). |
batman venerdì 9 settembre 2005 14:52 | 13/23 |
Posso immaginare Nessuno che tu scriva queste cose perchè ultimamente hai passato certe cose,tipo ti sei lasciato con una ragazza alla quale,tu pensi,avevi affidato la tua felicità. Sai che novità. Bene lascia che ti illumini e magari la finirai di dire banalità. Nessuno può permettersi di affidare all'altro la propria felicità,è un comportamento secondo me vile e poco ha a che fare con l'amore. |
NESSUN0 venerdì 9 settembre 2005 16:00 | 15/23 |
Il 09/09 14:52 batman ha scritto:nessuno puòpermettersi? quindi posso!!!wow! cmq puoi immaginare(e chi non può?)ma immagina assai male... e a proprosito di illuminazione...ci vedo già bene con la luce naturale...grassie cmq per la preoccupazione |
complicata sabato 10 settembre 2005 01:15 | 18/23 |
io penso che non abbia senso affidare la propria felicità nelle mani degli altri perchè se non si sta bene con se stessi non c'è nessuno esterno che possa cambiare la situazione, però dall'altra parte penso anche che sia difficile riuscire a stare davvero bene da soli, non parlo di dover avere per forza un partner ma mi riferisco anche alle amicizie, agli affetti ecc.. io penso che la felicità consista nel raggiungere un certo equilibrio che permetta di vivere la vita sereni, di dare il giusto peso a ciò che accade. |
nau_ sabato 10 settembre 2005 16:55 | 20/23 |
Il 09/09 14:52 batman ha scritto:e perchè no? perchè sarebbe un comportamento da vigliacchi? secondo me è proprio il contrario. è un atto di coraggio e di amore affidare la propria felicità a qualcun altro. è un atto di fiducia. e comunque non mi sembra il caso di offendere nessuno (sia NESSUNO che qualsiasi altro utente) |
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