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NESSUN0 venerdì 7 ottobre 2005 10:58 | 1/52 |
cito dal quotidiano 'repubblica' Scuole private, strutture alberghiere per pellegrini e cliniche di proprieta' della Chiesa non pagheranno piu' l' Ici: l' articolo 6 del decreto Infrastrutture, approvato ieri in Senato, estende le agevolazioni previste per le chiese cattoliche a tutti gli immobili dove si svolgono 'attivita' connesse a finalita' di culto' anche 'in forma commerciale'. In pratica - spiega Repubblica - se finora l' Ici non doveva essere pagata per i luoghi di culto, la nuova legge allarga l' esenzione a scuole private, case di cura, ristoranti e foresterie appartenenti alle istituzioni cattoliche, e non ad altre confessioni religiose. io nn ho parole ...sono a dir poco disgustato.. |
valy venerdì 7 ottobre 2005 15:18 | 3/52 |
è inaudito. Non solo la chiesa prende soldi da tutti i lati, ma adesso non paga neanche le tasse. Non vi dico da dove gli escono i soldi, basta che poi fanno collette su collette per pagare missionari, strutture ecc...Non che sia contraria , per carità, ma visto la sua ricchezza potrebbe anche utilizzare questi soldi a scopi di bene...Credo che il budjet della chiesa sia davvero immane... |
danut venerdì 7 ottobre 2005 16:30 | 5/52 |
Uhmmm, io personalmente toglierei l'ICI perchè è una tassa iniqua su un bene di prima necessità quanto il cibo, la casa. Magari si potrebbe fare una tassa su seconde case e così via, ma la prima accidenti allo stato. Bhe inzio a sperare che tutte le assunzione idiote negli anni della corruzione possano finire in pensione o ancor meglio nella tomba. Ciao ciao |
EL11100568 venerdì 7 ottobre 2005 19:49 | 7/52 |
Il 07/10 10:58 NESSUN0 ha scritto:Beh è un governo di destra o sbaglio? è coerente con i suoi indissolubili rapporti con la Chiesa? quanto la mancata estensione alle altre confessioni religiose, forse è questo il grosso problema: si tratta di un atto discriminatorio in contrasto con la Costituzione, non se che dirvi è un decreto legge che potrebbe essere benissimo e a ragione impugnato dinanzi alla Corte costituzionale ma non so se ne valga la pena,....Parola di cattolica praticante! |
napulitanboy sabato 8 ottobre 2005 00:31 | 8/52 |
Il 07/10 19:49 EL11100568 ha scritto:Beh nn so se proprio in qualche modo possa contrastare con la costituzione, anche perchè in certi versi è possibile dare diverse interpretazioni ad un articolo costituzionale... Se noti bene all'articolo 43 la costituzione riserva proprio questa possibilità allo stato...poi nn so..ogni valutazione ed opinione è plausibile... ad ogni modo io nn sono d'accordo con questa legge approvata... |
darkmoon sabato 8 ottobre 2005 15:45 | 10/52 |
Il 07/10 15:24 plegine ha scritto:esatto un aiutino.... cmq mai plegine....nn la toglieranno mai |
EL11100568 lunedì 10 ottobre 2005 22:40 | 13/52 |
Il 08/10 00:31 napulitanboy ha scritto:é vero quello che dici però pur essendoci un particolare rapporto tra lo Stato Italiano e Quello Pontificio, comunque si tratta di un aiuto di stato, anzi di un'agevolazione che viene erogata nei confronti di una determinata confessione religiosa a scapito delle altre.Più che l'art. 43 della costituzione occorre far riferimento secondo me all'art 3 secondo comma, il principio di eguaglianza sostanziale. |
napulitanboy lunedì 10 ottobre 2005 23:26 | 14/52 |
Il 08/10 16:05 Kildem ha scritto:credo che se nn avessero creato le istituzioni, la cui spina dorsale è la Costituzione individui che parlano a sproposito, ed ogni riferimento è puramente casuale, sarebbero stati soppressi a colpi di vanga! |
Diablo12 giovedì 13 ottobre 2005 09:39 | 16/52 |
APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI Signor Presidente, lo scorso 5 ottobre è stato approvato al Senato, ed è stato trasmesso alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva, il Disegno di Legge di conversione del D.L. 17 agosto 2005 n. 163 recante disposizioni urgenti in materia di “infrastrutture” che all’art. 6 prevede l’estensione dell’esenzione dall’ICI agli immobili della Chiesa Cattolica anche ove si esercitino attività commerciali. Riteniamo che questa Legge violi il principio costituzionale della parità di diritti di tutti i cittadini, visto l’obbiettivo di privilegiare una confessione religiosa nei confronti di tutte le altre, ma anche a danno degli imprenditori che esercitano le stesse attività commerciali pagando per intero le imposte da cui la Chiesa Cattolica verrà esentata. In particolare temiamo, con ragionevole certezza, che tale esenzione dall’ICI, che comporterà cospicue riduzioni di introiti nelle casse comunali in aggiunta ai già gravi tagli previsti per gli Enti locali dalla nuova finanziaria, verrà compensata con nuove imposizioni a carico dei contribuenti. Noi, firmatari di questo Appello, ci rivolgiamo quindi a Lei, quale garante e custode della Costituzione e anche come nostro “concittadino onorario” , invitandoLa a vigilare, come Suo costante e apprezzatissimo costume, affinché non si affermi la disparità di trattamento fra i cittadini e affinché vengano tutelati i valori della laicità dello Stato rispettando le esigenze religiose in altre forme e non con intollerabili privilegi. La “Consulta per la Libertà di Pensiero e la Laicità delle Istituzioni” ------------------------------------- Per aderire all'appello inviare una e.mail a consultalaicaroma@email.it con questo oggetto : "scandalosa ici" e nel testo "no ai favoritismi fiscali per la chiesa cattolica e le altre confessioni religiose" con nome, cognome e indirizzo anagrafico (obbligatori per dare validità all'appello) !!!! Io, essendo agnostico e FORTEMENTE ANTICLERICALE, ho gia' aderito !!!! da: http://www.nogod.it/scandalosaici.htm |
danut mercoledì 9 novembre 2005 11:18 | 18/52 |
Tutte le associazioni no profit sono dentro questa legge, le religioni sono considerate tra esse e quindi non pagheranno l'ICI. Per me è giusto perchè comunque detassa tutte le associazioni no profit che possono quindi usare questi soldi per i loro scopi. Non sono cattolico, ma decisamengte questa laicità violenta a forzata proprio non la capisco e non la voglio capire, capisco che alcune persone posono essere contrarie a certe idee, ma su comunque una associazione no profit è sempre legata ai suoi scopi. Ciao ciao |
NESSUN0 mercoledì 9 novembre 2005 11:43 | 19/52 |
anche la mia prima casa è no profit...come e più di ogni chiesa perchè io la pago e me la sudo col mutuo.. è mia e devo pagare una tassa che altri invece non pagano perchè poi?qual è il motivo? io ho lo stesso diritto loro di non pagare quantomeno sulle prime case in cui si vive! |
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