Casa!

arriva il momento in cui decidi che è ora.
o meglio, non è proprio che lo decidi... diciamo che lo sai.

è ora di lasciare il nido.

e quando lo fai davvero, quando lasci la casa di mamma e papà e vai a vivere da solo, cambia tutto.
ma il bello è che quello che cambia davvero... non è quello che ti aspetti!
quello cha cambia davvero sei te.

perchè quando sei davvero solo nel tuo fare le cose... ecco, quello sei TU per davvero.
e magari ti accorgi che avevi (hai) ancora un sacco di cose di te che devi capire!

e poi, ovvio, cambia anche tutto il resto. ci sono cose che sebrano banali, quando le fa la mamma! ma se te le devi fare da te...
e ti ritrovi a stendere i panni (e sono le tue mutande, i tuoi pantaloni, i tuoi calzini, le tue magliette...) che hai appena lavato nella lavatrice. e te le stendi pure bene, perchè poi così non te le devi anche stirare...
e inizi anche aparlarne di queste cose! ed è troppo strano... che poi ti capita di cazzeggiare in giro per il centro commerciale con gli amici e ti accorgi che stai notando che all'esselunga il deodorante per le ascelle che usi tu costa meno che all'auchan...

certo è strano, ma è anche una figata.
è una cosa grande. che a volte hai quasi l'impressione sia più grande di te. in realtà stai solo crescendo.

e poi hai proprio la sensazione di costruirti la tua vita
(oltre alla tua casa)
 e perdi il conto delle ore di lavoro che hai fatto in casa, dei dettagli che hai sistemato, dei soldi che hai speso...
-oh, è incredibile! ogni volta che entri all'ikea o al castorama poi esci con il portafogli che piange...-
-per non parlare dei mobili e degli elettrodomestici-

ma quando dopo una giornata di lavoro torni a casa,
ed è LA TUA CASA,
beh tutto lo sbattimento che ancora ti aspetta (dal farti da mangiare al cercare di non ridurti ad avere un allevamento di acari/forme di vita sconosciute sotto al divano...) non ti pesa poi così tanto.

credo proprio che sia vero che ce ne andiamo via troppo tardi da casa
(quella dei genitori!).
e credo anche che sia un errore non andare a vivere da soli
(intendo proprio da soli. prima di convivere o sposarsi per es.).
è chiaro che la principale delle limitazioni è quella economica... se ne vanno davvero una montagna di eurini, lo so. e sono sempre di più quelli che servono. e purtroppo sono poche le persone, specie giovani, che se lo possono permettere.
ma c'è anche altro. c'è anche una questione culturale. o meglio di abitudine, di comodità.
staccarsi dal nido è una scelta scomoda da fare. anche quando le possibilità ci sarebbero.
ecco, io invece credo sia fondamentale.

PS
domenica sera abbiamo rivisto lo chiamavano trinità (io e quattro sciamannati dei miei soci).
stasera mi cucino i fagioli!!!
[EMO]bigsmile[/EMO]
(fagioli comperati oggi, borlotti precotti 0,75E, pane di altamura 1,5E. cipolle, farina e pancetta ce li ho già nel frigorifero...!!!)

tanto poi oggi è martedì e stasera c'è l'eppiauar al pub, la birra costa meno...!!!
[EMO]beer[/EMO]